Sessuologo o psicologo? come posso risolvere questo problema di senso di colpa?

Buongiorno, sono una donna di 33 anni.
Ultimamente mi sto interrogando molto riguardo la mia vita sessuale.
Non ho un partner o un compagno, la mia vita sessuale e' per lo più inesistente.
Sebbene io abbia diverse fantasie e ne abbia desiderio mi rendo conto di non riuscire a vivere il sesso liberamente, un po' perché ho un rapporto conflittuale con il mio corpo (quindi ho il timore di non essere sufficientemente attraente da potermi permettere di sperimentare) dall'altro lato vivo il timore del giudizio degli altri ma più severamente di me stessa (lavoro come insegnante e questo mi fa pensare che avere desideri poliamorosi o sperimentare pratiche diverse non sia consono al tipo di ruolo che rivesto).
Per quanto mi sforzi di non pensare questa diatriba mi sta facendo stare male, riconosco il fatto che il sesso sia un elemento importante nella vita di un essere umano ma è quasi come se pensassi che a me non sia una cosa permessa.
Sebbene abbia conosciuto uomini che mi hanno corteggiato e che hanno suscitato in me diverse fantasie mi sono alla fine ritrovata a fare i conti con la mia insicurezza e ancora più pesantemente con questa convinzione di non "potermelo permettere".

Come potrei risolvere questo problema?
Che tipo di percorso dovrei seguire?
È normale sentirsi in questo modo?