Devo continuare o lasciare l'università?
Salve, mi chiamo Francesca, ho 25 anni e sono iscritta al terzo anno in fisioterapia.
È da febbraio che non riesco più a dare esami e questa cosa mi sta facendo troppo stare male e mi ha fatto entrare in un vortice immenso di negatività, non mi va più di fare nulla, sono sempre ansiosa e preoccupata, mi sto isolando da tutti.
Il tutto è iniziato da gennaio più o meno quando ho coninciato a stare male per l'ambiente famigliare in cui vivo, poi si è aggiunto il primo esame del terzo anno che per un professore tosto richiedeva una carica emotiva immensa e in più le cose con il mio ragazzo cominciavano a non andare più bene.
Mi sono bloccata dall'ora, per tutto marzo sono stata in cameretta nel letto senza alcuna voglia di fare nulla e non volevo vedere né sentire nessuno.
Da Aprile mi sono un po' ripresa grazie alla ripresa del tirocinio ma con gli esami non riesco ancora a procedere.
Inizio a studiare un esame e una settimana prima dell'appello mi vengono gli attacchi di panico e un ansia immensa e rinuncio a farlo.
Nel frattempo con il mio ragazzo mi sono lasciata e ci sto ancora tanto male e credo che sia stata tutta colpa mia e del mio periodo no ad averlo spinto a lasciarmi e a rinunciare a noi.
Sto tanto male per questa situazione perché a me piace questo corso di laurea, è sempre quello che ho voluto fare (tanto che dopo la triennale in scienze motorie mi sono fermata un anno per poterci entrare) ma mi sento ferma, incapace di andare avanti e realizzare il mio sogno.
Devo precisare che con gli esami ho sempre avuto un po' di difficoltà anche nell' altra triennale, vissuti sempre un po' con troppo ansia e preoccupazione ma ora la cosa è molto peggiorata e non so come uscirne.
Vorrei tanto mollare perché mi sto prendendo una malattia per sta storia, piango sempre e sono sempre giù non riuscendo a godermi nulla ormai.
Vi prego aiutatemi, consigliatemi come posso uscire da questo periodo no.
Voglio trovare una soluzione per sbloccarmi perché non ne posso più.
Grazie mille in anticipo
È da febbraio che non riesco più a dare esami e questa cosa mi sta facendo troppo stare male e mi ha fatto entrare in un vortice immenso di negatività, non mi va più di fare nulla, sono sempre ansiosa e preoccupata, mi sto isolando da tutti.
Il tutto è iniziato da gennaio più o meno quando ho coninciato a stare male per l'ambiente famigliare in cui vivo, poi si è aggiunto il primo esame del terzo anno che per un professore tosto richiedeva una carica emotiva immensa e in più le cose con il mio ragazzo cominciavano a non andare più bene.
Mi sono bloccata dall'ora, per tutto marzo sono stata in cameretta nel letto senza alcuna voglia di fare nulla e non volevo vedere né sentire nessuno.
Da Aprile mi sono un po' ripresa grazie alla ripresa del tirocinio ma con gli esami non riesco ancora a procedere.
Inizio a studiare un esame e una settimana prima dell'appello mi vengono gli attacchi di panico e un ansia immensa e rinuncio a farlo.
Nel frattempo con il mio ragazzo mi sono lasciata e ci sto ancora tanto male e credo che sia stata tutta colpa mia e del mio periodo no ad averlo spinto a lasciarmi e a rinunciare a noi.
Sto tanto male per questa situazione perché a me piace questo corso di laurea, è sempre quello che ho voluto fare (tanto che dopo la triennale in scienze motorie mi sono fermata un anno per poterci entrare) ma mi sento ferma, incapace di andare avanti e realizzare il mio sogno.
Devo precisare che con gli esami ho sempre avuto un po' di difficoltà anche nell' altra triennale, vissuti sempre un po' con troppo ansia e preoccupazione ma ora la cosa è molto peggiorata e non so come uscirne.
Vorrei tanto mollare perché mi sto prendendo una malattia per sta storia, piango sempre e sono sempre giù non riuscendo a godermi nulla ormai.
Vi prego aiutatemi, consigliatemi come posso uscire da questo periodo no.
Voglio trovare una soluzione per sbloccarmi perché non ne posso più.
Grazie mille in anticipo
Gentile Francesca,
Rispondo alla sua domanda.
Perché mai dovrebbe lasciare l'università :).
Ci sta dicendo che le piace, che è quello che ha sempre desiderato fare, che è addirittura il suo sogno.
Come può pensare di lasciare la strada che la divide, ad un solo passetto (è all'ultimo anno!), da un sogno?! :)
No no no, non è all'università che deve pensare ma, a quanto pare e pur coi limiti del consulto online, a se stessa.
Lei ci sta raccontando di un periodo difficile che sta attraversando come persona. Un periodo che le toglie la serenità, caratterizzato da ansia e preoccupazioni, nonché da una impossibilità di godersi tante cose.
Dice di cercare una soluzione e in effetti c'è: rivolgersi alla figura dello/a psicologo/a psicoterapeuta per snocciolare, anche in un percorso molto breve, la sua situazione e trovare per essa una vita di uscita.
Forse non è la risposta che vorrebbe in prima istanza, e di certo non è come una pillola di quelle che ci fan passare il mal di testa in 20 minuti...
... Ma è il miglior investimento che può fare in questo momento. Quello sul suo benessere e la sua salute.
Allora, ecco, non faccia scelte affrettate rispetto alla sua carriera di studio. Ne faccia una per lei, e la faccia presto.
A volte è più il dire che il fare :).
Chi ben inizia è a metà dell'opera.
Coraggio e auguri!
Rispondo alla sua domanda.
Perché mai dovrebbe lasciare l'università :).
Ci sta dicendo che le piace, che è quello che ha sempre desiderato fare, che è addirittura il suo sogno.
Come può pensare di lasciare la strada che la divide, ad un solo passetto (è all'ultimo anno!), da un sogno?! :)
No no no, non è all'università che deve pensare ma, a quanto pare e pur coi limiti del consulto online, a se stessa.
Lei ci sta raccontando di un periodo difficile che sta attraversando come persona. Un periodo che le toglie la serenità, caratterizzato da ansia e preoccupazioni, nonché da una impossibilità di godersi tante cose.
Dice di cercare una soluzione e in effetti c'è: rivolgersi alla figura dello/a psicologo/a psicoterapeuta per snocciolare, anche in un percorso molto breve, la sua situazione e trovare per essa una vita di uscita.
Forse non è la risposta che vorrebbe in prima istanza, e di certo non è come una pillola di quelle che ci fan passare il mal di testa in 20 minuti...
... Ma è il miglior investimento che può fare in questo momento. Quello sul suo benessere e la sua salute.
Allora, ecco, non faccia scelte affrettate rispetto alla sua carriera di studio. Ne faccia una per lei, e la faccia presto.
A volte è più il dire che il fare :).
Chi ben inizia è a metà dell'opera.
Coraggio e auguri!
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 04/07/2021.
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