Strane reazioni

Da poco mi sono trasferita in una nuova città per raggiungere la persona che amo.
Questo trasferimento ha creato in me forti disagi... oltre che alla paura di un "posto nuovo".
Attualmente sono passati alcuni mesi e le cose sono migliorate anche se abbiamo avuto non poche difficoltà per delle persone che non hanno accettato la nostra storia.

Purtroppo in questi giorni abbiamo litigato e la lita da normale è passata a furibonda arrivando alla violenza...
so che cmq non è causa solo mia .. ho la coscenza di ammettere che entrambi abbiamo reagito con le mani quindi la colpa è di entrambi ma io mi sento diversa...
male... come svuotata o riempita.. la prima volta ho proprio dimenticato quasi tutto di ciò che è accaduto... anche ora ho difficoltà a capire bene cosa e come è successo e perchè sopratutto....
mi ritrovo spesso con la mente a vagare senza nemmeno rendermi conto che stavo con la testa tra le nuvole, ho spesso le pupille dilatate (così dice il mio convivente) e non faccio uso di stupefacenti di nessun genere ne di medicinali in quanto ho intolleranze alimentari, sono molto stanca e ho spesso sonno nonostante dormo 6/7 ore a notte, ho spesso acidità dis tomaco e crampi e tremori...
mi sono rivolta a voi perchè penso sia un problema psicologico più che fisico.. oppure no.. non lo so...
Grazie

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2021
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara utente,
credo che prima di tutto sarebbe utile fare dei controlli medici e delle analisi per escludere una eventuale patologia fisica, dati i sintomi che riporta. Certamente il momento che sta attraversando è difficile e delicato a causa dei grandi cambiamenti affrontati, ma prima di tutto controlli il suo stato di salute fisica. Se tutto risulterà a posto, potrà valutare di rivolgersi ad uno psicologo della sua asl di competenza o privato, per avere un sostegno individuale, o di coppia, in questa fase della sua vita vissuta con disagi e incertezze comprensibili, ma non per questo da sottovalutare. Le faccio i miei migliori auguri.
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Utente
Utente
Gent.ma Dr.ssa grazie per la sua risposta esaustiva, purtropo non capisco che intende per controllo fisico, si riferisce ai sintomi che ho descritto nella lettera precedente o si riferisce ai miei precedenti clinici? Purtroppo non ho ancora fatto il trasferimento di residenza quindi.. non ho un medico curante.. non so se posso rivolgermi alla guardia medica o ad un dottore qualunque...

Grazie anticipatamente per la sua pazienza e comprensione.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2021
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Utente,
si, mi riferivo ai sintomi che descriveva nella sua lettera (stanchezza, pupille dilatate, acidità, crampi e tremori)che immagino le causino disagi e difficoltà e mi sembra utile quindi approfondire. Per quanto riguarda il medico di base, so che è possibile fare la richiesta per averlo anche se non si ha la residenza ma solo un cambio di domicilio e forse potrebbe darle qualche indicazione utile il medico del suo compagno. Credo che, comunque, presso la ASL della sua zona sapranno darle dei suggerimenti rispetto ai passi da fare per avere il suo medico o per poter fare delle analisi di controllo in riferimento ai suoi sintomi. Le rinnovo i miei migliori auguri.