Tradimento: solo senso di colpa?

Buonasera,
ho avuto una relazione di 2 anni con un ragazzo: io ora quasi 30 lui quasi 29.

Ci siamo conosciuti per caso e fidanzati dopo 10 giorni.
Lui un ragazzo colto, intelligente, bel viso.
I litigi iniziano quasi subito per gelosie non fondate, molte insicurezze di entrambi.
Io insoddisfatta di un lavoro che non trovo, sempre lavoretti, ma mi do sempre da fare.
In casa il clima è pessimo.
Lui invece non lavora, va in azienda dal padre che non vuole fargli contratto, dopo un anno inizia un lavoretto a nero ma niente di serio.
Si laurea in Ingegneria civile dopo aver abbandonato Filosofia ma non gli piace fare ingegnere.
Parla vagamente di futuro insieme ma continua ad adagiarsi in questo stato che definisce depressivo.
Niente sul lavoro, per organizzare vacanze ci devo pensare io.
Arriva il covid esce fuori la sua ipocondria ma dovuta a un dolore che non è chiaro, lui subito pensa sia malato di fegato (lo era il nonno poi morto).
Pensa solo a leggere i filosofi, nei suoi discorsi parla sempre di loro o di film che piacciono a lui come se il resto non esistesse.
Ogni tanto si fissa su diete da seguire (una settimana vegano, una solo carne ecc).
Non si apre con nessuno se non con gli amici pure sull'apatico, che bevono e non lavorano.
Non reagisce in nessun modo, mi sembra di fare da madre.
A volte sono anche dura per farlo reagire.
Non vuole andare da psicologo perché dice di non essere pazzo.
Ogni volta che litighiamo sparisce per giorni e poi o manda un msg o aspetta me.
Non chiama mai, neanche lo ha fatto in lockdown.
Ho deciso di prendere altra laurea e non è neanche felice.
Ascolta poco i miei problemi e si lamenta sempre dei suoi senza provare a risolvere.
Dopo 2 anni io inizio un tirocinio che odio ma metto da parte e spero lui possa trovare qualcosa e fittare un monolocale con me, conosco persone e lo tradisco.
Una sera, dopo essere sparito di nuovo per diversi giorni, ci vediamo e mi dice di voler reagire e cercare qualsiasi lavoro ma subito si smentisce.
Mi chiede se c'è un altro ma io nego.
Lui dopo legge i miei msg e scopre.
Mi lascia.

Sono io esagerata, non lo amo o avevo solo bisogno di dare una smossa a questo stato di stop prolungato?
Io credo che il tradimento possa capitare, siamo esseri umani fallaci e nemmeno tanto portati alla monogamia.

Vorrei scrivergli ma non mi azzardo.
Ho comunque deciso di iniziare terapia per mie insicurezze.

Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
"..Ho comunque deciso di iniziare terapia per mie insicurezze..", ci dice.

Buona decisione, gentile utente.

Troverà un luogo e un tempo adatti per portare tutta la narrazione che ha portato a noi qui, compresi dubbi e ipotesi:
"..Io credo che il tradimento possa capitare, siamo esseri umani fallaci e nemmeno tanto portati alla monogamia.."
dubbi e ipotesi (o convinzioni?) sulle quali occorre essere d'accordo in due, se si vuole rimanere coppia.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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