Sono troppo emotiva o è una reazione ad un trauma?

Salve,
mi è sempre stato detto che sono troppo emotiva e che a volte le mie reazioni sono esagerate e queste semplici affermazioni mi fanno sentire come se fossi pazza.

Mi spiego meglio, a volte mi capita di discutere con una persona su come certe cose mi abbiano fatta sentire e queste mie emozioni vengono invalidate dagli altri, appunto come se fossero esagerate e sproporzionate.

Io sono dell’idea che ogni emozione sia valida e che non ci sia un giusto modo di come certe cose ci dovrebbero fare sentire (avendo tutti vissuti diversi), ma mi sembra che nessuno capisca quello che intendo.

Quando accadono queste discussioni io spiego, spiego a tal punto da provare un senso di frustrazione enorme, mi tremano le mani, inizio a piangere, il respiro si fa pesante, e sto davvero male fisicamente.

Mi è capitato di pensare più spesso che questo mio modo di reagire sia collegato ad un trauma, dopotutto mi sono resa conto che la cosa che mi turba realmente è proprio la sensazione del non essere capita e ascoltata.

Ho provato a tornare indietro con la mente per capire da quanto questa cosa mi scateni queste emozioni e penso sia collegato a quando ero piccola perchè i primi episodi che mi ricordo risalgono ai miei genitori che mi ignoravano e io che facevo di tutto in modo esasperato affinchè mi parlassero e smettessero di ignorarmi come se non esistessi (forse per loro era il modo giusto di affrontare i miei capricci, non voglio fargliene una colpa perché a volte i genitori sono i primi a trasmettere ai figli i loro traumi irrisolti).

Dovrei considerare l’idea di intraprendere un percorso con un* psicolog* o tutto questo è normale e io sto esagerando quello che provo?

Grazie mille in anticipo.