Depressione bambini

Egregi Dott.
ri,
mio figlio, 8 anni, presenta sporadicamente un problema.
Si piega sulle ginocchia e dice di essere stanco.
Sostiene di avere il corpo addormentato ed è una sensazione che può durare una ventina di minuti o portarlo a dormire.
Io e la madre siamo separati da quando aveva 4 anni.
A scuola ha voti massimi, pratica calcio, suona piano ed inglese.
È sempre ai massimi livelli in ogni cosa che fa.
È un problema che si presenta sia quando è con la madre che con me, la mia compagna ed il fratello, nato dalla nuova relazione.
Ha fatto tutti gli accertamenti, ma nessun problema organico.
Sono molto preoccupato.
È anche vero che è appassionato di videogiochi e spesso esagera giocando anche di notte.
Le maestre non hanno notato nulla a scuola.
Allo stesso tempo non fa mai domande da bambino, ma di matematica, complesse, di medicina, di astronomia.
È molto apprensivo.
Però socializza, gli piace ballare.
È appassionato di baby dance.
Se gli dai 10 problemi di matematica, li risolve in 5 minuti.
Qualcuno potrebbe aiutarmi ad interpretare questa situazione.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

chi deve "interpretare questa situazione" non è il genitore, bensì lo Specialista, dopo aver osservato, valutato, misurato; confrontando i dati emersi col range di quell'età.

A Lei in quanto genitore, direi:
Come mai un bimbo di 8 anni ha tutta questa libertà, che Le fa dire:
"..È anche vero che è appassionato di videogiochi e spesso esagera giocando anche di notte.."
"Giocando di notte"?
Forse manca l'adulto che fissa i paletti?
Perchè?



Per una valutazione della situazione di Suo figlio occorre
- o la Psicologa Psicoteraputa infantile che troverà presso l'unità di Psicologia della Sua Azienda sanitaria,
- oppure presso la Neuropsichiatria infantile.

Auspico che possiate aderire a questo orientamento,
al fine di evitare una precoce adultizzazione del bambino, come sembrerebbe.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa,
Poiché è in vacanza con me fino al 26/07 per poi tornare dalla madre ed ho già contattato una psicoterapeuta infantile che lo seguirà nei fine settimana che è con me, come posso evitare questi episodi durante questi giorni? Che approccio avere? Purtroppo, durante l'anno, è con me per 2 giorni a settimane alterne ed ho scoperto solo durante questa vacanza il problema che ha ammesso anche la madre. Grazie
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Nei due giorni che è con Lei e durante queste vacanze impegni al massimo la Sua creatività di padre per offrirgli "esperienze concrete" interessanti e nuove, che diminuiscano sempre più l'attrattiva dei videogiochi

A cosa mi riferisco?
Qualche esempio:
molti ormai sono i bimbi fortunati che, qui da noi in provincia di Trento, assieme a/l genitore/i fanno trackink con gli asini dormendo in malga;
altri che che trascorrono qualche giornata nella fattoria didattica;
e altro che anche nella Sua zona troverà in rete. Esperienze da fare Voi due insieme, padre e figlio.
Non si dimntichi mai l'importanza della figura paterna per il figlio maschio, quale *modello di identificazione*.

E' ovvio che Il bambino vada visitato anche dal neuropsichiatra infantile per escludere se non altro elemento organici.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti