Sono incinta e in una situazione difficile
Buonasera,
Sono una ragazza di 19 anni e circa due mesi fa ho frequentato un ragazzo di 28 anni.
Ci siamo subito legati e abbiamo iniziato ad avere una relazione seria.
Però la sua gelosia e paranoia hanno reso a lungo andare la relazione un po’ tossica, tanto da spingermi ad allontanarmi da lui.
Ci sono state anche una serie di litigi che mi hanno spinto a interrompere la relazione.
Lui, dopo alcuni giorni di insistenza, ha accettato la mia volontà di rompere e non si è fatto più sentire.
Io non lo voglio più, quasi mi fa ribrezzo.
Il problema è che da poco ho scoperto di essere incinta, e ho optato per l’aborto perché è davvero difficile per me mandare avanti la gravidanza.
Vorrei soltanto capire come uscire da questa situazione di sofferenza psicologica e fisica alla quale mi sono sottomessa io personalmente.
Sono così dispiaciuta di aver preso questa decisione e sono molto spaventata per il seguito che verrà dopo l’intervento.
Immagino che la mia sensibilità mi spingerà seriamente a farmi del male lentamente.
Cosa mi consigliate di fare?
Sono disperata
Sono una ragazza di 19 anni e circa due mesi fa ho frequentato un ragazzo di 28 anni.
Ci siamo subito legati e abbiamo iniziato ad avere una relazione seria.
Però la sua gelosia e paranoia hanno reso a lungo andare la relazione un po’ tossica, tanto da spingermi ad allontanarmi da lui.
Ci sono state anche una serie di litigi che mi hanno spinto a interrompere la relazione.
Lui, dopo alcuni giorni di insistenza, ha accettato la mia volontà di rompere e non si è fatto più sentire.
Io non lo voglio più, quasi mi fa ribrezzo.
Il problema è che da poco ho scoperto di essere incinta, e ho optato per l’aborto perché è davvero difficile per me mandare avanti la gravidanza.
Vorrei soltanto capire come uscire da questa situazione di sofferenza psicologica e fisica alla quale mi sono sottomessa io personalmente.
Sono così dispiaciuta di aver preso questa decisione e sono molto spaventata per il seguito che verrà dopo l’intervento.
Immagino che la mia sensibilità mi spingerà seriamente a farmi del male lentamente.
Cosa mi consigliate di fare?
Sono disperata
[#1]
Gentile ragazza,
Dispiace per la situazione che ci descrive.
Sicuramente una consulenza psicologica in presenza è quanto Le è maggiormente necessario in questa circostanza, e la potrà trovare presso il Consultorio del Servizio Sanitario.
D'altronde la procedura per l' IVG prevede proprio il passaggio presso la Psicologa.
Le auguriamo di fare chiarezza dentro di sè.
Di importanza non secondaria:
che la donna si prenda, in proprio, la responsabilità di una contraccezione efficace risulta sempre più importante; ancor più nelle fasi iniziali di una relazione quando è ipotizzabile non sia ancora nata una sintonia, condivisione, complicità atta ad affrontare l'evenienza di una gravidanza indesiderata. Questo vale per il Suo periodo a venire.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dispiace per la situazione che ci descrive.
Sicuramente una consulenza psicologica in presenza è quanto Le è maggiormente necessario in questa circostanza, e la potrà trovare presso il Consultorio del Servizio Sanitario.
D'altronde la procedura per l' IVG prevede proprio il passaggio presso la Psicologa.
Le auguriamo di fare chiarezza dentro di sè.
Di importanza non secondaria:
che la donna si prenda, in proprio, la responsabilità di una contraccezione efficace risulta sempre più importante; ancor più nelle fasi iniziali di una relazione quando è ipotizzabile non sia ancora nata una sintonia, condivisione, complicità atta ad affrontare l'evenienza di una gravidanza indesiderata. Questo vale per il Suo periodo a venire.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 01/09/2021.
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