Psicologia infantile
Gentili medici, sono papà di un bambino di 6 anni.
Il bambino è molto socievole, gioca con tutti e si fa ben volere da tutti i coetanei.
Il problema è che non si difende e manca di personalità.
Non si difende dagli aggressioni (cose leggere per carità) di qualche coetaneo un po più energico e neanche quando gli rubano i giochi o gli fanno qualche prepotenza.
A calcetto quando c’è qualcuno un po più esperto lui non cerca neanche di rubargli la palla per paura.
Se qualcuno gli prende un gioco o il pallone o si intromette facendo il prepotente lui fa finta di niente.
Farlo parlare con me è durissima, mi dice anche bugie pur di non aprirsi.
Abbiamo provato a parlarci a farlo aprire e due volte si è sfogato dicendo che non si difende perché ha paura e si è anche commosso e noi lo abbiamo rassicurato, consigliato sul cosa fare e invitato a sfogarsi e parlare.
Ma poi in alcune situazioni torna a comportarsi nello stesso modo: cerca di compiacere tutti, anche me.
Mai un capriccio.
Siamo una coppia normale, niente cose particolari, solo una crisi di coppia e litigi e urla forti fino ai suoi 3 anni.
Ma lui ha avuto sempre coccole, dolcezza, sport, feste e amici, mai un ceffone.
Non sappiamo come fare a farlo aprire a parlare con noi e fargli togliere fuori le emozioni anche negative e a non essere succube di tutti.
Stavamo pensando se è il caso di rivolgerci ad uno psicologo o se a 6 anni potrebbe essere controproducente.
Cerchiamo un consiglio su questo.
Ripeto non ci sono episodi gravi di bullismo ecc, solo questa sua passività e timori nell’imporsi nei rapporti sociali con chiunque, dagli adulti ai coetanei.
Grazie per le risposte
Il bambino è molto socievole, gioca con tutti e si fa ben volere da tutti i coetanei.
Il problema è che non si difende e manca di personalità.
Non si difende dagli aggressioni (cose leggere per carità) di qualche coetaneo un po più energico e neanche quando gli rubano i giochi o gli fanno qualche prepotenza.
A calcetto quando c’è qualcuno un po più esperto lui non cerca neanche di rubargli la palla per paura.
Se qualcuno gli prende un gioco o il pallone o si intromette facendo il prepotente lui fa finta di niente.
Farlo parlare con me è durissima, mi dice anche bugie pur di non aprirsi.
Abbiamo provato a parlarci a farlo aprire e due volte si è sfogato dicendo che non si difende perché ha paura e si è anche commosso e noi lo abbiamo rassicurato, consigliato sul cosa fare e invitato a sfogarsi e parlare.
Ma poi in alcune situazioni torna a comportarsi nello stesso modo: cerca di compiacere tutti, anche me.
Mai un capriccio.
Siamo una coppia normale, niente cose particolari, solo una crisi di coppia e litigi e urla forti fino ai suoi 3 anni.
Ma lui ha avuto sempre coccole, dolcezza, sport, feste e amici, mai un ceffone.
Non sappiamo come fare a farlo aprire a parlare con noi e fargli togliere fuori le emozioni anche negative e a non essere succube di tutti.
Stavamo pensando se è il caso di rivolgerci ad uno psicologo o se a 6 anni potrebbe essere controproducente.
Cerchiamo un consiglio su questo.
Ripeto non ci sono episodi gravi di bullismo ecc, solo questa sua passività e timori nell’imporsi nei rapporti sociali con chiunque, dagli adulti ai coetanei.
Grazie per le risposte
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Buonasera da quello che scrive il suo bimbo sembra semplicemente tranquillo e abituato a vivere in un ambiente sereno. Mi sembra che non ci sia da preoccuparsi troppo. Piuttosto aiutarlo ad avvicinarsi a emozioni come la rabbia e l’aggressività che sembrano un po’ represse, questo attraverso libri o albi illustrati sulle emozioni e attraverso il gioco. Credo che nel rapporto con i suoi coetanei imparerà anche a difendersi.
Saluti
Dr.ssa Parolini maria Enrica
Saluti
Dr.ssa Parolini maria Enrica
Dr. Maria Enrica Parolini psicologa
Tel 3476623344
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 946 visite dal 15/08/2021.
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