Problemi di attacchi di panico
Buongiorno sono una ragazza di 21 anni appena compituti, da Gennaio ho iniziato a stare male all’inizio provavo solo un pó di ansia, ora da un paio di mesi ho forti attacchi di panico, sia a casa sia in giro, soffro di derealizzazione molto forte, ho molta paura di perdere il controllo e di farmi del male o di fare del male a qualcuno.
In alcuni momenti svanisce tutto e io mi sento come prima al 100% ma è una questione di dieci minuti.
Purtroppo questa sensazione di derealizzazione e depersonalizzazione mi fanno perdere il senso del tempo e il senso della vita è come se fossi in una gabbia di vetro, non riconosco casa mia, la mia famiglia i miei affetti, cioè so che sono loro ma li vedo diversi, per questo problema purtroppo ho perso il lavoro e non riesco più a guidare, ho fatto 10 sedute da uno psicologo privato e ora devo andare dal pubblico perché non ho più disponibilitá economica essendo che ho perso il lavoro.
Sto assumento dei fiori dii bach perché non voglio prendere medicine anche se non me ne sono mai state somministrate nel senso ansiolitici o antidepressivi, a volte piango tantissimo perché ho paura di non riuscire a tornare come prima, ho già sofferto a 18 anni nello stesso modo di ora e avevo fatto terapia e tutto era svanito ora è tornato di nuovo! Può essere che la terapia non abbia funzionato?
Per le medicine purtroppo il mio corpo oltre che il paracetamolo e qualcos’altro non sopporta nulla e ho spesso effetti collaterali quindi non riuscirei a fare una cura di medicine... come posso fare dottori?
Secondo voi avrei bisogno di uno psicologo o di uno psichiatra?
La mia psicologa non mi ha fatto una diagnosi in precedenza, ma ha detto che probabilmente sarà un periodo di crescita e che svanirà tutto o che sto avvertendo un cambiamento a cui non sono pronta... io sto così male... Ho bisogno di aiuto grazie mille
In alcuni momenti svanisce tutto e io mi sento come prima al 100% ma è una questione di dieci minuti.
Purtroppo questa sensazione di derealizzazione e depersonalizzazione mi fanno perdere il senso del tempo e il senso della vita è come se fossi in una gabbia di vetro, non riconosco casa mia, la mia famiglia i miei affetti, cioè so che sono loro ma li vedo diversi, per questo problema purtroppo ho perso il lavoro e non riesco più a guidare, ho fatto 10 sedute da uno psicologo privato e ora devo andare dal pubblico perché non ho più disponibilitá economica essendo che ho perso il lavoro.
Sto assumento dei fiori dii bach perché non voglio prendere medicine anche se non me ne sono mai state somministrate nel senso ansiolitici o antidepressivi, a volte piango tantissimo perché ho paura di non riuscire a tornare come prima, ho già sofferto a 18 anni nello stesso modo di ora e avevo fatto terapia e tutto era svanito ora è tornato di nuovo! Può essere che la terapia non abbia funzionato?
Per le medicine purtroppo il mio corpo oltre che il paracetamolo e qualcos’altro non sopporta nulla e ho spesso effetti collaterali quindi non riuscirei a fare una cura di medicine... come posso fare dottori?
Secondo voi avrei bisogno di uno psicologo o di uno psichiatra?
La mia psicologa non mi ha fatto una diagnosi in precedenza, ma ha detto che probabilmente sarà un periodo di crescita e che svanirà tutto o che sto avvertendo un cambiamento a cui non sono pronta... io sto così male... Ho bisogno di aiuto grazie mille
[#1]
Gentile ragazza,
se non ho capito male, hai già seguito un percorso psicologico. Si è trattato di una psicoterapia?
Ricevevi delle precise istruzioni su COME FARE per fronteggiare tali situazioni?
Sei poi stata bene e avete deciso di chiudere il percorso, oppure è stato interrotto per altre ragioni?
Adesso stai valutando di ricontattare la psicologa?
Buona giornata,
se non ho capito male, hai già seguito un percorso psicologico. Si è trattato di una psicoterapia?
Ricevevi delle precise istruzioni su COME FARE per fronteggiare tali situazioni?
Sei poi stata bene e avete deciso di chiudere il percorso, oppure è stato interrotto per altre ragioni?
Adesso stai valutando di ricontattare la psicologa?
Buona giornata,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa grazie per la risposta si a 18 anni ho fatto 12 sedute di terapia e mi sono ripresa completamente , ora ho interrotto la terapia perché non ho disponibilità economia e andró all asl.
La psicologa cercava di indagare su un possibile trauma o qualcosa di simile. Che però non abbiamo trovato. È anche vero che gli attacchi di panico ora li gestisco diciamo ma mi capitano molto spesso e non mi permettono di uscire da sola o di fare qualsiasi cosa perché appena esco di casa la mia derealizzazione si accentua molto e mi riviene il panico.
Devo anche dire che ho avuto un periodo molto duro a lavoro prima di lasciarlo, era un ambiente molto stressante, e nel frattempo una situazione molto stressante con il mio ragazzo.
La psicologa cercava di indagare su un possibile trauma o qualcosa di simile. Che però non abbiamo trovato. È anche vero che gli attacchi di panico ora li gestisco diciamo ma mi capitano molto spesso e non mi permettono di uscire da sola o di fare qualsiasi cosa perché appena esco di casa la mia derealizzazione si accentua molto e mi riviene il panico.
Devo anche dire che ho avuto un periodo molto duro a lavoro prima di lasciarlo, era un ambiente molto stressante, e nel frattempo una situazione molto stressante con il mio ragazzo.
[#3]
Gentile ragazza,
la cosa più importante nel trattamento degli attacchi di panico è sapere come fronteggiarli, imparando COME FARE nel momento in cui stai male.
La persona ansiosa definisce lo stato di malessere come uno "stare male", perchè deve imparare a capire, a leggere, le proprie emozioni e a gestirle, ma non riesce a meglio definire che cosa sta provando e cosa gli sta succedendo.
Personalmente non penso ci sia un "trauma" dietro un attacco di panico; ritengo sia fondamentale cogliere l'associazione che spessissimo il pz. fa tra l'evento scatenante il panico nel primo episodio (es. il primo attacco si verifica in un centro commerciale) e gli eventi successivi che generano poi il timore di uscire e recarsi in quello stesso luogo.
Cordiali saluti,
la cosa più importante nel trattamento degli attacchi di panico è sapere come fronteggiarli, imparando COME FARE nel momento in cui stai male.
La persona ansiosa definisce lo stato di malessere come uno "stare male", perchè deve imparare a capire, a leggere, le proprie emozioni e a gestirle, ma non riesce a meglio definire che cosa sta provando e cosa gli sta succedendo.
Personalmente non penso ci sia un "trauma" dietro un attacco di panico; ritengo sia fondamentale cogliere l'associazione che spessissimo il pz. fa tra l'evento scatenante il panico nel primo episodio (es. il primo attacco si verifica in un centro commerciale) e gli eventi successivi che generano poi il timore di uscire e recarsi in quello stesso luogo.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 29/06/2021.
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