Cosa può motivarmi alla terapia?
Ho un disturbo narcisistico della personalità e sono un uomo finito.
Ho interrotto una terapia che portavo avanti da un anno e mezzo e sono in contatto con una nuova terapeuta che dovrei vedere martedì prossimo.
Non riesco però a trovare nessuna motivazione ad andare.
Non ho esperienze lavorative, sessuali, sentimentali, non ho una laurea, non ho diplomi a parte quello superiore, non ho qualifiche.
Per reinserirmi nella società dovrò fare una fatica del diavolo e dovrò avere basse aspettative, una bassa se non nulla pensione.
Sono malato di mente e ho trascorsi di dipendenza, oltre a avere difetti fisici rilevanti.
Non vorrei fare a una donna il torto di legarla a me, né a un figlio il torto di fargli ereditare i miei difetti invalidanti.
Inoltre penso che non avrei molto interesse in una donna disposta a stare con uno come me.
Allora mi chiedo: perché non continuare a portare avanti le mie idee grandiose fregandomene delle conseguenze?
Se guarire significa farsi un bagno umiliante di umiltà e vivere sereno al servizio degli altri, senza poter aspirare a niente di più di una mansione di servizio, allora tanto vale andare allo sbando.
Non voglio essere accolto a braccia aperte dagli altri per essermi inginocchiato e prostrato all'altruismo abnegante o alla mediocrità forzata.
Per me ha lo stesso valore dell'essere trattato come un rifiuto umano.
Tanto vale essere un rifiuto umano, così perlomeno in cambio dei maltrattamenti non darò alcun contributo alla società.
E se invece avrò successo, soddisferò i miei desideri narcisistici e farò grandi cose.
Ho interrotto una terapia che portavo avanti da un anno e mezzo e sono in contatto con una nuova terapeuta che dovrei vedere martedì prossimo.
Non riesco però a trovare nessuna motivazione ad andare.
Non ho esperienze lavorative, sessuali, sentimentali, non ho una laurea, non ho diplomi a parte quello superiore, non ho qualifiche.
Per reinserirmi nella società dovrò fare una fatica del diavolo e dovrò avere basse aspettative, una bassa se non nulla pensione.
Sono malato di mente e ho trascorsi di dipendenza, oltre a avere difetti fisici rilevanti.
Non vorrei fare a una donna il torto di legarla a me, né a un figlio il torto di fargli ereditare i miei difetti invalidanti.
Inoltre penso che non avrei molto interesse in una donna disposta a stare con uno come me.
Allora mi chiedo: perché non continuare a portare avanti le mie idee grandiose fregandomene delle conseguenze?
Se guarire significa farsi un bagno umiliante di umiltà e vivere sereno al servizio degli altri, senza poter aspirare a niente di più di una mansione di servizio, allora tanto vale andare allo sbando.
Non voglio essere accolto a braccia aperte dagli altri per essermi inginocchiato e prostrato all'altruismo abnegante o alla mediocrità forzata.
Per me ha lo stesso valore dell'essere trattato come un rifiuto umano.
Tanto vale essere un rifiuto umano, così perlomeno in cambio dei maltrattamenti non darò alcun contributo alla società.
E se invece avrò successo, soddisferò i miei desideri narcisistici e farò grandi cose.
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Gentile utente,
"..Ho un disturbo narcisistico della personalità e sono un uomo finito..", ci dice.
Poi, nel suo titolo: "Cosa può motivarmi alla terapia?"
Risposta.
Suppongo che la diagnosi di "disturbo narcisistico della personalità" sia stata fatta da uno Psicologo o Psichiatra, e che quindi occorra individuare un modo di vivere e di crescere nella vita compatibili con tale caratteristica.
"Cosa può motivarmi alla terapia?"
Forse il fatto di trovare risposte alle numerose domande che si pone e ci pone in questa sua richiesta, e che abbisognano di ben più di un consulto online. Ricerca da condurre non da solo, dove Lei si fa domande e si dà risposte sempre all'interno della Sua bolla; bensì assieme ad uno/a Specialista che non ha alcun interesse personale nel darLe risposte qualsiasi per accontentarLa, ma per individuare insieme una via accettabile di vita mettendole a disposizione le proprie competenze specialistiche.
Chiedere ed accettare aiuto .. già questo è assai complesso per chi soffre del Suo disturbo,
Le auguro vivamente di riuscire a farcela!
Dott. Brunialti
"..Ho un disturbo narcisistico della personalità e sono un uomo finito..", ci dice.
Poi, nel suo titolo: "Cosa può motivarmi alla terapia?"
Risposta.
Suppongo che la diagnosi di "disturbo narcisistico della personalità" sia stata fatta da uno Psicologo o Psichiatra, e che quindi occorra individuare un modo di vivere e di crescere nella vita compatibili con tale caratteristica.
"Cosa può motivarmi alla terapia?"
Forse il fatto di trovare risposte alle numerose domande che si pone e ci pone in questa sua richiesta, e che abbisognano di ben più di un consulto online. Ricerca da condurre non da solo, dove Lei si fa domande e si dà risposte sempre all'interno della Sua bolla; bensì assieme ad uno/a Specialista che non ha alcun interesse personale nel darLe risposte qualsiasi per accontentarLa, ma per individuare insieme una via accettabile di vita mettendole a disposizione le proprie competenze specialistiche.
Chiedere ed accettare aiuto .. già questo è assai complesso per chi soffre del Suo disturbo,
Le auguro vivamente di riuscire a farcela!
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 546 visite dal 26/08/2021.
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