Come superare la paura di deludere le aspettative degli altri? come affrontare meglio le critiche?

Ciao, scrivo per capire meglio una situazione che mi succede in determinate circostanze.
Sono una ragazza di quasi 30 anni e ho una relazione da tanti anni e una convivenza da un paio.
Abbiamo avuto un momento di crisi superato un anno fa circa e da quel momento le cose sono andate sempre abbastanza bene come una coppia normalissima e felice che convive, condivide delle passioni, trascorre momenti insieme e che ha anche a volte delle piccole discussioni.
Il punto è proprio questo: credo di avere un problema! Non mi vivo bene i litigi e qui mi direte che sia abbastanza normale dato che litigare non piace a nessuno ma è inevitabile in certi contesti specie se si è stressati.
Il punto è che tendo a mettermi in discussione immediatamente nel momento in cui mi si viene detto "hai sbagliato... forse al posto tuo non avrei fatto questo ma quest' altro... dovresti fare questo piuttosto che quest' altro".
Me ne vado in totale crisi! Mi sento in colpa, mi sento in difetto, mi sento responsabile di qualsiasi cosa... e percepisco che da quel momento in poi la persona che discute con me o che mi critica o che mi rimprovera per qualcosa, da quel momento in poi mi guardi con occhi diversi.
Come se quell'ipotetico errore fosse irreparabile.
In realtà più che di errori si tratta di alcuni comportamenti come l'essere poco intraprendente, essere pigra, avere poche ambizioni, non riuscire a parlare molto di progetti e futuro.
E spesso è capitato di sentirmi dire anche dal partner "che a questa età dovrei essere meno pigra e pensare al futuro".
Non ha tutti i torti... a dire il vero io ci penso ma sono una persona molto insicura e in questa fase della mia vita (mi sono laureata di recente in magistrale) sto cercando lavoro.
Allora spesso mi sento dire che dovrei fare diversamente da come faccio... io sprofondo in una sensazione di vergogna... mi sento in difetto... mi sento mortificata... e penso che qualsiasi cosa abbia fatto fino a quel momento sia sbagliata.
Insomma mi vivo male più che i litigi, le critiche! Le trovo giuste ma le vivo troppo male... inoltre anche quando in alcuni contesti sento di avere il diritto di esprimere un mio disappunto (senza ferire nessuno) e la persona che dialoga con me magari si stizzisce, innervosisce, io sprofondo di nuovo nell'insicurezza.
Il cuore mi batte all'impazzata e il mio corpo inizia a tremare... questa sensazione mi capitava di provarla da bambina quando i miei litigavano a casa (e litigavano diciamo abbastanza spesso e per piccole cose).
Ricordo questa mia sensazione da bambina che pregavo smettessero... e stavo male... e tremavo appunto.
Eppure erano litigi per cose sciocche... (mai violenti, ci tengo a sottolinearlo!).
Come posso affrontare questa cosa?

Ho fatto un breve percorso di psicoterapia lo scorso anno per risolvere alcune mie cose... ma questo aspetto proprio non so come fare a risolverlo! Potreste dirmi cosa potrebbe esserci che non va?
Come potrei soffrire di meno di fronte a discussioni normalissime?

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

Lei scrive: "Il cuore mi batte all'impazzata e il mio corpo inizia a tremare... questa sensazione mi capitava di provarla da bambina quando i miei litigavano a casa (e litigavano diciamo abbastanza spesso e per piccole cose)."

E' come se da queste esperienze Lei avesse in qualche modo appreso e memorizzato che discutere in generale sia qualcosa di poco gradevole, che fa venire la tachicardia e i tremori.

A questo punto, però, è importante imparare ad affrontare le discussioni, partendo da quelle più soft, cioè quelle in cui Lei dice la sua senza ferire nessuno. Imparare ad essere assertivi (nè aggressivi, nè remissivi) è molto importante, per evitare di avere problemi relazionali e di autostima.

Tenga però presente che nella vita queste abilità sono apprese e non c'è nulla di male se Lei attualmente non sa ancora come fare. Ritengo importante sospendere il giudizio verso se stessa e non dare troppo peso alle critiche altrui.

Nella psicoterapia che aveva intrapreso non avete affrontato anche questa problematica?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica