Nausea quando devo mangiare fuori

Da un po' di tempo a questa parte soffro di attacchi di nausea quando esco e sono invitato in ristoranti o a mangiare a casa di amici. L'idea di dover mangiare mi terrorizza perché ho paura di vomitare e proprio per questo motivo non mangio mai nulla rimanendo a digiuno.

A casa mangio tranquillamento quindi credo che siano da escludersi malattie come l'anoressia o cose così. Anche se sono magro e molta gente mi tartassa per questo fatto dicendomi continuamente di mangiare di più.

La nausea mi succede in particolare quando c'è la presenza di un mio compagno. Ho ancora le idee confuse sulla mia sessualità (ho 19 anni) e credo di essermi preso una cotta per lui (e l'idea di non poterlo mai avere, essendo lui eterosessuale e fidanzato, mi fa stare male).

Può questa nausea essere causata dal fatto che sto vicino a questa persona che non potrò mai avere? Perché quando esco con altri non ho alcun problema... E se sì come posso risolvere? Non ditemi che devo tagliare i ponti con questa persona perché gli voglio molto bene e non voglio perdere la sua amicizia...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, sembra che tu abbia letto già alcune delle risposte che diamo. Nel tuo caso però dovresti vedere se il tuo problema viene fuori anche quando il tuo amico non c'è, oppure se è richiesta la sua presenza. In ogni caso sembrerebbe trattarsi di una reazione ansiosa.

Se la cosa ti fa stare troppo male dovresti consultare uno psicologo/psicoterapeuta di persona, per chiarire di cosa si tratta ed eventualmente risolverlo. Ma questo solo se il tuo disturbo è situazionale, ovvero se dipende da situazioni esterne che chiaramente non hanno niente a che vedere con possibili condizioni mediche. Perché altrimenti sarebbe indicato che prima ne parlassi con il tuo medico.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Sì credo siano proprio degli stati ansioni che scaturiscono dal fatto che non posso avere questa persona. Difatti quando lui non c'è io sto benissimo.

A casa per esempio mi capita di pensare a questa situazione e tutto ciò si riflette un non mangiare o in un mangiare poco. È come se questo "stress" si sfogasse a livello di stomaco. Sinceramente non so come agire. Anche se andassi da uno psicologo (cosa che mi fa un po' paura, sinceramente) come potrebbe aiutarmi? Chessò con calmanti o ansiolitici?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Lo psicologo/psicoterapeuta t'aiuterebbe eventualmente con la psicoterapia. I disturbi d'ansia rispondono molto bene alle terapie brevi e mirate, ma prima dovresti fare almeno un colloquio preliminare per vedere se è adatta al tuo caso. I farmaci può prescriverli solo il medico, ad esempio uno psichiatra.

Puoi leggere questa pagina per farti un'idea su cosa aspettarti da una psicoterapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Non vorrei abusare troppo della sua disponibilità ma potrei sapere indicativamente i costi di una consulenza da uno psicoterapeuta?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Per una psicoterapia effettuata privatamente le tariffe possono essere molto variabili, ogni professionista ha delle tariffe diverse. Puoi consultare il tariffario sul sito dell'Ordine degli Psicologi della tua regione, si può andare da un minimo di 40 euro fino a 80, 100 o anche più. Se ti rivolgi a un poliambulatorio puoi spuntare tariffe migliori.

Alternativamente puoi rivolgerti al servizio pubblico e spenderai pochissimo, ma lo svantaggio è che non puoi sceglierti lo specialista dal quale essere seguito.

Cordiali saluti
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