Paura di mangiare

Quando avevo 15 anni, ho visto in tv un film in cui una donna si strozzava mangiando.. da allora è un incubo.. ho 32 anni, da quel giorno mangio lentamente, ogni boccone che va giù è un batticuore. Alterno periodi di tranquillità in cui mangio più rilassata anche se costantemente col pensiero della quantità da mettere in bocca e poi da mandare giù a poco a poco. Non mangio fuori a meno di non avere sempre dell'acqua con me.. Sono anni ormai, ma in questo periodo la cosa si è aggravata, forse anche perchè ho cambiato lavoro e città, quindi mi sento più ansiosa. Ho paura di non riprendermi più. Mangio solo cose che si ingoiano facilmente, evito la carne, il pesce con le spine, formaggi filanti che mi mettono in panico. Vivo a Roma, non so a chi rivolgermi.. Grazie per l'aiuto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, a quanto pare lei ha sviluppato una fobia che ormai si trascina dietro da circa 17 anni. Dato che ciò la limita evidentemente, la prima cosa da fare è rivolgersi a uno psicoterapeuta, privatamente oppure attraverso il servizio pubblico. Gli approcci psicoterapeutici brevi e focalizzati sono molto utili per i disturbi del suo tipo, può leggere questi articoli per farsi un'idea:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
http://www.giuseppesantonocito.it/art_intervento.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, il ricordo del film potrebbe essere solo il capro espiatorio di un problema più profondo che associa al cibo. Appare davvero difficile che la semplice visione del film abbia potuto scatenare questo circolo vizioso. In realtà potrebbe essere stata la classica goggia che ha fatto traboccare una condizione che già stava prendendo corpo nella sua mente. Un aiuto psicoterapico sarebbe auspicabile.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
si tratta con molta probabilità di un disturbo d'ansia.

In questi casi il miglior approccio consigliato è la psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale.

Provi a vedere questo sito http://www.istitutobeck.it/home/home.asp ed eventualmente contatti qualcuno dello Staff per avere maggiori informazioni

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_