Non lo amo più, ma non riesco a lasciarlo
Buongiorno, sono una ragazza di quasi 24 anni, sono fidanzata da quasi 4 con un ragazzo.
Mi sono accorta di non starci più bene insieme, di non amarlo più, purtroppo non è il ragazzo della mia vita e non è il ragazzo che vorrei al mio fianco.
Soprattutto il rapporto con lui mi ha fatta soffrire molto, proprio per il fatto che da parte mia non c'è più amore e quindi mi infastidiva anche il solo contatto fisico.
Purtroppo vivo una situazione molto critica in famiglia, i miei genitori e i miei parenti hanno uno stile derisorio e critico.
Esercitano un vero e proprio bullismo nei miei confronti isolandomi e con continue critiche, prese in giro, uno sminuirmi costante e un limitarmi nelle mie libertà e obiettivi.
In una situazione così ho bisogno di avere qualcuno al mio fianco, anche solo che mi faccia compagnia.
Questa persona è sempre stata il mio ragazzo.
Purtroppo il nostro rapporto mi causava però così tanto malessere, addirittura con sintomi di nausea e senso di oppressione ogni volta che dovevo vederlo, abbiamo così deciso di lasciarci.
Ma non ho resistito neanche due settimane da sola, che sono tornata con lui, nonostante non lo amassi più.
Purtroppo perdendolo come fidanzato, perderei anche l'unica persona che ho vicina a me che mi supporta in questa situazione critica, perderei quello che è stato ed è anche il mio migliore amico o un fratello.
Inoltre io sto studiando all'università, prima di riuscire a vedere una mia indipendenza economica passerà ancora molto tempo e il mio ragazzo è forse l'unica persona che potrebbe aiutarmi ad andare il prima possibile via da questa famiglia così tossica per me.
Non so cosa fare.
Desidero tanto vivere un rapporto maturo con una persona più affine a me e che amo... e con cui condivida la stessa visione futura (cosa che non succede col mio attuale ragazzo, dovrei adattarmi).
Ma vivo in una situazione critica in cui non riesco ad immaginare di poter stare attualmente senza il suo supporto per vivere la mia vita con la libertà che mi merito.
Mi sto convincendo che forse sono costretta a scegliere non la situazione che più desidero, ma la meno peggio.
Non so cosa fare, perché sto male nel rapporto con lui, ma sto male anche senza di lui per altri motivi.
Mi sono accorta di non starci più bene insieme, di non amarlo più, purtroppo non è il ragazzo della mia vita e non è il ragazzo che vorrei al mio fianco.
Soprattutto il rapporto con lui mi ha fatta soffrire molto, proprio per il fatto che da parte mia non c'è più amore e quindi mi infastidiva anche il solo contatto fisico.
Purtroppo vivo una situazione molto critica in famiglia, i miei genitori e i miei parenti hanno uno stile derisorio e critico.
Esercitano un vero e proprio bullismo nei miei confronti isolandomi e con continue critiche, prese in giro, uno sminuirmi costante e un limitarmi nelle mie libertà e obiettivi.
In una situazione così ho bisogno di avere qualcuno al mio fianco, anche solo che mi faccia compagnia.
Questa persona è sempre stata il mio ragazzo.
Purtroppo il nostro rapporto mi causava però così tanto malessere, addirittura con sintomi di nausea e senso di oppressione ogni volta che dovevo vederlo, abbiamo così deciso di lasciarci.
Ma non ho resistito neanche due settimane da sola, che sono tornata con lui, nonostante non lo amassi più.
Purtroppo perdendolo come fidanzato, perderei anche l'unica persona che ho vicina a me che mi supporta in questa situazione critica, perderei quello che è stato ed è anche il mio migliore amico o un fratello.
Inoltre io sto studiando all'università, prima di riuscire a vedere una mia indipendenza economica passerà ancora molto tempo e il mio ragazzo è forse l'unica persona che potrebbe aiutarmi ad andare il prima possibile via da questa famiglia così tossica per me.
Non so cosa fare.
Desidero tanto vivere un rapporto maturo con una persona più affine a me e che amo... e con cui condivida la stessa visione futura (cosa che non succede col mio attuale ragazzo, dovrei adattarmi).
Ma vivo in una situazione critica in cui non riesco ad immaginare di poter stare attualmente senza il suo supporto per vivere la mia vita con la libertà che mi merito.
Mi sto convincendo che forse sono costretta a scegliere non la situazione che più desidero, ma la meno peggio.
Non so cosa fare, perché sto male nel rapporto con lui, ma sto male anche senza di lui per altri motivi.
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Buon giorno, da quello che leggo il vero problema non è stare o non stare con questo ragazzo, ma finalmente risolvere le vere basi del suo malessere: la dipendenza emotiva e il bisogno di appartenenza.
Fino a quando non trova una sua vera stabilità interiore sarà sempre costretta ad appoggiarsi a "stampelle" come adesso è questo ragazzo. Ma ciò oltre a non risolvere nulla, oltre ad essere disonesto verso se stessi e verso il ragazzo, è anche profondamente deleterio, perchè impedisce di guardare in faccia il vero problema e di conseguenza la giusta soluzione.
Le consiglio di rivolgersi a un buon psicoterapeuta per affrontare una volta per tutte le sue paure e le sue difficoltà.
Le auguro il meglio.
Fino a quando non trova una sua vera stabilità interiore sarà sempre costretta ad appoggiarsi a "stampelle" come adesso è questo ragazzo. Ma ciò oltre a non risolvere nulla, oltre ad essere disonesto verso se stessi e verso il ragazzo, è anche profondamente deleterio, perchè impedisce di guardare in faccia il vero problema e di conseguenza la giusta soluzione.
Le consiglio di rivolgersi a un buon psicoterapeuta per affrontare una volta per tutte le sue paure e le sue difficoltà.
Le auguro il meglio.
Dr.ssa bernadetta cucinotta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 28/06/2021.
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Approfondimento su Bullismo
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