Appunti sedute
[#1]
Gentile utente,
gli appunti sono brevi promemoria che il curante fissa sul caso in esame per poi riguardarli e approfondire, e non contengono indicazioni che possano rimandare all'identità anagrafica del paziente.
Non ha alcun senso mostrarli al paziente, perché gli risulterebbero incomprensibili; anzi potrebbe essere addirittura fuori luogo, creandogli ansie incongrue e alimentando infinite quanto inutili spiegazioni.
Le faccio un esempio: mentre ascoltavo il racconto di una paziente transitoriamente amenorroica seguivo le sue parole pensando a possibili cause psicologiche del suo stato, e ho scritto: "Ricordare Gianna Schelotto".
Gianna Schelotto è una nota psicologa e scrittrice, la quale in un suo saggio parla di una giovane donna amenorroica che era semplicemente incinta, mentre i vari curanti cercavano malattie endocrine o blocchi psicologici.
A volte invece capita di riguardare un appunto remoto e segnalare al paziente: "In quella circostanza mi diceva di aver voluto fare... o di aver detto..." etc.
Spero di aver soddisfatto la sua curiosità, anche se penso avrebbe avuto una risposta più esauriente rivolgendo questa domanda al suo curante.
gli appunti sono brevi promemoria che il curante fissa sul caso in esame per poi riguardarli e approfondire, e non contengono indicazioni che possano rimandare all'identità anagrafica del paziente.
Non ha alcun senso mostrarli al paziente, perché gli risulterebbero incomprensibili; anzi potrebbe essere addirittura fuori luogo, creandogli ansie incongrue e alimentando infinite quanto inutili spiegazioni.
Le faccio un esempio: mentre ascoltavo il racconto di una paziente transitoriamente amenorroica seguivo le sue parole pensando a possibili cause psicologiche del suo stato, e ho scritto: "Ricordare Gianna Schelotto".
Gianna Schelotto è una nota psicologa e scrittrice, la quale in un suo saggio parla di una giovane donna amenorroica che era semplicemente incinta, mentre i vari curanti cercavano malattie endocrine o blocchi psicologici.
A volte invece capita di riguardare un appunto remoto e segnalare al paziente: "In quella circostanza mi diceva di aver voluto fare... o di aver detto..." etc.
Spero di aver soddisfatto la sua curiosità, anche se penso avrebbe avuto una risposta più esauriente rivolgendo questa domanda al suo curante.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#3]
Gentile utente,
come ho scritto sopra, gli appunti del terapeuta non contengono "informazioni sensibili" perché non riportano indicazioni che possano rimandare all'identità del paziente. Questa accortezza dell'estensore risponde alle norme della legge sulla privacy.
Non possono essere utili al paziente stesso per la loro natura strettamente tecnica e lo stile quasi stenografico, ma non rivestono alcun carattere di pericolo di divulgazione.
Spero di averle risposto esaurientemente.
Buone cose.
come ho scritto sopra, gli appunti del terapeuta non contengono "informazioni sensibili" perché non riportano indicazioni che possano rimandare all'identità del paziente. Questa accortezza dell'estensore risponde alle norme della legge sulla privacy.
Non possono essere utili al paziente stesso per la loro natura strettamente tecnica e lo stile quasi stenografico, ma non rivestono alcun carattere di pericolo di divulgazione.
Spero di averle risposto esaurientemente.
Buone cose.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 23/07/2021.
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