Sto male per la mia ex dopo molto tempo, che cosa posso fare?
Buongiorno a tutti, mi chiamo Luigi e dopo una storia travagliata di quasi un anno, terminata a fine 2020 mi ritrovo ancora innamorato di questa donna.
Dopo che mi lasciò ebbi un periodo di depressione.
Ho cercato di riconquistarla per mesi, provando di tutto, tutto il possibile.
Spesso lei era volubile facendomi impazzire, sono arrivato al punto di consumarmi, perché sembravano esserci degli spiragli, è capitato in quei mesi anche di baciarci e poi mi allontanava finché ha iniziato ad essere sempre più "cattiva" dopo averle scritto lettere di 20 pagine, all'ultima vedendo la sua freddezza mi sono fermato e ho chiuso i rapporti.
Ormai non ci sentiamo più da 2 mesi e mezzo circa, (si perché nei mesi in cui ci lasciammo abbiamo continuato a vederci, non so sotto che forma) ma tanto lei ridimensiona tutto.
Ciò che fatico a comprendere è perché continua a guardare tutti i giorni le mie storie su Instagram, ho più profili, in uno di questi metto solo storie indirizzate a lei, e lei le guarda tutte... Non comprendo il senso, io personalmente non guarderei se non mi interessa.
Voi cosa ne pensate di questo?
Cosa dovrei fare?
In più dopo un periodo in cui mi sono un po' "ripreso" ora risento quell'impellenza verso di lei, purtroppo fa ancora molto male, forse perché conservo ancora un frammento di speranza, quel piccolo forse insignificante gesto di guardare le "stories su Instagram" dedicate a lei mantiene forse viva questa cosa.
Mi piacerebbe capire come poter star meglio e guarire questa ferita.
Grazie
Dopo che mi lasciò ebbi un periodo di depressione.
Ho cercato di riconquistarla per mesi, provando di tutto, tutto il possibile.
Spesso lei era volubile facendomi impazzire, sono arrivato al punto di consumarmi, perché sembravano esserci degli spiragli, è capitato in quei mesi anche di baciarci e poi mi allontanava finché ha iniziato ad essere sempre più "cattiva" dopo averle scritto lettere di 20 pagine, all'ultima vedendo la sua freddezza mi sono fermato e ho chiuso i rapporti.
Ormai non ci sentiamo più da 2 mesi e mezzo circa, (si perché nei mesi in cui ci lasciammo abbiamo continuato a vederci, non so sotto che forma) ma tanto lei ridimensiona tutto.
Ciò che fatico a comprendere è perché continua a guardare tutti i giorni le mie storie su Instagram, ho più profili, in uno di questi metto solo storie indirizzate a lei, e lei le guarda tutte... Non comprendo il senso, io personalmente non guarderei se non mi interessa.
Voi cosa ne pensate di questo?
Cosa dovrei fare?
In più dopo un periodo in cui mi sono un po' "ripreso" ora risento quell'impellenza verso di lei, purtroppo fa ancora molto male, forse perché conservo ancora un frammento di speranza, quel piccolo forse insignificante gesto di guardare le "stories su Instagram" dedicate a lei mantiene forse viva questa cosa.
Mi piacerebbe capire come poter star meglio e guarire questa ferita.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
lei stesso ha capito qual è il filo tormentoso che la tiene legato a questa donna: le storie che dedica a lei su Istagram e nelle quali la ragazza crogiola il proprio ego. Tutto qui.
Lei dice che non guarderebbe i post a lei dedicati da qualcuno che non la interessa: non è così e lo sa bene. La curiosità per noi stessi, quindi per qualcuno che si dedica a noi, è il sentimento più forte che esista.
Lei stesso non si chiede costantemente: "Cosa penserà di me?"; "Starà rimpiangendo questo o quel momento insieme?".
A lei questo fa male, per la sua ex, invece, le storie su Istagram sono una lusinga... e una minaccia, vedi mai dovessero all'improvviso diventare molto negative.
Provi a non essere più il manovrabile cagnolino di pezza con un solo pensiero nella testa e meno che mai l'invadente che scrive lettere di venti pagine. Forse per questa via recupererà, se non l'amore della sua ex, almeno la sua stima.
Se lei fosse un mio paziente le proporrei una scommessa: se non si fa vivo in nessun modo per un mese, scommettiamo che a metà settembre sarà la ex, sia pure con una scusa, a cercare lei?
Auguri; intanto cerchi di godersi la vita.
lei stesso ha capito qual è il filo tormentoso che la tiene legato a questa donna: le storie che dedica a lei su Istagram e nelle quali la ragazza crogiola il proprio ego. Tutto qui.
Lei dice che non guarderebbe i post a lei dedicati da qualcuno che non la interessa: non è così e lo sa bene. La curiosità per noi stessi, quindi per qualcuno che si dedica a noi, è il sentimento più forte che esista.
Lei stesso non si chiede costantemente: "Cosa penserà di me?"; "Starà rimpiangendo questo o quel momento insieme?".
A lei questo fa male, per la sua ex, invece, le storie su Istagram sono una lusinga... e una minaccia, vedi mai dovessero all'improvviso diventare molto negative.
Provi a non essere più il manovrabile cagnolino di pezza con un solo pensiero nella testa e meno che mai l'invadente che scrive lettere di venti pagine. Forse per questa via recupererà, se non l'amore della sua ex, almeno la sua stima.
Se lei fosse un mio paziente le proporrei una scommessa: se non si fa vivo in nessun modo per un mese, scommettiamo che a metà settembre sarà la ex, sia pure con una scusa, a cercare lei?
Auguri; intanto cerchi di godersi la vita.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Salve Egregia Dott.ssa grazie della sua risposta.
Concordo su ciò che dice in molti punti!
Comunque oggettivamente non la sto sentendo né la cerco da circa 2 mesi e mezzo perciò la vedo dura che si faccia risentire a Settembre Dott.ssa.
La ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta.
Concordo su ciò che dice in molti punti!
Comunque oggettivamente non la sto sentendo né la cerco da circa 2 mesi e mezzo perciò la vedo dura che si faccia risentire a Settembre Dott.ssa.
La ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta.
[#3]
Gentile utente,
non sta sentendo la sua ex (e questo è un suo merito) ma pensa a lei e glielo dimostra pubblicando le storie su Istagram.
Un tempo i poeti componevano poesie e romanzi che rimanevano segreti... finché l'amore non si era dolcemente estinto. "La poesia è eutanasia dell'amore", ha scritto Ugo Foscolo, che di queste cose se ne intendeva.
Solo a quel punto si pubblicavano i capolavori a tutti noti: La Divina Commedia, in memoria di madonna Beatrice; "L'elegia di madonna Fiammetta" del Boccaccio, e via così fino ai nostri giorni, citando solo "Ferito a Morte", dove Raffaele La capria rende immortale un suo breve amore di ragazzo raccontandolo in una cornice magica e chiedendosi "perché per troppo amore può accadere che muori a tutto, per sempre".
Provi anche lei a sublimare l'amore senza renderlo visibile.
Un augurio di cuore.
non sta sentendo la sua ex (e questo è un suo merito) ma pensa a lei e glielo dimostra pubblicando le storie su Istagram.
Un tempo i poeti componevano poesie e romanzi che rimanevano segreti... finché l'amore non si era dolcemente estinto. "La poesia è eutanasia dell'amore", ha scritto Ugo Foscolo, che di queste cose se ne intendeva.
Solo a quel punto si pubblicavano i capolavori a tutti noti: La Divina Commedia, in memoria di madonna Beatrice; "L'elegia di madonna Fiammetta" del Boccaccio, e via così fino ai nostri giorni, citando solo "Ferito a Morte", dove Raffaele La capria rende immortale un suo breve amore di ragazzo raccontandolo in una cornice magica e chiedendosi "perché per troppo amore può accadere che muori a tutto, per sempre".
Provi anche lei a sublimare l'amore senza renderlo visibile.
Un augurio di cuore.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.1k visite dal 17/08/2021.
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