Come dire ai miei genitori che soffro di depressione e ho pensieri suicidi?

buongiorno, non so più cosa fare.
sono stata da una psicologa per 7 mesi, solo che non faceva bene il suo lavoro, mi dava risposte davvero superficiali, l’unica cosa che mi ha detto è stata che ho uno stato di ansia depressiva.
verso maggio ho smesso di andare da lei (sono minorenne) e la situazione è peggiorata, ho ricominciato a praticare autolesionismo molto più frequentemente e a questo si stanno aggiungendo pensieri suicidi, sento un vuoto enorme dentro.
già stavo malissimo prima, in più la mia migliore amica è andata in coma e al suo risveglio ha perso la memoria, sono distrutta.
i miei non sanno niente della mia condizione mentale, la vecchia psicologa non li ha informati e io ora mi ritrovo sempre più stanca e triste, vorrei trovare un modo per dirlo ai miei ma non capirebbero, non ce la faccio piu, ho un peso enorme dentro e ogni giorno peggiora sempre di piu, non riesco più a vivere così, non voglio piu.
non trovo più vie d’uscita, i miei non mi vogliono più mandare da psicologi perché dicono che non mi servono ma io sul serio, preferirei andare in psichiatria piuttosto che continuare a vivere così e nascondere i tagli sul polso sta diventando sempre più difficile, sono al limite. sto provando a vivere la mia vita normalmente ma è impossibile, qualsiasi attività provi a fare ho sempre in testa i pensieri di farmi del male, appena provo a leggere mi stanco subito e sento un vuoto interno e questo succede con qualsiasi attività. non esco più, non faccio più niente, in più mi prendo le sgridate dai miei perché dicono che sono pigra, vivere così è uno strazio
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Dr. Diego Chiariello Psicologo, Psicoterapeuta 5
Gentile utente, la sofferenza a cui sei giunta è davvero enorme. Troppa per chiunque, ancor di più per chi affronta tutto questo da sola.
Nella mia carriera non ho mai visto genitori insensibili a un richiamo così bisognoso.
Lascia che ti aiutino, offrigli la possibilità di comprendere ancora meglio il malessere che stai affrontando.
A volte, messi davanti all'impotenza, anche i genitori possono reagire con superficialità.
Lascia che ti scoprano e ti ascoltino nel tuo dolore così da poterti affidare ad un professionista competente.

Dr. Diego Chiariello
Psicologo-psicoterapeuta

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