Non-relazione tossica, non riesco a liberarmene

Buongiorno, sono così triste che avrei bisogno se non altro di un aiuto, di una visione diversa dalla mia...
Premetto di avere sicuramente problemi di autostima che mi portano ad avere sempre relazioni sbagliate, ho 35 anni e vengo sempre "abbandonata" quindi, sicuramente, c'è qualcosa di "sbagliato" in me.
Però con questa persona è diverso, non riesco a capire se gli piaccio oppure no.
Razionalmente direi di no, non mi cerca, non vuole rimanere da solo con me, non mi chiede di uscire, non è affettuoso.
Però... Ecco che mi chiede di uscire con la sua compagnia, accetto, andiamo a cena tutti insieme e tutti credono ci sia qualcosa tra me e lui (ma in realtà non uscivamo da soli da un anno!! ).
Davanti ai suoi amici è malizioso, si comporta come se ci fosse un rapporto tra me e lui, ma poi invece da soli si chiude... Ci ha provato sessualmente per poi dirmi che non vuole, che non mi ha invitato per quello, e perde l'eccitazione... Io mi comporto in maniera dolce, lui mi piace, tantissimo così com'è, ma possibile che un uomo così spigliato e simpatico e bello (molto più di me) sia timido o intimidito da qualcosa?
Perché davanti ai suoi amici è spavaldo e da soli invece mi rifiuta?
Io non riesco ad essere me stessa, mi sento un cesso ai suoi occhi e di conseguenza mi chiudo... All'inizio era tutto tutto perfetto, ora invece non parliamo nemmeno più... Vorrei avere il coraggio di chiedergli cosa vuole da me, perché fa così, ma non ci riesco, ho paura di perderlo... Se lo metto alle strette sono sicura che sparisce... Ma così, ogni volta che ci vediamo spero che qualcosa cambi, ma in realtà no... Devo amarmi e sparire vero?
O c'è la possibilità che lui faccia così per qualche blocco suo?
Io non so il perché, ma non riesco a pensare male di lui...