Sono troppo geloso?

Gentili Dottori.


Sono un ragazzo di 24 aa, sono fidanzato con una ragazza (24 aa) da 4 anni.


Prima di fidanzarci eravamo grandi amici e nulla di più, in quel periodo lei era fidanzata con un ragazzo nostro coetaneo.


La loro storia non ha funzionato, è finito il liceo e siamo partiti per l'università, in questo frangente (un anno dopo la loro rottura) ci siamo fidanzati.


Nell'ultimo periodo, complice Covid, non siamo riusciti a vederci molto, lei ha sofferto la distanza e abbiamo fatto due litigate parecchio grosse, l'ultima della quali pochi giorni fa.


In tutti questi anni lei è rimasta in contatto con il suo ex, da un anno a questa parte lo frequenta settimanalmente con un gruppo di altri 3-4 ragazzi (non ci sono ragazze a parte lei) per fare serate tutti insieme, questo a me non ha mai dato fastidio, e anzi l'ho sempre spinta a frequentare questa compagnia suggerendole di mantenere i suoi spazi e le sue amicizie.

Non ho mai avuto nessun problema anche quando è uscita da sola con alcuni di questi ragazzi (pranzi o cene in due).


Dopo queste due litigate però sono successe delle cose che mi hanno fatto pensare:
1) per andare ad una cena con i loro amici una volta lei è passata a prendere il suo ex con la macchina e sono andati insieme loro due da soli, le ho detto che un pochino mi infastidiva che fosse in macchina da sola con il suo ex, ma che il problema era mio
2) sta sera sono usciti con alcuni amici, quando è tornata mi ha chiamato, ma ero con degli amici su skype, lei mi ha chiesto se potevo chiamarla una volta finito (è stata abbastanza insistente) allora quando ho finito l'ho richiamata e lei mi ha detto che una cosa l'aveva messa in imbarazzo, ossia, cito, "ho fatto una foto facendo una smorfia con il telefono di uno dei miei amici e lui l'ha pubblicata su instagram" io le ho chiesto di quale amico parlasse, e dopo un po' mi ha detto che era il suo ex.


Mi sono arrabbiato, forse ho esagerato ma le ho detto che mi aveva ferito e che era una mancanza di rispetto verso di me, che sapeva che mi avrebbe ferito questa cosa (spaventato anche dal fatto che l'ultimo grosso litigio è stato 3 giorni fa)
Lei mi ha dato del bigotto, ha detto che non deve chiedere il permesso a nessuno per fare quello che vuole (non le ho mai proibito nulla perché non credo in questo genere di relazioni), io le ho detto che lei può fare quello che vuole ma questa cosa mi feriva e mi faceva paura, le ho detto che non avrei avuto problemi se fosse stato chiunque altro, ma essendo proprio lui ero spaventato.


Lei è convinta che non sia nulla di che perché sono solo amici, io mi fido ciecamente di lei (in generale tendo a fidarmi delle persone) ma non posso dire che questo evento mi abbia lasciato indifferente.


Posso sapere se secondo voi sto esagerando o se i miei sentimenti solo legittimi?
Ho timore che lei si stia riavvicinando all'ex anche complice il litigio che abbiamo affrontato proprio in questi giorni

Grazie e scusate la lunghezza del messaggio.
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Dr. Ferdinando Toscano Psicologo 195 10
Gentile utente,
la sua reazione, per come ce l'ha raccontata almeno, non sembra esagerata.
Sintetizzerei il suo pensiero con un "ok, lo fai, ma in fondo mi dà fastidio, specie se lo fai spesso. E vorrei che ti curassi di questo".
Francamente, non mi sembrano tanto gli episodi particolari che ci ha raccontato, ma tutta la situazione venutasi a creare, il motivo della sua preoccupazione.
Non entro tanto nel merito della compagnia della sua fidanzata, anche se mi chiedo se con tutte le persone sulla faccia della Terra la sua ex debba proprio frequentare, con periodicità e frequenza, il suo ex ragazzo. Bah.

Vorrei invece che lei si chiedesse, e forse chiedesse anche alla sua ragazza ... se sia giusto ritenere che lei (ragazza) continui come se niente fosse sapendo che lei (utente) non ha piacere di questa situazione.
Non mi sembra infatti che la sua ragazza le sia venuta incontro in qualche modo, o almeno lei non ce lo racconta. E' questo il punto nodale, a mio avviso.

La sua ragazza può fare quello che vuole, ovvio, e d'altro canto però lei può trarre le sue conclusioni se ritiene che la situazione non le vada giù ... e se ritiene che il protrarsi di questa situazione possa diventare per lei una potenziale ferita ...
Forse nello stare in coppia un minimo di "rinuncia" a certe "libertà" è fisiologico ... e chissà che, a parti inverse, la sua ragazza non proverebbe lo stesso fastidio (forse provare a farle immaginare questa situazione potrebbe aiutarla a mettersi nei suoi panni ... e a capirla).

Brevemente rispetto ai litigi che ci racconta: litigare è normale, specie se si è lontani.... ma non sempre i litigi sono cause. Quasi sempre i litigi sono effetto di certe condizioni, di coppia ma anche di contrasto interiore dei singoli...

... ma da qui non possiamo che leggere il solo suo racconto e questo, naturalmente, inficia la qualità della lettura.

Un caro saluto

Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo