Problemi intimità con mia moglie
Buonasera, sono un uomo di 39 anni e sono 5 anni che sono sposato.
Purtroppo da circa un'anno a livello sessuale non riusciamo ad avere più rapporti come prima.
Non abbiamo figli, e da circa un'anno ha iniziato un monitoraggio durato circa 6 mesi e diciamo che in qualche modo ho dovuto fare l'amore in momenti programmati, cosa che ho fatto per lei, per accontentarla, ma mi ha creato stress (cosa non buona per me in quanto ho avuto un brutto episodio ansioso-depressivo, proprio causa forte stress, che mi ha cambiato la vita e che devo tenere sotto controllo medico ancora oggi).
Pochi mesi dopo aver iniziato il monitoraggio ha scoperto di avere una tuba chiusa, cosa che giustamente l'ha provata molto e anche me.
Fino a prima di tutto questo i rapporti andavano abbastanza bene e, anche se non molto frequenti (in media 2-3 volte al mese) ma comunque mi sentivo soddisfatto sessualmente, e anche lei.
Da circa un'anno invece lei ha problemi di lubrificazione (deve mettere un prodotto apposito), ha dolore e i rapporti hanno perso di piacere, di frequenza e di intensità.
Negli ultimi 3-4 mesi ancora peggio.
Io ho molta voglia di fare l'amore e sto patendo questa situazione.
Ho ricominciato seriamente a pensare di andare con le prostitute (fregandomene anche del problema Covid), cosa che ho dovuto fare in passato, prima di conoscere lei, (anche se ogni volta mi sentivo una m... mi era cosi squallido ma mi era necessario biologicamente) perché purtroppo fino a 32 anni non ho mai avuto successo con le ragazze.
Ho avuta una giovinezza molto problematica da questo punto di vista ed ecco perché ora faccio molta fatica ad accettare questa situazione.
Vorrei recuperare la situazione, mi impegno a farla sentire desiderata ma tutte le sere lei a la letto crolla e quindi niente.
Ripenso al nostro primo anno insieme: avevamo momenti intimi, anche se non sempre sessuali, quasi tutti i giorni.
Adesso passa un mese senza fare niente.
Io, col mio problema depressivo che mi ha lasciato cicatrici e per il quale devo stare attento (sono stato malissimo proprio durante il fidanzamento) questa cosa non mi fa bene.
Non voglio sembrare perverso perché non è cosi.
Le donne mi sono sempre piaciute molto ma ho sempre avuto avuto molto risetto per loro e il sesso per me è una cosa che si deve desiderare insieme, ecco perché i rapporti programmati e andare con le prostitute non mi rende soddisfatto.
Chiedo gentilmente consigli, e ringrazio per l'attenzione.
Purtroppo da circa un'anno a livello sessuale non riusciamo ad avere più rapporti come prima.
Non abbiamo figli, e da circa un'anno ha iniziato un monitoraggio durato circa 6 mesi e diciamo che in qualche modo ho dovuto fare l'amore in momenti programmati, cosa che ho fatto per lei, per accontentarla, ma mi ha creato stress (cosa non buona per me in quanto ho avuto un brutto episodio ansioso-depressivo, proprio causa forte stress, che mi ha cambiato la vita e che devo tenere sotto controllo medico ancora oggi).
Pochi mesi dopo aver iniziato il monitoraggio ha scoperto di avere una tuba chiusa, cosa che giustamente l'ha provata molto e anche me.
Fino a prima di tutto questo i rapporti andavano abbastanza bene e, anche se non molto frequenti (in media 2-3 volte al mese) ma comunque mi sentivo soddisfatto sessualmente, e anche lei.
Da circa un'anno invece lei ha problemi di lubrificazione (deve mettere un prodotto apposito), ha dolore e i rapporti hanno perso di piacere, di frequenza e di intensità.
Negli ultimi 3-4 mesi ancora peggio.
Io ho molta voglia di fare l'amore e sto patendo questa situazione.
Ho ricominciato seriamente a pensare di andare con le prostitute (fregandomene anche del problema Covid), cosa che ho dovuto fare in passato, prima di conoscere lei, (anche se ogni volta mi sentivo una m... mi era cosi squallido ma mi era necessario biologicamente) perché purtroppo fino a 32 anni non ho mai avuto successo con le ragazze.
Ho avuta una giovinezza molto problematica da questo punto di vista ed ecco perché ora faccio molta fatica ad accettare questa situazione.
Vorrei recuperare la situazione, mi impegno a farla sentire desiderata ma tutte le sere lei a la letto crolla e quindi niente.
Ripenso al nostro primo anno insieme: avevamo momenti intimi, anche se non sempre sessuali, quasi tutti i giorni.
Adesso passa un mese senza fare niente.
Io, col mio problema depressivo che mi ha lasciato cicatrici e per il quale devo stare attento (sono stato malissimo proprio durante il fidanzamento) questa cosa non mi fa bene.
Non voglio sembrare perverso perché non è cosi.
Le donne mi sono sempre piaciute molto ma ho sempre avuto avuto molto risetto per loro e il sesso per me è una cosa che si deve desiderare insieme, ecco perché i rapporti programmati e andare con le prostitute non mi rende soddisfatto.
Chiedo gentilmente consigli, e ringrazio per l'attenzione.
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Gentile utente,
forse non era stato informato che per facilitare la gravidanza sono consigliati i rapporti programmati, dopo un periodo lungo di inutile ricerca? Con soli quattro rapporti al mese - questa era la vostra media a quanto ci dice - è assai difficile che la donna rimanga incinta per caso (o per fortuna) ..
I rapporti programmati presentano tutte le difficoltà di cui Lei ci parla. Ma, a questo punto mi viene da chiederLe se il figlio lo desiderate entrambi; mi fa sorgere qualche dubbio la Sua frase "..fare l'amore in momenti programmati, cosa che ho fatto per lei, per accontentarla..".
Riguardo alle prostitute, prendo atto che questa rappresenti la Sua scorciatoia nelle difficoltà,
. difficoltà di non sentirsi desiderato fino a 32 anni,
. difficoltà attuale con Sua moglie..
ma noi Psy riteniamo che le difficoltà vadano attraversate per crescere;
da soli, se ce la facciamo, oppure
accompagnati da uno Psicoterapeuta. Non a caso Lei scrive qui a noi.
Occorre infatti riuscire a distinguere il sesso procreativo dal sesso ludico, e questo vale per entrambi. Ma anche imparare ad accettare i vincoli di realtà che certe situazioni comportano; come farebbe Lei nell'astinenza post-parto ed esempio?
Dott. Brunialti
forse non era stato informato che per facilitare la gravidanza sono consigliati i rapporti programmati, dopo un periodo lungo di inutile ricerca? Con soli quattro rapporti al mese - questa era la vostra media a quanto ci dice - è assai difficile che la donna rimanga incinta per caso (o per fortuna) ..
I rapporti programmati presentano tutte le difficoltà di cui Lei ci parla. Ma, a questo punto mi viene da chiederLe se il figlio lo desiderate entrambi; mi fa sorgere qualche dubbio la Sua frase "..fare l'amore in momenti programmati, cosa che ho fatto per lei, per accontentarla..".
Riguardo alle prostitute, prendo atto che questa rappresenti la Sua scorciatoia nelle difficoltà,
. difficoltà di non sentirsi desiderato fino a 32 anni,
. difficoltà attuale con Sua moglie..
ma noi Psy riteniamo che le difficoltà vadano attraversate per crescere;
da soli, se ce la facciamo, oppure
accompagnati da uno Psicoterapeuta. Non a caso Lei scrive qui a noi.
Occorre infatti riuscire a distinguere il sesso procreativo dal sesso ludico, e questo vale per entrambi. Ma anche imparare ad accettare i vincoli di realtà che certe situazioni comportano; come farebbe Lei nell'astinenza post-parto ed esempio?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 29/08/2021.
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