Psicoterapia?

Buongiorno gentili psicologi,
Sto facendo psicoterapia (?) da anni e sto assumendo psicofarmaci, ma la situazione non è cambiata molto in questi anni, è da anni che non studio, il lavoro non so chi mi potrebbe prendere senza diploma e con i miei problemi, infatti stavamo pensando di provare a farmi dare l'invalidità... Io sinceramente non capisco in cosa dovrebbe consistere la psicoterapia che faccio, io vado lì gli racconto i miei problemi, e in pratica mi dice che devo risolverli...?, a volte poi parlo solo di cavolate con lo psicoterapeuta, almeno mi diverto un po', non capisco comedovrebbe aiutarmi, se mi illuminate voi, grazie.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
già dopo i primi consulti lei ha ricevuto dal dr Pacini il parere di richiedere l'invalidità.
Questa le permetterebbe di avere i farmaci, le analisi e le terapie gratuitamente, oltre ad una serie di altre agevolazioni come l'ingresso alle mostre e ai musei gratuito o quasi e l'iscrizione all'università senza pagare le tasse, per farle qualche esempio.
Per quale ragione non l'ha ancora chiesta?
La stessa cosa vorrei sapere rispetto al suo psicoterapeuta: se quello che state facendo non le è chiaro, non le giova o non la soddisfa, perché non ne parla con lui? Potrebbe chiedergli di aiutarla a pianificare un percorso (uscite da solo o in compagnia, commissioni fuori casa, gestione dei mezzi pubblici, scuola online per prendere il diploma, etc.).
Ricordi che il primo ad aver cura del proprio benessere dev'essere lei stesso.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Grazie della risposta,
Un membro della mia famiglia non è d'accordo con il richiedere l'invalidità, so che la decisione spetta a me, comunque ne parlerò a settembre con lo psicoterapeuta e i miei.

Riguardo alla psicoterapia, per esempio gli ho detto che mi viene da arrossire in certe situazioni per dei pensieri che mi faccio su quello che potrebbero pensare gli altri (questo è un sintomo nuovo, mai avuto prima, ), come quando per esempio non ci si vuole agitare ma ci si agita, io arrossisco o vado in imbarazzo perché ho paura di dare una cattiva immagine di me e alla fine nella mia mente mi sembra di dare quell'immagine con il mio comportamento, l'unica cosa che ha detto lo psicoterapeuta è:" sì a volte succede di arrossire in situazioni nuove", poi gli ho ripetuto meglio la cosa via messaggio perché adesso sono in vacanza e in questo periodo non sto facendo terapia quidni non abbiamo più affrontato l'argomento...
Io non so come fare per questi pensieri...
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
il "membro della famiglia" che non è d'accordo col farle chiedere l'invalidità le ha dato in cambio un lavoro con un bello stipendio? Una casa di proprietà a suo nome? Una lauta rendita?
Se non è così, il "membro della famiglia" le sta togliendo da anni un suo diritto e il denaro relativo.
Venendo al suo psicologo, lei continua a non dire perché non pone a lui le domande dirette: "Che genere di terapia stiamo facendo? A che cosa miriamo? Sto migliorando in qualche campo? Vorrei concretamente affrontare questo o quel problema".
Per messaggio o di persona, ma senza più perdere tempo, gli rivolga queste domande.
A risentirci, se crede.
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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Buongiorno,
Purtroppo non sono riuscito ad affrontare quegli argomenti con lo psicoterapeuta, comunque ho un problema che mi porto a dietro da molto e di cui ho parlato anche a lui: non riesco ad essere attivo , a fare cose, aiutare in casa, esco poco, lo psicoterapeuta dice che mi devo sforzare di più, ma se non ci riesco? Se la maggior parte delle volte non mi viene neanche in mente di fare qualcosa? È questa la terapia cognitivo comportamentale?: "Ti devi sforzare di più"??
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
quello che ci scrive non sembra terapia cognitivo/comportamentale. Del resto, chi le ha detto che sta facendo quel genere di terapia, se allo psicoterapeuta lei non lo chiede?
Lei scrive: "non sono riuscito ad affrontare quegli argomenti con lo psicoterapeuta".
Ecco un bell'esercizio terapeutico. Faccia copia/incolla delle mie parole della volta scorsa, che ricopio qui:
""Che genere di terapia stiamo facendo? A che cosa miriamo? Sto migliorando in qualche campo? Vorrei concretamente affrontare questo problema".
Prima si stampare il foglio con le domande, scriva quale problema vuole affrontare.
Ci scrive che non riesce ad essere attivo, ma poi aggiunge: "la maggior parte delle volte non mi viene neanche in mente di fare qualcosa".
Dunque il problema è doppio: permetta al suo terapeuta di trovare assieme a lei le strategie cognitive e quelle comportamentali idonee ad affrontarlo, FACENDOGLI LEGGERE QUESTE PRECISE RICHIESTE.
Lei non ha nemmeno risposto alle mie domande relative alla sua pensione di invalidità. Si rivolga direttamente al suo medico di base, se qualcuno cerca ancora di privarla dei suoi diritti.
Auguri.
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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Non sono sicuro che sia TCC, l'ho ipotizzato perché quelli avuti prima erano psicoterapeuti di questo tipo, pensavo mi avessero affidato sempre allo stesso tipo di psicoterapia. Non so, non vorrei dire cavolate, sono un po' ignorante in materia ma leggo che il mio è psicoterapeuta del bambino e dell'adolescente(sicuramente io non sono bambino e l'adolescenza credo di averla superata da qualche anno... ).
Riguardo l'invalidità, la persona che non voleva che l'avessi aveva delle convinzioni che poi sono state smentite, quindi a breve ci attiveremo per averla.
Grazie mille.