Ho 20 anni, vorrei tornare com’ero prima ma non ne ho le forze

Salve ho 20 anni, non ho idea di cosa voglio fare della mia vita, non ho più passioni e voglia di fare niente, i miei genitori dicono che è colpa della mia pigrizia, all’inizio la pensavo anch’io così, ma io non ero una persona pigra, ho sempre avuto passioni e molta motivazione, mi allenavo, mi prendevo moltissima cura di me stessa, uscivo sempre con gli amici, disegnavo, ballavo, insomma ero una persona molto vivace e allegra, da un po’ mi sono spenta non ho voglia di lavorare, perché faccio fatica ad alzarmi dal letto e andare fuori casa, passo le mie giornate in casa a letto a non fare niente, i miei genitori mi abbattono ogni giorno ricordandomi che a 20 anni dovrei già avere un lavoro, la patente, un fidanzato, ed essere piena di energia, ma non riesco, mi sento come se mi fossi spenta, ho provato a lavorare come promoter ma il pensiero di parlare con persone che non conosco o di fermarle mi faceva venire ansia, diciamo che ho ansia di fare tutto ma soprattutto di stare in mezzo alle persone soprattutto a quelle che non conosco, io vorrei tornare ad essere la ragazza allegra e piena di energia e di forza ma ogni volta che provo a rifare le cose che facevo prima come routine non riesco a farle, inizio una cosa e non la concludo mai, dico di voler fare una cosa e lo dico con convinzione ma non la faccio, ciò mi fa sentire una fallita e penso ogni giorno a cosa pensano di me i miei amici per questo, vedere i miei amici che hanno un lavoro, una macchina, un partner mi abbatte sempre di più, ultimamente faccio fatica a dormire perché mi tormenta il pensiero di: cos’è cambiato in me?
perché non sono più come prima?.
Ho perso pure molti amici perché ho smesso di uscire di casa e perché li ho allontanati senza motivo, molte volte mi sento sola e abbandonata per fino da parte della mia famiglia, vorrei essere capita ma nemmeno io riesco a capirmi.
Sinceramente mi vergogno di dire che a 20 anni non ho un lavoro, la patente e nemmeno un fidanzato.
Ho perso pure peso, e per colpa del mio metabolismo veloce non riesco a riprendere i chili persi, molte volte mi passa la fame perché preferisco stare in camera da sola.
Il fatto di non riuscire a raggiungere i 50/55kg mi stressa moltissimo, ci sto male ogni mattina perché mi peso e non vedo risultati.
potreste darmi qualche consiglio per ritrovare la motivazione, per tornare ad essere la ragazza che ero prima, per riprendere l’appetito?
perché io ci ho perso le speranze e non so più come fare.
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Dr.ssa Alessandra Morosinotto Psicologo 36 3
Cara, comprendo il forte disagio e il malessere che stai vivendo in questo periodo. Innanzitutto voglio rassicurarti sul fatto che non esiste età giusta nè per un lavoro né un fidanzato o altro ancora. Il momento giusto è il nostro. Penso che un aiuto psicologico possa esserti utile per ritrovarti, per trovare e rispettare il tuo tempo. Capita di perdere l'orientamento ed è difficile quando la famiglia ha difficoltà a comprendere il nostro malessere ma ricorda che la persona più importante della tua vita sei tu.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto

Dott.ssa Alessandra Morosinotto - Psicologa
Tel 340 7343735
Ricevo su appuntamento ad Alessandria e Online

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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
concordo con la collega che mi ha preceduto: la consultazione di uno psicologo potrebbe aiutarla. Tenga conto che al Consultorio Giovani il servizio è gratuito, e alla ASL o al Centro di Salute Mentale si può accedere a costo di ticket.
Questo per quanto riguarda l'aspetto psicologico, dove potrebbe essere ravvisata una causa del suo malessere in un disturbo come ad esempio la distimia. Del resto, nella sua email lei non cita alcuna situazione iniziale del suo malessere (un lutto, la fine della scuola, una delusione, etc.).
Dal rapporto peso/altezza e da altri dati, però, credo che la prima persona a cui rivolgersi dovrebbe essere il medico di famiglia, per le opportune analisi.
Una denutrizione con carenze specifiche di alcune sostanze potrebbe da sola causare gli effetti che lamenta. Inoltre una produzione eccessiva di cortisolo, detto non a caso "ormone dello stress" potrebbe venire accertata con le opportune analisi; la sintomatologia che ne consegue si colloca a metà strada tra il disturbo organico e quello psicologico.
Si rivolga con fiducia al medico raccontandogli tutti i sintomi, e se crede ci tenga al corrente.
Ce la farà. Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com