Erezione meno solida, paranoie o realtà?
Buona sera,
scrivo qui per la prima volta dato che vorrei comprendere se vivo un pochino nella paranoia o se ho un problema da risolvere.
Ho 25 anni, sono fidanzato e ho rapporti abbastanza frequentemente con la mia ragazza, nel range delle 3-5 volte a settimana.
A seguito di una mancata erezione ho vissuto un momento un po' buio, sono stato molto preoccupato e ossessionato dalla possibilità di fallire a letto, cosa che mi ha fatto stare molto male, al punto di mettere in dubbio tutta la mia vita sessuale.
Ad ogni modo, dopo aver consultato uno psicologo la crisi è rientrata, e con molta fatica ho ritrovato la serenità, sia nei rapporti sessuali che nella giornata normale passata con la mia ragazza o con i miei amici.
A questo punto però mi si è presentato un altro dubbio relativo alle mie erezioni, che mi sembrano meno "solide" rispetto a prima che si presentasse questo problema di ansia.
Il rapporto sessuale non mi sembra ne risenta, tutt'altro, e devo dire che ormai neanche ci faccio più tanto caso, però ho come l'impressione che mi sia un po' sceso il livello di eccitazione generale, con i pro e i contro che si presentano.
Quindi la mia domanda è: paranoia o realtà?
È possibile che l'eccitazione, specialmente in un rapporto sentimentale ormai consolidato, non sia più prorompente come all'inizio della relazione stessa?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
scrivo qui per la prima volta dato che vorrei comprendere se vivo un pochino nella paranoia o se ho un problema da risolvere.
Ho 25 anni, sono fidanzato e ho rapporti abbastanza frequentemente con la mia ragazza, nel range delle 3-5 volte a settimana.
A seguito di una mancata erezione ho vissuto un momento un po' buio, sono stato molto preoccupato e ossessionato dalla possibilità di fallire a letto, cosa che mi ha fatto stare molto male, al punto di mettere in dubbio tutta la mia vita sessuale.
Ad ogni modo, dopo aver consultato uno psicologo la crisi è rientrata, e con molta fatica ho ritrovato la serenità, sia nei rapporti sessuali che nella giornata normale passata con la mia ragazza o con i miei amici.
A questo punto però mi si è presentato un altro dubbio relativo alle mie erezioni, che mi sembrano meno "solide" rispetto a prima che si presentasse questo problema di ansia.
Il rapporto sessuale non mi sembra ne risenta, tutt'altro, e devo dire che ormai neanche ci faccio più tanto caso, però ho come l'impressione che mi sia un po' sceso il livello di eccitazione generale, con i pro e i contro che si presentano.
Quindi la mia domanda è: paranoia o realtà?
È possibile che l'eccitazione, specialmente in un rapporto sentimentale ormai consolidato, non sia più prorompente come all'inizio della relazione stessa?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
[#1]
Gentile Utente,
quella dell'eccitazione, maschile o femminile che sia, è una funzione fisiologica che, come tale, ha senza dubbio un andamento oscillatorio e non sempre identico.
Tenga conto che con un'erezione al 70% è comunque possibile la penetrazione, perciò, dal momento che le cose ora sono rientrate e va tutto bene, eviti di monitorarsi troppo o di farsi domande insidiose per non incappare in nuovi problemi legati all'ansia da prestazione.
La invito a leggere questo contributo sul tema: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Indipendentemente dalla questione che ci ha posto, se fino ad ora non ne ha mai effettuate, alla sua età sarebbe comunque indicato effettuare una visita andrologica atta a verificare che non ci siano problematiche emergenti e per prevenirne eventualmente di future.
Cordialità.
quella dell'eccitazione, maschile o femminile che sia, è una funzione fisiologica che, come tale, ha senza dubbio un andamento oscillatorio e non sempre identico.
Tenga conto che con un'erezione al 70% è comunque possibile la penetrazione, perciò, dal momento che le cose ora sono rientrate e va tutto bene, eviti di monitorarsi troppo o di farsi domande insidiose per non incappare in nuovi problemi legati all'ansia da prestazione.
La invito a leggere questo contributo sul tema: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Indipendentemente dalla questione che ci ha posto, se fino ad ora non ne ha mai effettuate, alla sua età sarebbe comunque indicato effettuare una visita andrologica atta a verificare che non ci siano problematiche emergenti e per prevenirne eventualmente di future.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Buona sera Dottoressa
la ringrazio per la risposta, in effetti avevo già pensato alla possibilità di effettuare una visita andrologica, questa sarà l'occasione per prenotarla per davvero.
Mi rendo anche conto della disfunzionalità nel voler andare a cercare qualcosa che non va anche quando tutto sembra andare bene, immagino ci voglia del tempo per riprendersi da un piccolo shock come quello che ho vissuto io
in ogni caso grazie per la risposta, cercherò di pensare meno e di vivere più il momento
saluti
la ringrazio per la risposta, in effetti avevo già pensato alla possibilità di effettuare una visita andrologica, questa sarà l'occasione per prenotarla per davvero.
Mi rendo anche conto della disfunzionalità nel voler andare a cercare qualcosa che non va anche quando tutto sembra andare bene, immagino ci voglia del tempo per riprendersi da un piccolo shock come quello che ho vissuto io
in ogni caso grazie per la risposta, cercherò di pensare meno e di vivere più il momento
saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 16/06/2021.
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