Amicizia tra uomo e donna
Salve, chiedo questo consulto per dei problemi che ho avuto recentemente con una mia amica.
Parto dall'inizio, ho conosciuto questa ragazza tra i banchi di scuola del liceo e da 5 anni abbiamo instaurato un rapporto molto stretto di amicizia nonostante lo "scoglio" dell'amicizia tra uomo e donna che mette sempre un po' soggezione.
Dopo i primi 2 anni di amicizia mi sono accorto di essermi innamorato di lei e ho passato un periodo difficile in cui sono stato male perché non sapevo come dirlo a lei ed ero sempre più infastidito dai suoi racconti sulle sue esperienze amorose.
Ho passato circa 1 anno in questa situazione prima di farmi coraggio e spiegare a lei come stessero le cose, specificando che non volevo cambiasse la nostra amicizia che per me rimane importantissima.
Passato questo periodo ho accettato l'idea che non ci potesse essere niente di più di un'amicizia, seppur molto stretta, con lei e sono stato felice e contento del rapporto che avevamo.
Tuttavia ogni tanto provo una sorta di gelosia per lei, come se dovesse parlare solo con me e quando sta con altri amici che abbiamo in comune mi sento come "tradito" e lasciato solo da lei.
Io ci sono sempre per lei e lei per me, mi é capitato più volte di non uscire con altri amici perché sapevo che lei stava male, quindi rimanevo a casa per stare in chiamata con lei (abitiamo a 30km di distanza e non possiamo vederci sempre) fino a notte fonda per starle vicino.
Io farei di tutto per farla stare bene e, a parole, anche lei per me anche se delle volte non lo dimostra e questa cosa mi fa soffrire.
Io la vorrei sempre vicino a me, vorrei che mi trattasse come io tratto lei e vorrei sentirla vicina tutti i giorni ma questa cosa non accade sempre.
In questi giorni siamo in vacanza con un gruppo di amici e praticamente se non mi avvicino io lei non mi rivolge nemmeno la parola, non mi cerca mai e mi risponde stizzita, ho provato a parlarne con lei ma dice che é una mia sensazione ma non é così.
Lei sa che io sto passando una situazione difficile dal punto di vista familiare e mi basterebbe anche un "come stai?
" da parte sua ma non ricevo nemmeno quello.
Queste cose per 5 anni ci sono sempre state, anche se quasi sempre tramite i social, lei mi é sempre stata accanto nei momenti difficili scrivendomi tutti i giorni e dandomi supporto ma é come se adesso mi ignorasse e mi "abbandonasse" e provo una sensazione mista tra rabbia e delusione oltre a un continuo senso d'ansia.
Ho provato a parlarne con degli amici e mi dicono tutti di allontanarmi da lei perché mi fa stare male ma questa é l'ultima cosa che voglio perché davvero le voglio troppo bene ed é l'ultima persona che vorrei perdere perché é l'unica che mi dà un po' di affetto che non ho mai ricevuto nemmeno in famiglia.
Non so se il problema sono io che mi aspetto troppo da lei oppure c"é altro sotto ma vorrei provare a capire la situazione per stare meglio perché in questo modo sto male e mi sento totalmente dipendente da lei, non so come fare senza
Parto dall'inizio, ho conosciuto questa ragazza tra i banchi di scuola del liceo e da 5 anni abbiamo instaurato un rapporto molto stretto di amicizia nonostante lo "scoglio" dell'amicizia tra uomo e donna che mette sempre un po' soggezione.
Dopo i primi 2 anni di amicizia mi sono accorto di essermi innamorato di lei e ho passato un periodo difficile in cui sono stato male perché non sapevo come dirlo a lei ed ero sempre più infastidito dai suoi racconti sulle sue esperienze amorose.
Ho passato circa 1 anno in questa situazione prima di farmi coraggio e spiegare a lei come stessero le cose, specificando che non volevo cambiasse la nostra amicizia che per me rimane importantissima.
Passato questo periodo ho accettato l'idea che non ci potesse essere niente di più di un'amicizia, seppur molto stretta, con lei e sono stato felice e contento del rapporto che avevamo.
Tuttavia ogni tanto provo una sorta di gelosia per lei, come se dovesse parlare solo con me e quando sta con altri amici che abbiamo in comune mi sento come "tradito" e lasciato solo da lei.
Io ci sono sempre per lei e lei per me, mi é capitato più volte di non uscire con altri amici perché sapevo che lei stava male, quindi rimanevo a casa per stare in chiamata con lei (abitiamo a 30km di distanza e non possiamo vederci sempre) fino a notte fonda per starle vicino.
Io farei di tutto per farla stare bene e, a parole, anche lei per me anche se delle volte non lo dimostra e questa cosa mi fa soffrire.
Io la vorrei sempre vicino a me, vorrei che mi trattasse come io tratto lei e vorrei sentirla vicina tutti i giorni ma questa cosa non accade sempre.
In questi giorni siamo in vacanza con un gruppo di amici e praticamente se non mi avvicino io lei non mi rivolge nemmeno la parola, non mi cerca mai e mi risponde stizzita, ho provato a parlarne con lei ma dice che é una mia sensazione ma non é così.
Lei sa che io sto passando una situazione difficile dal punto di vista familiare e mi basterebbe anche un "come stai?
" da parte sua ma non ricevo nemmeno quello.
Queste cose per 5 anni ci sono sempre state, anche se quasi sempre tramite i social, lei mi é sempre stata accanto nei momenti difficili scrivendomi tutti i giorni e dandomi supporto ma é come se adesso mi ignorasse e mi "abbandonasse" e provo una sensazione mista tra rabbia e delusione oltre a un continuo senso d'ansia.
Ho provato a parlarne con degli amici e mi dicono tutti di allontanarmi da lei perché mi fa stare male ma questa é l'ultima cosa che voglio perché davvero le voglio troppo bene ed é l'ultima persona che vorrei perdere perché é l'unica che mi dà un po' di affetto che non ho mai ricevuto nemmeno in famiglia.
Non so se il problema sono io che mi aspetto troppo da lei oppure c"é altro sotto ma vorrei provare a capire la situazione per stare meglio perché in questo modo sto male e mi sento totalmente dipendente da lei, non so come fare senza
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Salve, da come ha descritto la situazione credo proprio che lei abbia delle aspettative troppo eccessive riguardanti la vostra amicizia, date dalla volontà di far divenire l'amicizia un altro tipo di relazione.
A mio avviso lei dovrebbe lavorare su se stesso per comprendere cosa realmente vuole e per modificare anche le proprie strategie, poiché dopo tanto tempo le sue tecniche non hanno funzionato. Il rendersi sempre troppo disponibile porta l'altro a darci per scontato.
Saluti
A mio avviso lei dovrebbe lavorare su se stesso per comprendere cosa realmente vuole e per modificare anche le proprie strategie, poiché dopo tanto tempo le sue tecniche non hanno funzionato. Il rendersi sempre troppo disponibile porta l'altro a darci per scontato.
Saluti
Dr. Cinzia Cenciarelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 13/07/2021.
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