Bulimia

Gentili Dott.ri, sono una donna di 31 anni e dal 1996, credo, soffro di
disturbi alimentari.
Tutto è iniziato perchè ero obesa, ma anche dopo aver perso 30 kg in3-4 mesi non mangiando praticamente,
ed essere diventata normopeso, ho continuato a fare spesso digiuni o
abbuffate
con conseguente vomito. Ormai è solo abbuffate e vomito anche tutti i giorni
come controllo se mangio di più o se programmo di farlo.
E' sempre stato un segreto fino a quando, per assurdo, se n'è accorto mio
marito dopo 4 anni di convivenza.
Adesso ho anche la vergogna del mio stato nei suoi confronti, anche se lui
si
è proposto per aiutarmi. Non credo di riuscirci da sola, il peso continua ad
essere una fissazione per me anche se ho solo 3-4 chili in più rispetto a
quello che vorrei.
Vorrei farmi aiutare a capire gli episodi della mia vita, non facilissima,
che mi hanno portato a questo per risolverlo per sempre.
Se poteste darmi una risposta, ve ne sarei davvero grata anche perchè non so a
chi rivolgermi. Ho visto che uno di voi specialisti opera nella mia provincia, ma cosa fare?
Attendo fiduciosa una risposta
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, l'approccio corretto nel suo caso è quello basato su una psicoterapia specifica per questo tipo di disturbi. Quindi può tranquillamente fare delle telefonate preliminari a vari terapeuti, chiedendo loro se sono esperti in tal senso. Può anche leggere questi articoli per ulteriori informazioni su che cosa aspettarsi e cosa chiedere da una psicoterapia, e su alcuni disturbi alimentari:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
http://www.giuseppesantonocito.it/art_bulimia.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/274-il-disturbo-da-vomiting.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_anoressia.htm
http://www.giuseppesantonocito.it/art_intervento.htm

Il suggerimento più adatto che posso darle, visto che a quanto ho capito non è mai stata in terapia, è quello d'informarsi un po' prima di scegliere, ma di non perdere la fiducia se anche la prima volta dovesse rimanere meno che soddisfatta: anche in questo caso può essere necessario qualche tentativo, prima di trovare la direzione giusta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio innanzi tutto per la celerità della risposta.
Cercare un terapeuta è quello che sto provando a fare anche se le dico che non è per niente facile chiedere con serenità e sfrontatezza aiuto per una cosa di cui mi vergogno come una ladra...
Comunque grazie ancora
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sfrontatezza?? E se avesse un'infezione in qualche parte del suo corpo, le sembrerebbe sfrontatezza chiedere aiuto, oppure non ci penserebbe due volte e andrebbe a farsi visitare?

È la stessa cosa. Solo che ancora c'è in giro l'idea che andare dallo psicologo sia qualcosa di cui ci sia da vergognarsi. Ma non cada anche lei in quest'errore.

Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Ha perfettamente ragione...bisogna solo trovare la forza.
Grazie ancora
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