Ho perso mia madre l'altro ieri
HO PERSO MIA MADRE ALL'IMPROVVISO L'ALTRO IERI, SONO DISTRUTTA, AVEVA 81 ANNI E IO ERA DA 10 ANNI CHE NON LA VEDEVO NE SENTIVO AL TELFONO PERCHE MIA MADRE ERA PARTICOLARE, NON AVEVA IL TELEFONO E ODIAVA PARLARE AL TELEFONO,IN CASA REGNAVA E REGNA UNA SITUAZIONE DIFFICILE, E IO NE SOFFRO DA QUANDO ERO PICCOLA...
IO STAVO LONTANA, IN FRETTA E FURIA HO DOVUTO TROVARE I BIGLIETI DELL'AEREO E DOPO TANTO TEMPO TROVARLA LI, è STATO DEVASTANTE, NON VOLEVO SCENDERE MA NON POTEVO FARE ALTRIMENTI, NON SONO RIUSCITA A SCOPPIARE IN LACRIME, COME VOLEVO. NON SO PERCHè, MA IO LA GUARDAVO E NON LA RICONOSCEVO, ERA COME SE LEI NON ERA LI MA DA QUALCHE ALTRA PARTE...MA NELLA MIA ANIMA SONO DISTRUTTA, UN SENSO DI COLPA PER NON AVERLA VISTA UN ULTIMA VOLTA IN VITA, MA A CASA C'è UNA SITUAZIONE CHE NON POTEVO FARCI NIENTE...IO LE SPEDIVO OGNI ANNO REGALI, FIORI PER LA FESTA DELLA MAMMA E PER ME ERA UN MODO PER SENTIRLA VICINO...
ORA NON MI IMPORTA DI NIENTE E DI NESSUNO, DEVO ANDARE AVANTI, MA PER CHI?
NON HO FIGLI, HO IL MIO COMPAGNO, MA LA MIA VITA FACEVA SCHIFO GIA DA PRIMA
ORA MI SENTO VUOTA, MIENTE HA PIù SENSO, IO VORREI PARLARLE, VEDERLA UN.ALTRA VOLTA....NON SOPPORTO QUESTO..IO HO IL TERRORE DELLA MORTE E SAPEVO CHE SE FOSSE ACCADUTO QUESTA COSA SAREBBE STATA LA FINE....
RICORDO QUELL'ODORE NAUSENATE DEI FIORI E LA SUA FRONTE GHIACCIATA AVREI VOLUTO APRIRLI GLI OCCHI PER VEDERLA...
QUALSIASI FRASE MI POSSANO DIRE NON PUò LENIRE LA MIA SOFFERENZA, IO QUI POI STO DA SOLA PERCHE LE MIE SORELLE STANNO TUTTE GIU....
PERò E STRANO CHE NON ABBIA FORTI CRISI DI PIANTO, FORSE PERCHè IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE PER ME?
HO PAURA DEL MIO PIANTO PERCHè SO CHE SAREBBE COSI DEVASTANTE DA ANNIENTARMI COMPLETAMENTE E DISTRUGGERMI, è PER QUESTO CHE NON PIANGO COME DOVREI FORSE.
UN ANNO FA AVEVO FATTO UN SOGNO IN CUI VEDEVO MIA MADRE IN UNA BARA MORTA E PIANGEVO,PIANGEVO DISPERATAMENTE DICENDOLE CHE DOVEVO VEDRELA ANCORA UNA VOLTA, CHE DOVEVO PARLARLE E PROVAVO UNA ANGOSCIA INDESCRIVIBILE,
MA IL PIANTO ERA IRREFRENABILE, COME INVECE DOVREI AVERLO ORA.
IO STAVO LONTANA, IN FRETTA E FURIA HO DOVUTO TROVARE I BIGLIETI DELL'AEREO E DOPO TANTO TEMPO TROVARLA LI, è STATO DEVASTANTE, NON VOLEVO SCENDERE MA NON POTEVO FARE ALTRIMENTI, NON SONO RIUSCITA A SCOPPIARE IN LACRIME, COME VOLEVO. NON SO PERCHè, MA IO LA GUARDAVO E NON LA RICONOSCEVO, ERA COME SE LEI NON ERA LI MA DA QUALCHE ALTRA PARTE...MA NELLA MIA ANIMA SONO DISTRUTTA, UN SENSO DI COLPA PER NON AVERLA VISTA UN ULTIMA VOLTA IN VITA, MA A CASA C'è UNA SITUAZIONE CHE NON POTEVO FARCI NIENTE...IO LE SPEDIVO OGNI ANNO REGALI, FIORI PER LA FESTA DELLA MAMMA E PER ME ERA UN MODO PER SENTIRLA VICINO...
ORA NON MI IMPORTA DI NIENTE E DI NESSUNO, DEVO ANDARE AVANTI, MA PER CHI?
NON HO FIGLI, HO IL MIO COMPAGNO, MA LA MIA VITA FACEVA SCHIFO GIA DA PRIMA
ORA MI SENTO VUOTA, MIENTE HA PIù SENSO, IO VORREI PARLARLE, VEDERLA UN.ALTRA VOLTA....NON SOPPORTO QUESTO..IO HO IL TERRORE DELLA MORTE E SAPEVO CHE SE FOSSE ACCADUTO QUESTA COSA SAREBBE STATA LA FINE....
RICORDO QUELL'ODORE NAUSENATE DEI FIORI E LA SUA FRONTE GHIACCIATA AVREI VOLUTO APRIRLI GLI OCCHI PER VEDERLA...
QUALSIASI FRASE MI POSSANO DIRE NON PUò LENIRE LA MIA SOFFERENZA, IO QUI POI STO DA SOLA PERCHE LE MIE SORELLE STANNO TUTTE GIU....
PERò E STRANO CHE NON ABBIA FORTI CRISI DI PIANTO, FORSE PERCHè IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE PER ME?
HO PAURA DEL MIO PIANTO PERCHè SO CHE SAREBBE COSI DEVASTANTE DA ANNIENTARMI COMPLETAMENTE E DISTRUGGERMI, è PER QUESTO CHE NON PIANGO COME DOVREI FORSE.
UN ANNO FA AVEVO FATTO UN SOGNO IN CUI VEDEVO MIA MADRE IN UNA BARA MORTA E PIANGEVO,PIANGEVO DISPERATAMENTE DICENDOLE CHE DOVEVO VEDRELA ANCORA UNA VOLTA, CHE DOVEVO PARLARLE E PROVAVO UNA ANGOSCIA INDESCRIVIBILE,
MA IL PIANTO ERA IRREFRENABILE, COME INVECE DOVREI AVERLO ORA.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile utente, di fronte a eventi tragici come la morte di una persona cara - della mamma, nel suo caso - per strano che possa sembrare, non tutti reagiscono allo stesso modo. Alcune persone si disperano subito, altre si trattengono volontariamente, altre si trattengono senza volerlo. Ma ciò non è sufficiente, da solo, per dire se la nostra reazione dovrebbe essere differente. Se ne sente il bisogno può parlarne con uno psicologo. Magari aspetti ancora qualche giorno, e veda se cambia qualcosa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
Cara ragazza, il suo dolore è comprensibile e, allo stato attuale nessuna parola, frase o consiglio potrebbe esserle utile. Questo è un momento che va solo rispettatto in tutta la sua espressione. Ciò che lei ora pensa o non pensa di fare è filtrato dal suo dolore che, inevitabilmente, la porta a non vedere soluzioni. Ma una cosa è certa il tempo le cose le cambia, ci vuole solo quella forza e quella pazienza di aspettare. Se ha scritto con questa enfasi evidenzia certo la voglia di condividere il suo stato ed è ciò che deve fare. Non sia sola ne parli con il suo compagno, e se non bastasse anche con uno psicologo. Pianga se vuole, non pianga se non le viene, non ci sono regole solo sentimenti che si esprimono.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 14/05/2009.
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