Come curare una anorgasmia causata dalla visione della pornografia?

Sono un ragazzo di 18 anni e da poco con la mia ragazza ho consumato il mio primo rapporto sessuale (tramite i preliminari), purtroppo però ho avuto un grosso problema, cioè non sono riuscito a concludere, ci abbiamo provato per due volte ma in tutti e due i casi sentivo che stavo per arrivare al termine ma non è successo nulla; praticamente sentivo di dover venire ma un secondo dopo sentivo come se dovessi ricominciare da capo.

Leggendo vari articoli sono rimasto colpito dal fatto che questo problema possa essere causato dal fatto che per molto tempo mi sono sempre soddisfatto tramite l’autoerotismo e con la visione della pornografia (arrivando sempre in fondo senza mai aver problemi come quelli che ho citato sopra).

Ora la mia domanda è se abbandono completamente la visione di video pornografici e smetto con l’autoerotismo è possibile che questo problema di eiaculazione ritardata scompaia o devo per forza consultare uno psicologo o un sessuologo?

Ringrazio chiunque risponda alla mia richiesta.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

la eiaculazione assente (non "ritardata") afferisce a molteplici cause.

1.
Lei è al primo rapporto sessuale: quando mai alla Scuola Guida la prima guida è emozionante? Oppure di ottima riuscita?
Si dia tempo.
2.
La pornografia online non aiuta, dato che quanto si vede a schermo non corrisponde alla realtà della propria partner in carne ed ossa.
E nemmeno l'autoerotismo corrisponde alla complessità della sessualità a due. Si è chiesto se la ragazza è rimasta soddisfatta ..? Lei ha pensato alla ragazza, oltre che a sè?
3.
Il dr. Google non aiuta, infarcisce la mente di ipotetiche diagnosi ed ulteriori aspetti problematici. Da evitare, dunque.

Non abbia fretta. La vita non va a velocità telematica, se ne accorgerà.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Dottoressa Brunialti voglio ringraziarla per il commento.
Lei mi ha chiesto se la mia compagna è rimasta soddisfatta? Ecco non lo so con certezza visto che durante il rapporto lei sembrava presa bene ma nel momento in cui ho smesso poiché non riuscivo a concludere lei mi ha chiesto se fosse colpa sua ( data anche la sua inesperienza); questo mi ha fatto sentire molto in colpa e mi ha fatto allarmare al punto di chiedere parere a qualcuno che ha le competenze necessarie per chiarire eventuali dubbi.
Un ultima cosa nel caso ricapitasse lo stesso episodio come dovrei comportarmi sia con me stesso che con lei?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Quanto era possibile online glielo abbiamo espresso in #1.

"...chiedere parere a qualcuno che ha le competenze necessarie per chiarire eventuali dubbi" è un'idea indubbiamente corretta.
Ma di persona.

Quel "qualcuno" è uno/a Psicologo/a, ad esempio del Consultorio pubblico, dove possono accedere anche i minorenni in autonomia e gratuitamente.
Non esiti a chiedere aiuto allo scopo di chiarirsi; iniziare la vita sessuale in modo sereno è fondamentale per il prosieguo degli anni.

Dott. Brunialti