Come arrivare alla fase di accettazione dopo la fine di una relazione?

Gentile Doc.
Ho 33 anni e da 2 mesi è giunta al termine una relazione che andava avanti da 7 anni fatta di continui tira e molla.
(premetto che il mio lasciarlo era perchè non mi sentivo mai di essere abbastanza importante allora mi allontanavo, per paura)
Non riesco ad arrivare ad accettare la fine di questa storia.

2 mesi fa, vedendo che da parte sua non ci fossero dimostrazioni e conferme di creare una vita insieme e dopo che la mia gelosia causata da questo si era fatta insostenibile sono scoppiata e l'ho lasciato nuovamente, esattamente ad 1 anno esatto dall'ultima volta (una scelta comportata dalla paura dell'incertezza di un futuro con lui)
Per quasi tutto il primo mese a parte qualche sms in cui gli spiegavo nuovamente che avevo bisogno di conferme da parte sua è seguito un silenzio da parte mia in cui non rispondevo a sms o chiamate.
Ad un certo punto siccome si era fatto insistente ho deciso di rispondere sperando che facesse un passo nei miei confronti ma così non è stato.
Ha fatto il geloso, ha detto che gli mancava il "NOI" che ci teneva ancora a me ma appena ha visto che io stavo per aprirgli la porta si è ritratto e così sta andando avanti da 1 mese.
Il fatto sta che se non mi faccio sentire lui mi cerca ma appena vede che io sono ancora innamorata si ritrae.
Continua a dirmi che gli manco che ci tiene a me ma poi gli dico di vederci e non ha tempo x me ma per amici e amiche si.
Sono entrata da 2 anni in uno stato di dipendenza affettiva che non riesco a superare e il suo dirmi ci tengo a te anche se con i miei occhi ho costatato che non è così è come se mi bloccasse.
Cosa posso fare per superare tutto questo dolore?
Mi dico che la colpa è mia di tutto quello che è accaduto che forse avrei dovuto trattenermi da mostrare quello che provavo ma tante sue mancanze mi hanno portato all'esasperazione.

mi dia un suo parere.
La ringrazio