Potrebbe essere bisessuale?
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e mi sto frequentando da un mese con un ragazzo di 28 anni.
Sembra un bravo ragazzo, dolce e attento, ma ci sono alcune cose che da qualche giorno mi sta facendo dubitare delle sua sessualità.
In primis ci tengo a precisare che non sono retrograda oppure omofoba, ma su alcuni aspetti della vita sono un po’ prevenuta e sull’omosessualità provo anche una sorta di paura.
Tutto è partito da delle brevi conversazioni a telefono in cui non ricordo il motivo, ci siamo messi a parlare dell’omosessualità, che da entrambe le parti consideriamo, un evento non naturale.
Mi scuso per chi legge e potrebbe offendersi, ma questa è la mia opinione e va rispettata in quanto tale.
Mi ha raccontato dell’episodio con un ragazzo gay che era affascinato da lui e si fece dare un passaggio a casa per poi chiedere al mio ragazzo di praticargli del sesso orale, ovviamente, secondo quanto mi ha spiegato, non soltanto si è rifiutato, ma anche ricalcato il fatto che spesso gli omosessuali siano abbastanza spregiudicati.
Ho paura però che l’influenza del mio pensiero abbia in qualche modo influito sulla conversazione, e se fosse stata più libera quella conversazione forse sarebbe stata una fonte di verità.
Mi spiego, non era necessario accompagnarlo a casa se già sapeva che questo ragazzo avesse una cotta per lui, mi è sembrato una provocazione e allo stesso tempo una presa in giro.
Oltre questo, ieri eravamo in metro e mi ha detto che un ragazzo gay lo seguiva e lo adocchiava, aggiungendo anche quanti gay che ci sono per strada.
Dopo la nostra uscita sono ritornata a casa e gli ho chiesto se fosse arrivato a casa e mi aveva detto di sì, dopodiché ho visto una storia che ha condiviso con l’amico con il quale mi aveva detto di essere al bar, ma spinta dalla curiosità sono andata a vedere sul profilo di questo ragazzo e mi è sembrato parecchio effeminato, da li mi sono partiti i dubbi e ora non riesco a smettere di averli, non so come fare per chiarirgli questa cosa, esternarla senza ferirlo o offenderlo, senza essere indelicata.
Nel sesso è fantastico, passionale, mi cerca e fa di tutto pur di farmi stare bene, ma ieri in particolare in albergo ha cercato di fare del sesso anale con me e lo ha intentato più volte nonostante i miei no.
So che potrebbe essere una stupidaggine però ho fatto due più due e mi sono incuriosita è spaventata insieme.
Forse questo amico di ieri è davvero più di un amico oppure potrebbe essere tutto frutto della mia di sfiducia e malizia?
Il mio ragazzo è un ragazzo che ha stranezze che non riesco a decifrare ancora, tra cui il fatto che anche senza auto, riesca ad uscire la notte e stare per strada fino a quando non abbia l’esigenza di tornare a casa.
È sempre stato molto confuso sul darmi una spiegazione in merito a queste cose.
Cosa posso mai pensare?
Cosa mi consigliate di fare per togliermi questo dubbio?
Come decifrereste questo che vi ho raccontato?
Daniela
Sembra un bravo ragazzo, dolce e attento, ma ci sono alcune cose che da qualche giorno mi sta facendo dubitare delle sua sessualità.
In primis ci tengo a precisare che non sono retrograda oppure omofoba, ma su alcuni aspetti della vita sono un po’ prevenuta e sull’omosessualità provo anche una sorta di paura.
Tutto è partito da delle brevi conversazioni a telefono in cui non ricordo il motivo, ci siamo messi a parlare dell’omosessualità, che da entrambe le parti consideriamo, un evento non naturale.
Mi scuso per chi legge e potrebbe offendersi, ma questa è la mia opinione e va rispettata in quanto tale.
Mi ha raccontato dell’episodio con un ragazzo gay che era affascinato da lui e si fece dare un passaggio a casa per poi chiedere al mio ragazzo di praticargli del sesso orale, ovviamente, secondo quanto mi ha spiegato, non soltanto si è rifiutato, ma anche ricalcato il fatto che spesso gli omosessuali siano abbastanza spregiudicati.
Ho paura però che l’influenza del mio pensiero abbia in qualche modo influito sulla conversazione, e se fosse stata più libera quella conversazione forse sarebbe stata una fonte di verità.
Mi spiego, non era necessario accompagnarlo a casa se già sapeva che questo ragazzo avesse una cotta per lui, mi è sembrato una provocazione e allo stesso tempo una presa in giro.
Oltre questo, ieri eravamo in metro e mi ha detto che un ragazzo gay lo seguiva e lo adocchiava, aggiungendo anche quanti gay che ci sono per strada.
Dopo la nostra uscita sono ritornata a casa e gli ho chiesto se fosse arrivato a casa e mi aveva detto di sì, dopodiché ho visto una storia che ha condiviso con l’amico con il quale mi aveva detto di essere al bar, ma spinta dalla curiosità sono andata a vedere sul profilo di questo ragazzo e mi è sembrato parecchio effeminato, da li mi sono partiti i dubbi e ora non riesco a smettere di averli, non so come fare per chiarirgli questa cosa, esternarla senza ferirlo o offenderlo, senza essere indelicata.
Nel sesso è fantastico, passionale, mi cerca e fa di tutto pur di farmi stare bene, ma ieri in particolare in albergo ha cercato di fare del sesso anale con me e lo ha intentato più volte nonostante i miei no.
So che potrebbe essere una stupidaggine però ho fatto due più due e mi sono incuriosita è spaventata insieme.
Forse questo amico di ieri è davvero più di un amico oppure potrebbe essere tutto frutto della mia di sfiducia e malizia?
Il mio ragazzo è un ragazzo che ha stranezze che non riesco a decifrare ancora, tra cui il fatto che anche senza auto, riesca ad uscire la notte e stare per strada fino a quando non abbia l’esigenza di tornare a casa.
È sempre stato molto confuso sul darmi una spiegazione in merito a queste cose.
Cosa posso mai pensare?
Cosa mi consigliate di fare per togliermi questo dubbio?
Come decifrereste questo che vi ho raccontato?
Daniela
[#1]
Gentile utente,
il suo consulto apre numerosi interrogativi.
1.
Innanzi tutto la Sua opinione sulla omosessualità, che Lei considera come "..un evento non naturale. Mi scuso per chi legge e potrebbe offendersi, ma questa è la mia opinione e va rispettata in quanto tale".
Anche che i ragni abbiano 9 code, che la terra sia piatta, che il cancro si curi col bicarbonato, ecc., può essere "una opinione e va rispettata in quanto tale",
anche le opinioni più strampalate;
ma non si giunga a ritenere che, perchè vengono rispettate, esse sono (ritenute) giuste. Esistono strutture istituzionali a livello mondiale che definiscono tutto ciò, ad es. il DSM-5 per i disturbi psy, di cui potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3480-gay-e-lesbiche-curarli-per-normalizzarli.html .
2.
Lei frequenta il ragazzo da un mese e già lo definisce "il mio ragazzo";
lui ne è al corrente?
3.
Lei ha dubbi su di lui, tra cui "Potrebbe essere bisessuale?"
e "..ora non riesco a smettere di averli..".
Perchè non parlargli, "..chiarirgli questa cosa, esternarla senza ferirlo o offenderlo, senza essere indelicata?.." Non c'è maggiore indelicatezza che coltivare dubbi ingombranti sull'altro, controllarlo sui social, e non dirgli nulla.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il suo consulto apre numerosi interrogativi.
1.
Innanzi tutto la Sua opinione sulla omosessualità, che Lei considera come "..un evento non naturale. Mi scuso per chi legge e potrebbe offendersi, ma questa è la mia opinione e va rispettata in quanto tale".
Anche che i ragni abbiano 9 code, che la terra sia piatta, che il cancro si curi col bicarbonato, ecc., può essere "una opinione e va rispettata in quanto tale",
anche le opinioni più strampalate;
ma non si giunga a ritenere che, perchè vengono rispettate, esse sono (ritenute) giuste. Esistono strutture istituzionali a livello mondiale che definiscono tutto ciò, ad es. il DSM-5 per i disturbi psy, di cui potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3480-gay-e-lesbiche-curarli-per-normalizzarli.html .
2.
Lei frequenta il ragazzo da un mese e già lo definisce "il mio ragazzo";
lui ne è al corrente?
3.
Lei ha dubbi su di lui, tra cui "Potrebbe essere bisessuale?"
e "..ora non riesco a smettere di averli..".
Perchè non parlargli, "..chiarirgli questa cosa, esternarla senza ferirlo o offenderlo, senza essere indelicata?.." Non c'è maggiore indelicatezza che coltivare dubbi ingombranti sull'altro, controllarlo sui social, e non dirgli nulla.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 14/07/2021.
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