Ho problemi relazionali e questo mi crea grande sofferenza
Buonasera vi scrivo in quanto sto passando un periodo molto difficile durante il quale mi sono depressa, non ho motivazione, non ho voglia di fare nulla e penso che isolarmi sia l'unico modo per stare meglio.
Sto così da esattamente un anno fa, quando ho conosciuto un ragazzo che fin da subito mi è piaciuto ed ero felicissima di aver incontrato una persona così.
Lui sin da subito ha mostrato interesse nei miei confronti mentre io nonostante si vedesse lontano da un chilometro che fossi interessata, non mai fatto un passo verso di lui perché avevo sempre dentro di me una paura, paura di affezionarmi troppo a lui e poi per un motivo qualsiasi lui avrebbe cambiato idea e sarebbe allontanato da me e io avrei sofferto molto e per questo ho evitato di instaurare un rapporto con lui.
A un anno di distanza mi accorto di aver preso una pessima decisione che dimostra quanto sia fifona e anche egoista e questo mi fa stare molto male.
Lui si è fidanzato e io ci sono rimasta malissimo ma non posso lamentarmi perché avrei dovuto pensarci prima ad agire e a mostrargli il mio interesse anziché fingermi indifferente.
Vi ho scritto perché questo rimpianto mi sta lacerando e quasi ogni giorno penso di togliermi la vita perché mi sento troppo male e alle volte sento di non sentire niente, come se non avessi emozioni, completamente apatica.
So che dovrei intraprendere un percorso da uno psicologo ma non posso permettermelo quindi non so cosa fare.
Come posso risolvere questo mio blocco?
Vi ringrazio in anticipo.
Sto così da esattamente un anno fa, quando ho conosciuto un ragazzo che fin da subito mi è piaciuto ed ero felicissima di aver incontrato una persona così.
Lui sin da subito ha mostrato interesse nei miei confronti mentre io nonostante si vedesse lontano da un chilometro che fossi interessata, non mai fatto un passo verso di lui perché avevo sempre dentro di me una paura, paura di affezionarmi troppo a lui e poi per un motivo qualsiasi lui avrebbe cambiato idea e sarebbe allontanato da me e io avrei sofferto molto e per questo ho evitato di instaurare un rapporto con lui.
A un anno di distanza mi accorto di aver preso una pessima decisione che dimostra quanto sia fifona e anche egoista e questo mi fa stare molto male.
Lui si è fidanzato e io ci sono rimasta malissimo ma non posso lamentarmi perché avrei dovuto pensarci prima ad agire e a mostrargli il mio interesse anziché fingermi indifferente.
Vi ho scritto perché questo rimpianto mi sta lacerando e quasi ogni giorno penso di togliermi la vita perché mi sento troppo male e alle volte sento di non sentire niente, come se non avessi emozioni, completamente apatica.
So che dovrei intraprendere un percorso da uno psicologo ma non posso permettermelo quindi non so cosa fare.
Come posso risolvere questo mio blocco?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile ragazz*,
Lei ci dice che
"..So che dovrei intraprendere un percorso da uno psicologo ma non posso permettermelo.."
ma perchè questo?
Considerato che Lei sta "..passando un periodo molto difficile durante il quale mi sono depressa, non ho motivazione, non ho voglia di fare nulla e penso che isolarmi sia l'unico modo per stare meglio",
un percorso psicologico può essere adatto.
Al proposito La informiamo che ci sono strutture del Servizio Sanitario Nazionale a disposizione:
o gratuitamente
o con il pagamento del solo modestissimo ticket; esse sono:
.Consultorio,
.Unità di Psicologia,
.Centro di igiene mentale.
Faccia in modo che l'aspetto economico non venga utilizzato come alibi per rimanere immobile.
Cari saluti.
Dott. Brunialti
Lei ci dice che
"..So che dovrei intraprendere un percorso da uno psicologo ma non posso permettermelo.."
ma perchè questo?
Considerato che Lei sta "..passando un periodo molto difficile durante il quale mi sono depressa, non ho motivazione, non ho voglia di fare nulla e penso che isolarmi sia l'unico modo per stare meglio",
un percorso psicologico può essere adatto.
Al proposito La informiamo che ci sono strutture del Servizio Sanitario Nazionale a disposizione:
o gratuitamente
o con il pagamento del solo modestissimo ticket; esse sono:
.Consultorio,
.Unità di Psicologia,
.Centro di igiene mentale.
Faccia in modo che l'aspetto economico non venga utilizzato come alibi per rimanere immobile.
Cari saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 891 visite dal 22/06/2021.
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