Dato che queste ossessioni mi sono tornate ho cominciato a perdere fiducia in lui

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 18 anni.Fin dall'asilo sono stato attratto dal sesso opposto.Fino a pochi mesi fa ho avuto una storia d'amore bellissima e straziante.In passato ho avuto confusione sessuale ma durante quest'ultima storia la paura di essere omosessuale mi era passata.Ora sto con una ragazza per cui non provo un sentimento forte e con cui sto avendo le mie prime esperienze sessuali: la paura mi è tornata, più forte di prima.Leggendo in questo sito di un ragazzo che ogni volta che vede un altro ragazzo comincia a "complessarsi" pure a me è venuta questa ossessione: spesso quando vedo un ragazzo mi vengono i complessi.Spesso poi la mia mente mi fa "dispetti": come se essa fosse contro di me mi vengono in mente immaggini perverse e pensieri altrettanto tali che io scaccio subito dalla testa.Per masturbarmi ricorro alla pornografia ed ho paura che in realtà mi ecciti lui..ma mai ho ricorso a pornografia omosessuale.Insomma sono molto confuso perchè da un lato sono stato stato sempre attratto da ragazze e per alcune di loro ho pure provato emozioni che non riesco a descrivere;d'altro canto sono ossessionato da questa paura..Io comunque sono un po ipocondriaco (fumo--> paura del cancro alla lingua..etc) e mi sono convinto di soffrire di doc: paura di essere omosessuale con pensieri egodistonici -non in sintonia con il mio essere- abbastana ricorrenti .Secondo voi soffro di questo disturbo?Da due anni vado da uno psicoterapeuta che mai mi ha somministrato farmaci.Dato che queste ossessioni mi sono tornate ho cominciato a perdere fiducia in lui.Lui mi dice che se fossi omosessuale non avrei potuto provare emozioni così forti e sofferenze cosi strazianti per delle ragazze.Dice che se fossi omosessuale fin da bambino sarei stato attratto da quelli del mio sesso..cosa che non è mai capitata.Voi condividete questa opinione?Io poi sono abbastanza mingherlino non alto e i miei lineamenti facciali sono molto dolci e prima portavo i capelli un po lunghi: cio vuol dire un sacco di battute che non fanno che aggravare i miei complessi.Secondo voi questo mio disturbo è stato aggravato o è perfino nato) dalle battute degli altri, dal mio sembrare una ragazza in alcune foto,dai miei lineamenti dolci, da esperienze preadolescenziali(11 anni) in cui alcuni ragazzi mi dicevano che ero gay solo perchè giocavo a tennis(sport che loro non gradivano)?..Inoltre secondo voi devo ricorrere a farmaci?Solo l'idea mi fa paura..Il discorso è un po confuso, come la mia mente, forse..Comunque Vi ringrazio anticipatamente.

Un ragazzo che spera di poter aiutare in futuro coloro che sono torturati da questo genere di problemi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Caro ragazzo, è abbastanza frequente alla tua età avere dubbi sulla propria identità sessuale, dato che ancora si sta completando lo sviluppo. Questo è il punto fondamentale su cui devi riflettere. Poi se sei una persona tendenzialmente ansiosa, questi dubbi ne possono essere amplificati, ma sono ossessioni che devi trattare come ossessioni, non come se fossero reali. Se li tratti come cose reali, diventano reali. Invece tu trattali solo come ossessioni.

E lascia perdere i commenti degli altri, che lasciano sempre il tempo che trovano.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
La ringrazio vivamente per la celere risposta.Volevo chiederle, dato che queste ossessioni sono aggressive e molto, molto fastidiose, devo ricorrere a farmaci o ad una cura psicanalitica per "rimuovere" questo groviglio che mi conduce ad avere questo genere di pensieri?Secondo lei soffro dunque di una qualche forma di doc?Ho paura inoltre che questo disturbo mi impedisca in futuro di amare e di provare quelle emozioni che mi fanno uscire il cuore dalla gola.E' dunque possibile che queste ossessioni mi impediscano di infatuarmi di qualcuna e di avere con lei un rapporto sereno?
Scusi se sono ripetitivo ma ho bisogno di una consolatio.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È comprensibile, ma non solo questo non è il posto giusto per avere la "consolatio" di cui parli, ma sarebbe proprio sbagliato dartela, perché andrebbe *contro* il tuo interesse.

L'ansia è fatta così. Hai un dubbio, e ti metti affannosamente alla ricerca di una risposta. La trovi, ma la risposta apre nuove domande, che a loro volta chiedono di essere soddisfatte. Dopo poco tempo di questo circolo vizioso ti sei imprigionato da solo in una trappola dalla quale non riesci più a uscire. Quindi, più continuerai a chiedere rassicurazioni, peggio starai.

Tu non hai bisogno di consolatio, ma di guarire. Se vai da due anni da uno psicoterapeuta e ancora sei così ansioso, posso solo presumere che ancora non siate riusciti a venire a capo del tuo disturbo, ragion per cui ti suggerisco di farglielo presente.

Puoi anche leggere questi articoli, per ulteriori informazioni su cosa aspettarti da una psicoterapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

I trattamenti psicoterapeutici più indicati nei disturbi d'ansia sono quelli brevi e attivi.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio Dr. Santonocito, è stato molto gentile.