Mio padre ha una nuova compagna?
Carissimi, vi scrivo per un consiglio riguardo una problematica che ormai mi affligge da settimane.
I miei genitori si sono separati a giugno 2020 dopo tanti anni di conflittualità.
Era un rapporto che dava svariati problemi a noi 3 figli poiché mia madre, affetta da alcuni disturbi psichiatrici, era spesso aggressiva con tutta la famiglia.
Per metabolizzare tutto ciò ho anche seguito una terapia psicologica.
I mesi che sono succeduti all'allontanamento di mia madre da casa (ora noi 3 figli viviamo con nostro padre) sono stati di grande carico sia fisico che emotivo soprattutto per me, poiché, essendo la figlia più grande, ho dovuto badare a mia sorella di 12 anni e cucinare quasi tutti i giorni quando mio padre era a lavoro.
Mio padre ha dato una diversa chiave di lettura all'allontanamento di sua moglie: lui ha perso in primo luogo la persona che doveva gestire noi figli e occuparsi della cucina e delle pulizie (azioni che però negli ultimi anni lei ha trascurato a causa della grave depressione che la affligge tutt'ora).
Dalle parole di mio padre ho potuto intuire come lui abbia, purtroppo, una concetto di donna maggiormente inteso come "colei che si occupa della casa e dei figli".
Inoltre ha esplicitamente detto a noi figli che è seriamente intenzionato a "rimpiazzare" la figura di nostra madre con un'altra donna che viva con noi dentro casa poiché lui è esausto di dover fare le faccende domestiche e la spesa.
Io ho provato a spiegare che noi figli potremmo aver bisogno di tempo prima di dover accettare una nuova figura femminile, ma lui mi ha risposto dicendo che se la pensiamo così gli vogliamo solo male.
Le mie paure sono iniziate a diventare concrete quando qualche giorno fa mio padre ha incontrato una donna conosciuta su un sito di incontri online.
Noi purtroppo l'abbiamo scoperto perché quando chatta online spesso e volentieri lo fa anche in nostra presenza e lui molto probabilmente pensa che non capiamo.
L'aspetto che maggiormente mi ha intristito e mi ha fatto arrabbiare è che lui ci ha mentito e che evidentemente crede che noi figli siamo completamente stupidi: ha detto che andava a fare rifornimento (tra l'altro il serbatorio dell'auto era quasi pieno) e che in un'ora di tempo si era fermato a parlare con un amico.
Io ovviamente sapevo che erano solo bugie perché alcuni minuti prima di uscire si era intrattenuto in una chiamata con questa donna (sempre in nostra presenza).
Quello che vi chiedo è un consiglio, un parere esterno a questa situazione.
È possibile che il volere di noi figli non conti nulla?
Oppure è giusto che nostro padre pensi in maniera prioritaria a se stesso?
È stato un po' complicato rendere scritta questa situazione, in ogni caso spero di aver reso l'idea.
Grazie a tutti quanti vorranno darmi un aiuto o un consiglio.
I miei genitori si sono separati a giugno 2020 dopo tanti anni di conflittualità.
Era un rapporto che dava svariati problemi a noi 3 figli poiché mia madre, affetta da alcuni disturbi psichiatrici, era spesso aggressiva con tutta la famiglia.
Per metabolizzare tutto ciò ho anche seguito una terapia psicologica.
I mesi che sono succeduti all'allontanamento di mia madre da casa (ora noi 3 figli viviamo con nostro padre) sono stati di grande carico sia fisico che emotivo soprattutto per me, poiché, essendo la figlia più grande, ho dovuto badare a mia sorella di 12 anni e cucinare quasi tutti i giorni quando mio padre era a lavoro.
Mio padre ha dato una diversa chiave di lettura all'allontanamento di sua moglie: lui ha perso in primo luogo la persona che doveva gestire noi figli e occuparsi della cucina e delle pulizie (azioni che però negli ultimi anni lei ha trascurato a causa della grave depressione che la affligge tutt'ora).
Dalle parole di mio padre ho potuto intuire come lui abbia, purtroppo, una concetto di donna maggiormente inteso come "colei che si occupa della casa e dei figli".
Inoltre ha esplicitamente detto a noi figli che è seriamente intenzionato a "rimpiazzare" la figura di nostra madre con un'altra donna che viva con noi dentro casa poiché lui è esausto di dover fare le faccende domestiche e la spesa.
Io ho provato a spiegare che noi figli potremmo aver bisogno di tempo prima di dover accettare una nuova figura femminile, ma lui mi ha risposto dicendo che se la pensiamo così gli vogliamo solo male.
Le mie paure sono iniziate a diventare concrete quando qualche giorno fa mio padre ha incontrato una donna conosciuta su un sito di incontri online.
Noi purtroppo l'abbiamo scoperto perché quando chatta online spesso e volentieri lo fa anche in nostra presenza e lui molto probabilmente pensa che non capiamo.
L'aspetto che maggiormente mi ha intristito e mi ha fatto arrabbiare è che lui ci ha mentito e che evidentemente crede che noi figli siamo completamente stupidi: ha detto che andava a fare rifornimento (tra l'altro il serbatorio dell'auto era quasi pieno) e che in un'ora di tempo si era fermato a parlare con un amico.
Io ovviamente sapevo che erano solo bugie perché alcuni minuti prima di uscire si era intrattenuto in una chiamata con questa donna (sempre in nostra presenza).
Quello che vi chiedo è un consiglio, un parere esterno a questa situazione.
È possibile che il volere di noi figli non conti nulla?
Oppure è giusto che nostro padre pensi in maniera prioritaria a se stesso?
È stato un po' complicato rendere scritta questa situazione, in ogni caso spero di aver reso l'idea.
Grazie a tutti quanti vorranno darmi un aiuto o un consiglio.
[#1]
Gentile figlia,
la separazione dei genitori non è certamente un evento semplice da gestire per i figli,
nè a livello organizzativo, nè emozionale.
E Lei ne è dentro in pieno.
Soffermiamoci ora sul problema *padre*, che Lei sintetizza cosi: "Mio padre ha una nuova compagna?" (titolo).
Consideri che nella persona di lui co-esistono due realtà:
- il papà, che ha più figli a cui badare sia dal punto di vista pratico sia affettivo.
- l'uomo, che chiede, che abbisogna, di avere una compagna.
Non è affatto semplice tenere insieme questi due aspetti, e lui starà facendo del suo meglio, probabilmente. Tirando alla bell'e meglio la coperta, che però lascia sempre scoperti i piedi di qualcun*.
A tutti i figli piacerebbe una situazione più semplice, cioè un padre che faccia solo il papà; ma non non è giusto richiederglielo, sulla base di cosa poi?
Quando Lei incontrerà un amore, certo non si chiederà se suo padre ci rimarrà male, no? si riterrà fortunata e basta.
Magari questa risposta non Le piacerà, semplicemente perchè cerca di tenere conto dei vari e differenti punti di vista. E non unicamente del Suo, proprio quello che La fa soffrire.
Dott. Brunialti
la separazione dei genitori non è certamente un evento semplice da gestire per i figli,
nè a livello organizzativo, nè emozionale.
E Lei ne è dentro in pieno.
Soffermiamoci ora sul problema *padre*, che Lei sintetizza cosi: "Mio padre ha una nuova compagna?" (titolo).
Consideri che nella persona di lui co-esistono due realtà:
- il papà, che ha più figli a cui badare sia dal punto di vista pratico sia affettivo.
- l'uomo, che chiede, che abbisogna, di avere una compagna.
Non è affatto semplice tenere insieme questi due aspetti, e lui starà facendo del suo meglio, probabilmente. Tirando alla bell'e meglio la coperta, che però lascia sempre scoperti i piedi di qualcun*.
A tutti i figli piacerebbe una situazione più semplice, cioè un padre che faccia solo il papà; ma non non è giusto richiederglielo, sulla base di cosa poi?
Quando Lei incontrerà un amore, certo non si chiederà se suo padre ci rimarrà male, no? si riterrà fortunata e basta.
Magari questa risposta non Le piacerà, semplicemente perchè cerca di tenere conto dei vari e differenti punti di vista. E non unicamente del Suo, proprio quello che La fa soffrire.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 20/06/2021.
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