Ansia da prestazione
Salve dottori, vi scrivo per un problema che mi sta rovinando la vita.
Sono fidanzato da anni (quasi 10) , e soffro di "periodi " di ansia da prestazione in maniera ciclica.
Cerco di essere piu' chiaro: con la mia ragazza, per tot mesi va tutto una meraviglia, poi improvvisamente un giorno si presenta questa "ansia da prestazione", non riesco ad iniziare il rapporto e per le settimane / mesi successivi questa storia si ripete.
Dopo che avviene il primo episodio quindi, nei giorni seguenti diventa tutto un incubo, e già prima di iniziare il rapporto entro ancor piu' in ansia sperando che non succeda e questo probabilmente non fa altro che alimentare l'ansia.
Questa situazione è ciclicla:
1) per mesi tutto bene
2) succede un episodio singolo di ansia
3) per le settimane successive non riesco ad iniziare rapporti (manca l'erezione)
4) col tempo (variabile, alcune volte settimane, altre volte anche per un mese) si ritorna al punto 1) e così via.
Questa situazione ovviamente non sta facendo altro che rovinare la mia relazione, e ne sono molto preoccupato.
Mi sono informato qua e la su internet, e ho visto che la cosa migliore è parlarne con la propria ragazza, e lo feci, l'ho fatto questo inverno, e l'ho rifatto pure adesso, ma stavolta l'ansia non è ancora passata.
So già che la cosa migliore sarebbe andare da uno psicoterapeuta, ma non posso in questo periodo, perciò chiedo aiuto qui.
E' una situazione che mi sta distruggendo, perfavore aiutatemi.
Sono fidanzato da anni (quasi 10) , e soffro di "periodi " di ansia da prestazione in maniera ciclica.
Cerco di essere piu' chiaro: con la mia ragazza, per tot mesi va tutto una meraviglia, poi improvvisamente un giorno si presenta questa "ansia da prestazione", non riesco ad iniziare il rapporto e per le settimane / mesi successivi questa storia si ripete.
Dopo che avviene il primo episodio quindi, nei giorni seguenti diventa tutto un incubo, e già prima di iniziare il rapporto entro ancor piu' in ansia sperando che non succeda e questo probabilmente non fa altro che alimentare l'ansia.
Questa situazione è ciclicla:
1) per mesi tutto bene
2) succede un episodio singolo di ansia
3) per le settimane successive non riesco ad iniziare rapporti (manca l'erezione)
4) col tempo (variabile, alcune volte settimane, altre volte anche per un mese) si ritorna al punto 1) e così via.
Questa situazione ovviamente non sta facendo altro che rovinare la mia relazione, e ne sono molto preoccupato.
Mi sono informato qua e la su internet, e ho visto che la cosa migliore è parlarne con la propria ragazza, e lo feci, l'ho fatto questo inverno, e l'ho rifatto pure adesso, ma stavolta l'ansia non è ancora passata.
So già che la cosa migliore sarebbe andare da uno psicoterapeuta, ma non posso in questo periodo, perciò chiedo aiuto qui.
E' una situazione che mi sta distruggendo, perfavore aiutatemi.
[#1]
Gentile utente,
"parlarne con la propria ragazza" non guarisce l'ansia ..., nonostante Lei abbia trovato tale consiglio in Internet.
L'ansia va curata, altrimenti da sola non guarisce,
al contrario tende ad invadere nuove aree della vita
e può giungere financo a danneggiare le relazioni.
Essere "molto preoccupato" - pur se comprensibile - non serve a nulla, non La aiuta;
se non a spingerLa a prendersene cura.
Lei dice che
"..So già che la cosa migliore sarebbe andare da uno psicoterapeuta, ma non posso in questo periodo, ..",
però come è possibile aiutare una persona che soffre di mal di denti per un dente cariato, ma che dice "So già che la cosa migliore sarebbe andare da un dentista, ma non posso in questo periodo"?
In Internet avrà anche letto che presso il Servizio Sanitario Nazionale gli Psicologi operano a fronte del pagamento del solo ticket.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"parlarne con la propria ragazza" non guarisce l'ansia ..., nonostante Lei abbia trovato tale consiglio in Internet.
L'ansia va curata, altrimenti da sola non guarisce,
al contrario tende ad invadere nuove aree della vita
e può giungere financo a danneggiare le relazioni.
Essere "molto preoccupato" - pur se comprensibile - non serve a nulla, non La aiuta;
se non a spingerLa a prendersene cura.
Lei dice che
"..So già che la cosa migliore sarebbe andare da uno psicoterapeuta, ma non posso in questo periodo, ..",
però come è possibile aiutare una persona che soffre di mal di denti per un dente cariato, ma che dice "So già che la cosa migliore sarebbe andare da un dentista, ma non posso in questo periodo"?
In Internet avrà anche letto che presso il Servizio Sanitario Nazionale gli Psicologi operano a fronte del pagamento del solo ticket.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Provi a vedere tra i collaboratori baresi di questa piattaforma,
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/bari/
legga le loro risposte e veda se qualcuno "La ispira". Sempre tenendo conto che è necessario siano Psicoterapeuti per poter curare.
Se ritiene, ci tenga informati.
Dott. Brunialti
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/bari/
legga le loro risposte e veda se qualcuno "La ispira". Sempre tenendo conto che è necessario siano Psicoterapeuti per poter curare.
Se ritiene, ci tenga informati.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 24/06/2021.
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Approfondimento su Ansia
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