Stupidità
buonasera,sono un ragazzo di 22 anni e sto attraversando un bruttissimo momento,le cause scatenanti si questa situazione sono tante,la prima é ke ho una scarsissima memoria e difficoltà d'apprendimento,la seconda é ke parlo in un modo"sbiascicante"unendo le parole frettolosamente spesso sono costretto a formulare le frasi in modo diverso,ho una scarsa curiosità,nn provo emozioni e ormai da tempo nn dormo perké la mia mente é empre in attività 24ore su 24!ho un senso di me inesistente e sono incapace di giudicare gli altri,in queso periodo ho come la sensazione di nn essere padrone di me stesso e sono più distratto ke mai,ma soprattutto mi affligge la consapevolezza di avere a disposizione una vita e nn poterla sfruttare!!!data la mi scarsa capacità di esprimere i miei problemi cn il dialogo ho deciso di rikiedere un consiglio qui!sono disperato,ho 22 anni senza ricordi del passato,senza riuscire a vivere il presente e da sempre incapace di programmare un futuro!!tenfo a precisare ke sto assumendo farmaci antidepressivi perké avevo tanta voglia di farla finita...ma sono consapevole ke i soli farmaci nn possano contribuire a farmi vivere finalmente la vita...perciò kiedo un consiglio a voi!!posso fare qualkosa per riuscre a godermi la vita e a progettare un futuro?e come?pensate ke l'ipnoterapia possa funzionare!!!aspetto una risposta cn ansia(tanto ne ho da vendere!)vi prego aiutatemi mi appello alla vostra coscienza...ho 22 anni e nn riesco a vivere e i miei familiari stanno impazzendo,mio pade soprattutto ke é un depresso cronico ma gran padre di famiglia!nn sa più come fare per nn perdere un figlio!!aiutatemi...v prego!!!!!
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Gentile ragazzo, è opportuno che tu cerchi anche un aiuto psicologico per il tuo disagio. Ma da qui non è possibile aiutarti, e quindi non sarebbe giusto illuderti. Devi cercare un aiuto di persona. Se sei in una situazione così svantaggiata e hai un padre che non è in grado non solo di aiutare te, ma nemmeno di aiutare te stesso, hai bisogno di una mano.
Se non puoi permetterti dei consulti privati puoi rivolgerti al servizio pubblico e far presente la tua situazione. Se telefoni al CUP puoi chiedere se possono prenotarti un colloquio psicologico, e puoi farlo senza bisogno di dirlo a nessuno.
Ma una cosa mi sento di dirti. Non credo si tratti di stupidità, saresti uno stupido se non avessi fatto questo primo passo. Quando si sta male la stupidità consiste nel non fare nulla, e la forza invece consiste nel chiedere aiuto.
Cordiali saluti
Se non puoi permetterti dei consulti privati puoi rivolgerti al servizio pubblico e far presente la tua situazione. Se telefoni al CUP puoi chiedere se possono prenotarti un colloquio psicologico, e puoi farlo senza bisogno di dirlo a nessuno.
Ma una cosa mi sento di dirti. Non credo si tratti di stupidità, saresti uno stupido se non avessi fatto questo primo passo. Quando si sta male la stupidità consiste nel non fare nulla, e la forza invece consiste nel chiedere aiuto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Ex utente
grz dottore,é importante ke lei abbia accolto la mia richiesta,nn si preoccupi delle illusioni e delle delusioni,volevo solo sapere se dato le mie difficoltà nell'esprimermi la psicoterapia sola possa essere utile,visto ke c'è bisogno di un transfet ke io forse nn sarei in grado di ottenere,perciò chiedevo se ci possano essere altre soluzioni!scusi il disturbo!!!
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Gentile ragazzo se lei ha scritto con questa chiarezza forse la difficoltà di formulare i concetti è legata più ad un problema di paura, ansia e/o bassa autostima piuttosto che a qualche deficit di natura cognitiva. Ovviamente solo un consulto di persona le darebbe una diagnosi precisa. Ma non si preoccupi della sua difficoltà di esprimersi lasci il problema all'eventuale psicologo che si occuperà di lei.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Ex utente
buonasera,ammetto di aver già richiesto un consulto,nn é che i consigli ann siano validi,anzi,però il mio problema é un problema vasto ke ha bisogno di vari chiarimenti,volevo chiedere...é possibile nnvuti aver mai avuto un sè?sono un ragazzo di 22 anni ke senza esagerare"nn ha idea proprio di niente"!voi vi chiederete ke significà!beh...io nn ho mai avuto sogni,nn ho gusti,emozioni,immaginazione,volontà,stimoli,convinzioni,memoria,curiosità,carattere,giudizio!(preciso ke sono cose ke ho scoperto nella situazione ke sto vivendo ke esistano)le persone ke fanno parte della mia vita dicono ke io ho avuto sempre un carattere chiuso,ma nn per questo sono "stupido"!beh...io nn ho un carattere chiuso perké sono un tipo riservato...é perké nn seguo i ragionamenti e nn ho mie opinioni!e poi io nn ero a conoscenza ke le persone avessero un carattere!molti mi dicono ke mi devo rendere conto ke i problemi sono altri,ma ke significa rendersi conto?e poi nn riuscire a rendersi conto nn éun problema?mi trovo in seria difficoltà!vorrei sapere da cosa può dipendere questo mio nn amore per la vita?é possibile nn aver mai costruito un io?si può costruire alla mia età?volevo anke precisare ke nn ho molta memoria e ke parlo in un modo strano da sempre,frettoloso e unisco le parole,spesso devo cambiare la frase,e dimentico i nomi delle cose,nn assimilo!qualsiasi cosa accada e di qualsiasi cosa si parli é come se nn fossi presente!la situazione ke sto vivendo adesso e scaturita cn ilpassare del tempo piano piano i miei silenzi hanno assunto sempre più peso,é brutto stare in mezzo alla gente e nn sapere cosa dire e essere sempre fuori luogo quando si dice qualkosa!é brutto sentirti dire"ti voglio bene" e nn saper rispondere perké nn si sà cos'é il bene!2 mesi fa al mio compleanno sno letteralmente impazzito,ho sentito come se fssi diventato scemo e mi sono arreso,adesso sono in cura farmacologika(farmaci di cui nn ricordo il nome)ma é come se nn fossi in me faccio le cose in modo automatiko,mi guardo allo specchio ed é come se nn mi vedessi,nn ho fame,nn vado in bagno,sebbene fossi stato sempre distratto adesso lo sono acora di più!mi passano milioni di pensieri nella testa e nn ho il controllo di essi,ma nn é ke reagisca in modo"psikotiko"anzi mi fermo e sto immobile!io ho solo 22 anni,kissà quanta avita avrò avanti e nn voglio viverla in questo stato di demenza,temo ke cn il tempo si cronicizzi e nn voglio,ma purtoppo nn riesco a reagire...sto chiuso in casa e nn dormo praticamente più,nn voglio andareavanti così,voglio cominciare a vivere,a prendermi cura di me stesso,ma qualkosa in me mi singe a nn farlo,e io nn riesco a contrastarla!volevo kiedere secondo voi se potesse esitere un modo per risolvere questo problema!preferirei impazzire ma nn essere demente!i pazzi almeno anke se distorto lo hanno un senso del sè...io no!!!ditemi se c'é qualkosa ke possa aiutarmi,anke un no andrebbe bene,ma cercate di indirizzarmi per favore,nn voglio morire ma nn riesco!grazie!
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Gentile ragazzo, non ha emozioni, curiosità, stimoli ecc. eppure prova preoccupazione per il suo stato. Questa non è una emozione? Sarà anche negativa ma già evidenzia che il suo non percepire emozioni è comunque un errore di interpretazione. Forse ha solo bisogno di un aiuto per poterle riconoscere.
HA detto che prende dei farmaci chi glieli ha prescritti? non lo ricorda? lo chieda a qualcuno. Che farmaci sono? se non ricorda legga l'etichetta e ce lo dica.
Se ha questa preoccupazione si rivolga ad uno psicologo-psicoterapeuta richieda una diagnosi si faccia somministrare qualche test psicodiagnostico per valutare le sue capacità cognitive, il suo sviluppo emotivo ecc. Così avrà un quadro reale del suo stato e si potranno prendere i dovuti provvedimenti terapeutici.
cordialmente
HA detto che prende dei farmaci chi glieli ha prescritti? non lo ricorda? lo chieda a qualcuno. Che farmaci sono? se non ricorda legga l'etichetta e ce lo dica.
Se ha questa preoccupazione si rivolga ad uno psicologo-psicoterapeuta richieda una diagnosi si faccia somministrare qualche test psicodiagnostico per valutare le sue capacità cognitive, il suo sviluppo emotivo ecc. Così avrà un quadro reale del suo stato e si potranno prendere i dovuti provvedimenti terapeutici.
cordialmente
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Ex utente
egregio e gentilissimo dottor de vincentis,i farmaci ke prendo sono efexor e tavor,e serenase per l'attenzione e me li ha prescritti uno psichiatra di cui nn sembra corretto fare il nome!per quanto riguarda la mia situazione,credo essere arrivato cn ritardo alla consapevolezza dei miei problemi,ma nn per colpa mia ma perké nn me ne sono mai accorto,prima provavo emozioni ma nn conoscevo i nomi,dopo il mio primo attacco d'ansia verso questa situazione,come o già scritto sopra mi sono sentito come fossi diventato demente...e da allora anke un riiamo di mio padre o la vista del mio cane ke prima mi provocavano qualkosa nn mi fanno niente,il mio corpo nn reagisce e la mia mente nn reagiscono allecose,i farmaci hanno alleviato la sofferenza per questa cosa ma intanto mi sento come se nn fossi nel mio corpo,la informo cmq ke ho già provveduto a fissare un appuntamento cn uno psicoterapeuta,ma purtroppo é per il mese prossimo perciò sono cui,per cercare conforto nel tempo ke rimane,volevo kiederle una cosa,pensa ke un trattamento"logopedico"possa aiutarmi a nn unire le parole,é come se avessi timore di dire le cose e quando le dico spesso sono incomprensibili e devoripetrle in un altro modo in oltre(nn so se per tutti é così)ma ho sempre tanta saliva...me lo sono sempre kiesto...ma perké?secondo lei può influire sul mio modo di parlare ?la logopedia può aiutarmi in questo primo aspetto??aspetto na risposta!grazie per l'appoggio per me é molto importante lei é una persona splendida!!!
[#8]
Ex utente
dr de vincentis...la stimo molto per quello ke sta facendo...beh lo psikiatra cn cui ho parlato ha detto ke si tratta solo di depressione basanndosi sulla mia versione dei fatti...il punto é ke io dimentico,o nn riesco a dire tutto e allora a loro sembra ke tutto vada bene,io so ke nn é così altrimenti nn mi sentirei così diverso!e poi io nn colgo i concetti e nn so ke significa credere allora é tutto inutile,perciò temo ke neanke cn lo psicoterapeuta possa andare bene,perké io nn so e nn riesco a farmi convincere!volevo chiederle...se per caso sa da cosa può dipendere questa indifferenza e quindi inconsapevolezza verso tutto e verso me stesso?é forse una questione basata sulla crescita?la ringrazio ancora lei é gentilissimo!
[#9]
Caro ragazzo, non preoccuparti del transfert o di altre tue caratteristiche che dovrebbero rendere più difficoltosa la terapia: sarà compito del terapeuta eventualmente valutare, insieme a te, che cosa ci vuole.
Intanto puoi leggere quest'articolo, scritto per chi come te esita a iniziare una terapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Cordiali saluti
Intanto puoi leggere quest'articolo, scritto per chi come te esita a iniziare una terapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Cordiali saluti
[#10]
Gentile ragazzo, non deve partire con la convinzione che lo psicoterapeuta non possa aiutarla altrimenti si porrà in una condizione tale da non ottenere davvero alcun aiuto.
Si fidi delle cure mediche, psicoterapiche e delle sue capacità che, da come scrive, non mi sembrano così irrigidite.
cordialmente
Si fidi delle cure mediche, psicoterapiche e delle sue capacità che, da come scrive, non mi sembrano così irrigidite.
cordialmente
[#11]
Ex utente
ringrazio tutti voi ...volevo precisare ke io voglio andare in psicoanalisi so k'é la mia unica speranza e nn mi tireròindietro!il punto é ke le cose ke scrivete...convinzione,si fidi,capacità sono cose ke nn capisco e nn ho mai avuto,il problema ke mi sta assilando é...ki sono io??e ke cosa significa essere?io nn ho vergogna ne paura di andare in analisi...nn so nemmeno cosa siano!forse a voi questo sembra impossibile...ma é proprio per questo ke sto impazzendo!!!!cekerò di sciogliermo al massimo cn il terapeuta però tenete conto ke io nn ho ricordi e nn so descrivere ne provare le emozioni!grazie ancora e scusate l'assillo!
[#12]
Diceva John Weakland: "Per fare grandi cose occorre fare piccole cose. Non c'è bisogno assolutamente d'impegnarsi nel fare cose eccezionali. Basta fare ogni giorno piccole cose. Una piccola cosa segue un'altra piccola cosa, e così alla fine, per accumulazione, vi ritroverete ad aver fatto grandi cose facendo solo piccole cose."
Tu vuoi un suggerimento pratico, vero? Molto bene, allora te ne darò uno molto piccolo. Inizia già da ora a liberarti da tutti quei "ke" e quei "nn" dalla scrittura, che ti danno un'aria così anonima, infantile e convenzionale. Vuoi capire chi sei e cambiare te stesso? Bene, allora inizia con un piccolo passo.
Cordiali saluti
Tu vuoi un suggerimento pratico, vero? Molto bene, allora te ne darò uno molto piccolo. Inizia già da ora a liberarti da tutti quei "ke" e quei "nn" dalla scrittura, che ti danno un'aria così anonima, infantile e convenzionale. Vuoi capire chi sei e cambiare te stesso? Bene, allora inizia con un piccolo passo.
Cordiali saluti
[#17]
Ex utente
lo so,continuo ad approfittarmi della vostra gentilezza!!ma fin quando nn arriverà venerdì e andro a colloquio ntarò male!volevo chiedere,é possibile nn essere cosciente dei propri processi mentali da sempre tanto da nn ricercare e formare un'io?sarà na domanda ke faro allo psicoterapeuta ovvio...ma adesso nn mi sta facendo vivere!!!scusate ancora!siete cordilalissimi!!!cordiali saluti!!
[#19]
Ex utente
caro dottor de vincentis...si é questo tipo di quesiti ke nn mi fanno vivere e altro ancora k'é nel mio profondo e nn so spiegare!per processi mentali intendo dire ke nn so cosa penso di me e della vita e nn sono padrone del mio cervello!nn mi sento parte di niente,come disse lei o un suo collega,sono "anonimo"!nn sono cosciente di avere un'anima,nn ricerco affetto,amore,nn cerco la felicità,nn ho desideri,speranze...e adesso ke sto attraversando questo periodo nn ho un me stesso su cui appoggiarmi!nn ho mai avuto una mia dignità!vorrei trovare la forza di andare avanti e gustarmi la vita...ma c'é qualkosa in me ke me lo impedisce e io nn la so controllare!come si può a 22 anni nn essere innamorati della vita e nn avere paura della morte!ma soprattutto...nn essere alla ricerca di emozioni e soddisfazioni!grazie ancora per l'appoggio!!!attendo una risposta!
[#20]
Gentile ragazzo continuo a vedere in lei delle contraddizioni in ciò che scrive. Non cerca la felicità, non ha desideri, non ha speranze, non ha emozioni! eppure vuole trovare la forza per gustarsi la vita e scrive qui perchè è preoccupato per il suo stato. Quindi senza rendersene conto sta esprimendo desideri, voglie, preoccupazioni. Altrimenti, come le ho già detto, se non avesse queste emozioni non avrebbe nemmeno sentito il bisogno di scrivere e chiedere aiuto. Quindi mi convinco che, probabilmente, in lei vi sia soprattutto una incapacità di interpretare le sue emozioni, di leggerle o tende a distorcerle in qualche modo. Certo potrei sbagliarmi, tuttavia la scelta di rivolgersi ad un terapeuta è giusta si tratta solo di avere qualche altro giorno di pazienza. Inoltre sento di consigliarle, una volta cominciato un eventuale percorso terapeutico, di non porre altre domande qui poichè, un confronto tra le nostre opinioni e l'operato del collega la confonderebbe inutilmente.
cordiali saluti.
cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 3.7k visite dal 25/05/2009.
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