Uno strano modo di dimostrare l'amore nei miei confronti
Sono fidanzata da due anni e mezzo con un ragazzo di 34 anni.
Il sentimento di amore è reciproco, almeno a parole, ma nei fatti lui ha uno strano modo di dimostrarmelo.
La scorsa primavera intravedo atteggiamenti ambigui in lui, frequenti telefonate con il suo avvocato (una donna sposata di 45 anni) che non vertono solo su argomenti di lavoro, ma spesso proseguono con conversazioni personali.
Ho manifestato il mio disappunto in quanto il rapporto che si era instaurato mi sembrava eccessivo.
La signora, un giorno, ha invitato a pranzo il mio ragazzo il quale, pur sapendo di farmi sta male, ha accettato la proposta.
Questa situazione si è protratta per un paio di mesi, ci sono state discussioni nelle quali spiegavo la mia sofferenza nel vedere il mio fidanzato avere un rapporto così stretto e confidenziale con una signora.
Lui mi ha sempre garantito che tra loro c'era solo una semplice amicizia e che ero io la donna di cui era innamorato.
Mi sarei dovuta fidare e non essere sospettosa, questo continuava a ripetermi.
Una mattina però, dopo l'ennesimo messaggio arrivato dall'avvocato, ho preso il suo telefono e ho letto la chat: frasi affettuose di apprezzamento, cuori e baci.
UNA DELUSIONE! Lui ha sostenuto che non mi ha tradita (per me è tradimento anche questo scambio di parole e pensieri) e che avrebbe chiuso i rapporti con tale signora, ammettendo che avevano esagerato, perchè l'unica donna che desiderava ero io.
Con molta fatica gli ho permesso di stare ancora accanto a me, ma avrebbe dovuto dimostrarmi più responsabilità e maturità nel rapporto di coppia.
L'avvocato ha smesso di cercarlo e ha eliminato qualsiasi contatto social con il mio fidanzato.
Un mese fa, invece, scopro che lui l'ha cercata per una veloce consulenza legale che si è conclusa con un rapido messaggio vocale, ma questo episodio, che in un primo momento mi ha tenuto nascosto, ha fatto sì che la signora chiedesse nuovamente il contatto sui social al mio ragazzo, facendo notare la sua presenza con alcuni "like".
Quando sono venuta a scoprire questo fatto, mi sono arrabbiata e sentita offesa dal mio fidanzato, gli ho espresso che mi sta mancando di rispetto e che se non fa nulla per contenere l'invadenza della signora significa che a lui fa piacere mantenere questa situazione.
Mi rendo conto che il fattore social è una stupidaggine, ma proprio perchè si tratta di una sciocchezza non vedo il motivo di "riallacciare" i rapporti con la persona con la quale lui mi hai mancato di rispetto nascondendomi un rapporto che andava oltre una semplice amicizia (il mio ragazzo mi ha confessato che la signora era attratta da lui).
Ho chiesto al mio fidanzato di allontanare la signora, anche dai social, ma lui, dopo avermi detto che lo avrebbe fatto, ci ha ripensato spiegandomi che è un comportamento da bambini e che per lui avere un contatto sui social non ha alcun significato.
Mi sento, un'altra volta, non presa in considerazione.
E poi dice di amarmi.
Sono troppo tollerante o troppo esigente?
Il sentimento di amore è reciproco, almeno a parole, ma nei fatti lui ha uno strano modo di dimostrarmelo.
La scorsa primavera intravedo atteggiamenti ambigui in lui, frequenti telefonate con il suo avvocato (una donna sposata di 45 anni) che non vertono solo su argomenti di lavoro, ma spesso proseguono con conversazioni personali.
Ho manifestato il mio disappunto in quanto il rapporto che si era instaurato mi sembrava eccessivo.
La signora, un giorno, ha invitato a pranzo il mio ragazzo il quale, pur sapendo di farmi sta male, ha accettato la proposta.
Questa situazione si è protratta per un paio di mesi, ci sono state discussioni nelle quali spiegavo la mia sofferenza nel vedere il mio fidanzato avere un rapporto così stretto e confidenziale con una signora.
Lui mi ha sempre garantito che tra loro c'era solo una semplice amicizia e che ero io la donna di cui era innamorato.
Mi sarei dovuta fidare e non essere sospettosa, questo continuava a ripetermi.
Una mattina però, dopo l'ennesimo messaggio arrivato dall'avvocato, ho preso il suo telefono e ho letto la chat: frasi affettuose di apprezzamento, cuori e baci.
UNA DELUSIONE! Lui ha sostenuto che non mi ha tradita (per me è tradimento anche questo scambio di parole e pensieri) e che avrebbe chiuso i rapporti con tale signora, ammettendo che avevano esagerato, perchè l'unica donna che desiderava ero io.
Con molta fatica gli ho permesso di stare ancora accanto a me, ma avrebbe dovuto dimostrarmi più responsabilità e maturità nel rapporto di coppia.
L'avvocato ha smesso di cercarlo e ha eliminato qualsiasi contatto social con il mio fidanzato.
Un mese fa, invece, scopro che lui l'ha cercata per una veloce consulenza legale che si è conclusa con un rapido messaggio vocale, ma questo episodio, che in un primo momento mi ha tenuto nascosto, ha fatto sì che la signora chiedesse nuovamente il contatto sui social al mio ragazzo, facendo notare la sua presenza con alcuni "like".
Quando sono venuta a scoprire questo fatto, mi sono arrabbiata e sentita offesa dal mio fidanzato, gli ho espresso che mi sta mancando di rispetto e che se non fa nulla per contenere l'invadenza della signora significa che a lui fa piacere mantenere questa situazione.
Mi rendo conto che il fattore social è una stupidaggine, ma proprio perchè si tratta di una sciocchezza non vedo il motivo di "riallacciare" i rapporti con la persona con la quale lui mi hai mancato di rispetto nascondendomi un rapporto che andava oltre una semplice amicizia (il mio ragazzo mi ha confessato che la signora era attratta da lui).
Ho chiesto al mio fidanzato di allontanare la signora, anche dai social, ma lui, dopo avermi detto che lo avrebbe fatto, ci ha ripensato spiegandomi che è un comportamento da bambini e che per lui avere un contatto sui social non ha alcun significato.
Mi sento, un'altra volta, non presa in considerazione.
E poi dice di amarmi.
Sono troppo tollerante o troppo esigente?
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Gentile signora buongiorno,
nel rapporto di coppia prima ancora che le "regole generali" ci sono le r"egole tra i due partner" che sono quei comportamenti che fanno stare bene entrambi, e che si affinano con il tempo. Se nonostante che lei abbia più volte fatto notare la sua sofferenza, lui non le viene incontro, vi potebbe aiutare qualche colloquio con un terapeuta esterno che vi aiuti a chiarire questo nodo, connesso magari ad altri aspetti più ampi, e a farle ritrovare più serenità.
nel rapporto di coppia prima ancora che le "regole generali" ci sono le r"egole tra i due partner" che sono quei comportamenti che fanno stare bene entrambi, e che si affinano con il tempo. Se nonostante che lei abbia più volte fatto notare la sua sofferenza, lui non le viene incontro, vi potebbe aiutare qualche colloquio con un terapeuta esterno che vi aiuti a chiarire questo nodo, connesso magari ad altri aspetti più ampi, e a farle ritrovare più serenità.
D.ssa Cristina Paroni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 13/09/2021.
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