Ansia che mi blocca agli esami
Buongiorno,
Sono una ragazza che frequenta l'università.
Premetto che adoro quello che studio a tal punto che ho voglia di spiegarlo alle altre persone.
Come avrete già intuito dal titolo, soffro di ansia pre-esame e non solo, anche di ansia e di paure durante la preparazione dell'esame stesso.
Mi spiego meglio, mentre studio mi assalgono dei pensieri negativi del tipo "non ce la farai", "verrai bocciata" e sono dei pensieri fissi e involontari che poi mi portano a distrarmi e a non riuscire davvero! I miei genitori e il mio ragazzo mi sono molto vicini, perché conoscono il mio carattere e la mia tendenza all'ansia ed alla negatività... Purtroppo so che sia deleteria al fine della riuscita dell'esame, ma non riesco a scrollarmela di dosso.
So che se non riuscirò a combattere la mia ansia, non riuscirò a passare gli esami e ciò mi mette ancora più ansia! Vedo i miei colleghi che passano gli esami, ma so che non ho nulla meno di loro, solamente che io parto da un pregiudizio su me stessa che in partenza mi impedisce di riuscire, ma non so come combattere questi miei pensieri invadenti carichi di pessimismo che poi mi portano ad avere sensazioni negative.
Durante la sessione estiva ho studiato moltissimo, fino al punto che ho studiato quasi per 24 ore, ero sfinita.
Mia mamma mi ripeteva che io studiavo perché avevo paura di fallire, non perché mi servissero tutte quelle ora di studio, il che era vero...
Vorrei tanto capire come cambiare questo approccio sbagliato verso lo studio.
Grazie in anticipo
Sono una ragazza che frequenta l'università.
Premetto che adoro quello che studio a tal punto che ho voglia di spiegarlo alle altre persone.
Come avrete già intuito dal titolo, soffro di ansia pre-esame e non solo, anche di ansia e di paure durante la preparazione dell'esame stesso.
Mi spiego meglio, mentre studio mi assalgono dei pensieri negativi del tipo "non ce la farai", "verrai bocciata" e sono dei pensieri fissi e involontari che poi mi portano a distrarmi e a non riuscire davvero! I miei genitori e il mio ragazzo mi sono molto vicini, perché conoscono il mio carattere e la mia tendenza all'ansia ed alla negatività... Purtroppo so che sia deleteria al fine della riuscita dell'esame, ma non riesco a scrollarmela di dosso.
So che se non riuscirò a combattere la mia ansia, non riuscirò a passare gli esami e ciò mi mette ancora più ansia! Vedo i miei colleghi che passano gli esami, ma so che non ho nulla meno di loro, solamente che io parto da un pregiudizio su me stessa che in partenza mi impedisce di riuscire, ma non so come combattere questi miei pensieri invadenti carichi di pessimismo che poi mi portano ad avere sensazioni negative.
Durante la sessione estiva ho studiato moltissimo, fino al punto che ho studiato quasi per 24 ore, ero sfinita.
Mia mamma mi ripeteva che io studiavo perché avevo paura di fallire, non perché mi servissero tutte quelle ora di studio, il che era vero...
Vorrei tanto capire come cambiare questo approccio sbagliato verso lo studio.
Grazie in anticipo
[#1]
Buongiorno
Più che pensare a come eliminare i pensieri negativi io mi chiederei da dove vengono? Sembra abbia dentro una specie di giudice spietato che vuole mortificarla e cerca di impedire che riesca bene e si senta soddisfatta di se stessa
Sembra più una questione di perfezionismo cioè di una parte di lei che pretende risultati massimi e la costringe al massimo sforzo. Lei dice di sapere che non ha capacità inferiori agli altri ma sembra che la sua autostima vacilli e non possa davvero essere convinta delle sue capacità. Penso dovrebbe lavorare su questi aspetti con uno psicologo poiché probabilmente emergono anche in altri ambiti della sua vita.
Saluti
Più che pensare a come eliminare i pensieri negativi io mi chiederei da dove vengono? Sembra abbia dentro una specie di giudice spietato che vuole mortificarla e cerca di impedire che riesca bene e si senta soddisfatta di se stessa
Sembra più una questione di perfezionismo cioè di una parte di lei che pretende risultati massimi e la costringe al massimo sforzo. Lei dice di sapere che non ha capacità inferiori agli altri ma sembra che la sua autostima vacilli e non possa davvero essere convinta delle sue capacità. Penso dovrebbe lavorare su questi aspetti con uno psicologo poiché probabilmente emergono anche in altri ambiti della sua vita.
Saluti
Dr. Maria Enrica Parolini psicologa
Tel 3476623344
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa,
La ringrazio per la sua risposta.
Questi pensieri sono venuti fuori anche mentre stavo imparando a guidare, però poi sono scomparsi appena ho imparato bene.
Un altro dei pensieri ossessivi è "devi rendere orgogliosi i tuoi genitori" e forse è tra tutti il pensiero più "doloroso" anche perché stanno investendo dei soldi per mantenermi all'università e vorrei farli felici.
La ringrazio per la sua risposta.
Questi pensieri sono venuti fuori anche mentre stavo imparando a guidare, però poi sono scomparsi appena ho imparato bene.
Un altro dei pensieri ossessivi è "devi rendere orgogliosi i tuoi genitori" e forse è tra tutti il pensiero più "doloroso" anche perché stanno investendo dei soldi per mantenermi all'università e vorrei farli felici.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 17/08/2021.
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