Sesso con la mia ragazza
Salve, sto con la mia ragazza da 7 mesi, abbiamo entrambi 24 anni, inizialmente facevamo spesso l'amore, adesso lei mi ha spiegato che la sua voglia di farlo é molto minore della mia, forse é dovuto al suo ipertiroidismo, ma é un altro discorso, io per ora provo a stuzzicarla spesso, forse anche troppo e lei spesso é completamente piatta sessualmente, inizialmente questa cosa mi pesava moltissimo, adesso sono più tranquillo anche se mi fa stare molto male, non mi sento amato abbastanza, quando io ho voglia e lei no, soffro, abbiamo un rapporto in termini di comunicazione molto bello, ma non posso dirle queste cose.
Io vorrei chiedervi come comportarmi, cioé provare continuamente a stuzzicarla o lasciare che sia lei a prendere iniziativa?
Voglio sapere cosa fare in queste situazioni, e se sia una cosa normale.
Io vorrei chiedervi come comportarmi, cioé provare continuamente a stuzzicarla o lasciare che sia lei a prendere iniziativa?
Voglio sapere cosa fare in queste situazioni, e se sia una cosa normale.
[#1]
Gentile utente,
qualche riflessione sulla tematiche che brevemente ci presenta.
1.
Per molte donne la sessualità non inizia dai preliminari, bensì dal clima/atmosfera che si è creato *prima*: dalla complicità, dalla tenerezza, dal ridere insieme ...cose a cui frequentemente la parte maschile non attribuisce poi molta importanza, e non mette minimamente in relazione con la sessualità.
Ed inoltre sessualità non significa unicamente rapporto sessuale penetrativo vaginale.
2.
Lei dice "..non mi sento amato.."; eventualmente *non mi sento desiderato*, non crede? L'amore e la sessualità spesso seguono strade differenti.
Perchè non pensare invece che la Sua ragazza provi uno scarso desiderio sessuale non nei Suoi confronti, bensì nei confronti della sessualità? Che abbia cioè qualche difficoltà *personale*, e non di coppia?
oppure che non si senta ascoltata e capita nei propri desideri e gusti corporei?
oppure che abbia qualche timore nei confronti della penetrazione? (v. punto 5.)
3.
La persona che viene rincorsa fugge.
Anche la donna che viene continuamente stuzzicata al fine di ottenerne un comportamento sessuale tende a fuggire. Si torna al punto 1.
Attendere la iniziativa da parte della ragazza potrebbe essere inutile, se la stessa ha qualche difficoltà: si torna al punto 2.
4.
Lei ci dice che nonostante il "rapporto comunicativo molto bello" tra Voi, "..non posso dirle queste cose". Perchè? Come pensa ci starebbe la ragazza sapendo che scrive a noi ed evita di parlare con lei che è la diretta interessata, cercando - ipotizzo - di non ferirla?
Ho lasciato per ultimo questo punto perchè è proprio la risposta che Lei ci chiede: "..Io vorrei chiedervi come comportarmi..": innanzi tutto parlandole dopo aver riflettuto sui nostri suggerimenti.
5.
Ed infine tre letture per approfondire:
sul desiderio femminile: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5932-desiderio-sessuale-femminile-scarso-da-oggi-c-e-la-pillola-addyi.html nelle considerazioni cliniche
suille paure: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html
sulla frequenza: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6165-sesso-volta-settimana-ok.html
Se ritiene, ci dia un riscontro rispetto alle riflessioni e materiali che Le abbiamo fornito.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
qualche riflessione sulla tematiche che brevemente ci presenta.
1.
Per molte donne la sessualità non inizia dai preliminari, bensì dal clima/atmosfera che si è creato *prima*: dalla complicità, dalla tenerezza, dal ridere insieme ...cose a cui frequentemente la parte maschile non attribuisce poi molta importanza, e non mette minimamente in relazione con la sessualità.
Ed inoltre sessualità non significa unicamente rapporto sessuale penetrativo vaginale.
2.
Lei dice "..non mi sento amato.."; eventualmente *non mi sento desiderato*, non crede? L'amore e la sessualità spesso seguono strade differenti.
Perchè non pensare invece che la Sua ragazza provi uno scarso desiderio sessuale non nei Suoi confronti, bensì nei confronti della sessualità? Che abbia cioè qualche difficoltà *personale*, e non di coppia?
oppure che non si senta ascoltata e capita nei propri desideri e gusti corporei?
oppure che abbia qualche timore nei confronti della penetrazione? (v. punto 5.)
3.
La persona che viene rincorsa fugge.
Anche la donna che viene continuamente stuzzicata al fine di ottenerne un comportamento sessuale tende a fuggire. Si torna al punto 1.
Attendere la iniziativa da parte della ragazza potrebbe essere inutile, se la stessa ha qualche difficoltà: si torna al punto 2.
4.
Lei ci dice che nonostante il "rapporto comunicativo molto bello" tra Voi, "..non posso dirle queste cose". Perchè? Come pensa ci starebbe la ragazza sapendo che scrive a noi ed evita di parlare con lei che è la diretta interessata, cercando - ipotizzo - di non ferirla?
Ho lasciato per ultimo questo punto perchè è proprio la risposta che Lei ci chiede: "..Io vorrei chiedervi come comportarmi..": innanzi tutto parlandole dopo aver riflettuto sui nostri suggerimenti.
5.
Ed infine tre letture per approfondire:
sul desiderio femminile: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5932-desiderio-sessuale-femminile-scarso-da-oggi-c-e-la-pillola-addyi.html nelle considerazioni cliniche
suille paure: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html
sulla frequenza: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6165-sesso-volta-settimana-ok.html
Se ritiene, ci dia un riscontro rispetto alle riflessioni e materiali che Le abbiamo fornito.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Semplicemente, noi abbiamo un'ottima intesa sessuale, lo facciamo anche spesso e siamo entrambi soddisfatti, io soffro nelle volte in cui lei non vuole farlo, io lo farei 4 volte al giorno, lei magari 3 volte a settimana, sono consapevole di avere un desiderio esagerato, per questo non ho di base un problema con lei, volevo soltanto capire come comportarmi quando lei non ha voglia per non ferirla. E comunque il fatto di soffrire glielo avevo fatto già presente alcune volte, ma non voglio ridirglielo perché fa soffrire anche lei.
Ripeto che siamo entrambi sicuri che questo scarso desiderio sia dovuto al l'ipertiroidismo ma la mia domanda é unicamente incentrata sul come comportarmi quando lei non ha voglia ed io si, per il resto siamo felicissimi, sesso compreso,penetrazione preliminari atmosfera e tutto.
Ripeto che siamo entrambi sicuri che questo scarso desiderio sia dovuto al l'ipertiroidismo ma la mia domanda é unicamente incentrata sul come comportarmi quando lei non ha voglia ed io si, per il resto siamo felicissimi, sesso compreso,penetrazione preliminari atmosfera e tutto.
[#3]
Gentile utente,
da queste Sue aggiunte emerge un altro quadro, tutto diverso, rispetto al consulto originario.
Se il nucleo è questo: "..io lo farei 4 volte al giorno, lei magari 3 volte a settimana",
ed è "..consapevole di avere un desiderio esagerato", forse compulsivo aggiungo io ( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html ), il problema è Suo e deve risolverselo individualmente.
Il desiderio della Sua ragazza, tre volte in settimana, da linee guida internazionali non può assolutamente essere definito come "desiderio sessuale ipoattivo".
Se Lei si chiede "..come comportarmi quando lei non ha voglia ed io si..", rispondiamo che Lei deve trovarsi la Sua risposta individuale. Come quando uno è affamatissimo (alimentarmente) e l'altro/a non ha appetito: che senso avrebbe invitarlo/a al ristorante?
Chieda inoltre al Suo curante se ciò può essere collegato anche ai farmaci che assume.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
da queste Sue aggiunte emerge un altro quadro, tutto diverso, rispetto al consulto originario.
Se il nucleo è questo: "..io lo farei 4 volte al giorno, lei magari 3 volte a settimana",
ed è "..consapevole di avere un desiderio esagerato", forse compulsivo aggiungo io ( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html ), il problema è Suo e deve risolverselo individualmente.
Il desiderio della Sua ragazza, tre volte in settimana, da linee guida internazionali non può assolutamente essere definito come "desiderio sessuale ipoattivo".
Se Lei si chiede "..come comportarmi quando lei non ha voglia ed io si..", rispondiamo che Lei deve trovarsi la Sua risposta individuale. Come quando uno è affamatissimo (alimentarmente) e l'altro/a non ha appetito: che senso avrebbe invitarlo/a al ristorante?
Chieda inoltre al Suo curante se ciò può essere collegato anche ai farmaci che assume.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Ho soltanto tanta voglia, non é compulsivo, sono in terapia e la mia psicologa è sicura che sia nella norma, poi giusto per chiarire, è la mia ragazza che mi dice di sentirsi spenta, riferisce che lei vorrebbe farlo con la testa, ma sente che ci sia qualcosa di fisiologico a limitare la frequenza del suo desiderio, per questo ripeto che probabilmente sia dovuto all'ipertiroidismo, anche perché non abbiamo problemi nella qualità dei rapporti, su quel che viene prima e durante, parliamo sempre di quello che vuole lei, mi metto a disposizione di tutti i suoi desideri e se c'è qualcosa che non le piace evito di farla all'istante, sono soltanto molto voglioso, lei un po' meno, che sia dovuto a qualche problema ormonale o altro poco importa, io la amo e la rispetto, infatti ho chiesto questo consulto per lei, per capire cosa fare nei casi in cui non avesse desiderio ed io si, solo per non ferirla. Ah e se si chiede perché non ho chiesto alla mia psicologa questa cosa, é perché é in ferie al momento.
[#5]
Gentile utente,
Tra poco la Sua Psicologa rientrerà e potrà rivolgere le Sue domande a lei, che La conosce di persona.
Come vede, in certi casi (per certi consulti) per mail si spreca un sacco di tempo per capirsi, tra chi scrive e lo Specialista che risponde;
chi ha la fortuna di essere seguito da una propria Psicologa in carne ed ossa è opportuno che non contamini la relazione terapeutica in corso con la richiesta di altri pareri, spesso confondenti.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Tra poco la Sua Psicologa rientrerà e potrà rivolgere le Sue domande a lei, che La conosce di persona.
Come vede, in certi casi (per certi consulti) per mail si spreca un sacco di tempo per capirsi, tra chi scrive e lo Specialista che risponde;
chi ha la fortuna di essere seguito da una propria Psicologa in carne ed ossa è opportuno che non contamini la relazione terapeutica in corso con la richiesta di altri pareri, spesso confondenti.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.3k visite dal 18/08/2021.
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