Non riesco a mostrare le mie emozioni agli altri
salve
è da tempo che non riesco a mostrare agli altri come sto, sono un ragazzo pieno di problemi fino al collo ma li tengo sempre per me, e anche se provo a sfogarmi con amici a cui voglio un bene enorme non sto meglio non cambia nulla, semplicemente perchè quando esco da casa mia sono una altra persona che sa solo ridere e scherzare e far divertire gli altri anche quando in realtà vorrei piangere.
non ho problemi a mostrare affetto ai miei amici ma se sto male lo so solo io, quado esco di casa parlo con tanta superficialità senza dare il giusto peso ai miei problemi, di conseguenza anche se con fatica parlo con i miei amici dei miei problemi non mi sfogo, non sto meglio perchè quando mi confido prendo la cosa alla leggera come se non fosse nulla.
quando esco di casa è come se indossassi una maschera che ignora completamente quanto soffro (e ne ho motivi validi) e ride e basta.
credo sia una corazza che involontariamente mi sono costruito.
Da fuori sembro il solito ragazzo che fa ridere e scherzare ma in realtà vorrei uscire con i miei amici e stare male soffrire quanto soffro casa.
è vero che gli amici devono distrarre e almeno far stare meglio ma a me piacerebbe che qualcuno mi abbracci, e io sia sincero con lui ma sopratutto con me stesso.
per tutto quello che ho passato e sto passando credo che senza volerlo mi sono costruito questa corazza per proteggermi, ma allo stesso tempo mi fa male.
sicuramente vi starete chiedendo e quali sono i tanti problemi?
be credo di essere gay e non voglio esserlo assolutamente sono"ossessionato (senza prenderla alla lettera) dal esserlo e credo che il fatto che ci sto sempre su a pensarci mi abbia come obbligato a fare determinate cose mi spiego meglio, mi masturbo pensando a ragazzi, quando lo facevo da piccolo non davo un enorme peso ma poi con il tempo piu ci pensavo e piu continuavo, non so se è possibile, ditemelo voi, più penso sempre al fatto di essere gay e piu inconsciamente convinco me stesso ad esserlo e continuo a masturbarmi pensando a ragazzi.
mi piace anche il mio migliore amico (ragazzo) e questa cosa mi terrorizza quando ci abbracciamo avvolte mi viene duro e ogni volta che lo abbraccio penso "oddio io provo attrazione per lui mi diventerà duro" e poi succede.
credo che se invece sia piu tranquillo e menefreghista i singoli episodi rimangono tali per non sfociare a "ossessioni".
e quindi non mi sento nemmeno a mio agio a parlare di me a lui anche se è il mio migliore amico e mi fido solo di lui.
mio padre è un tossicodipendente.
e ovviamente lo sa solo la mia famiglia ma io sono stato un passo avanti a tutti l'ho scoperto sempre prima di tutti la prima e la seconda volta.
ora è scomparso... alla mia età è brutto sopportare tutto questo...
quindi sto di merd*a quando mi confido non sono a mio agio perchè lui è parte del problema perchè mi piace
cosa posso fare per esprimere i sentimenti e riuscire per la prima volta a sfogarmi?
non riesco mai a piangere anche quando sono solo.
grazie in
è da tempo che non riesco a mostrare agli altri come sto, sono un ragazzo pieno di problemi fino al collo ma li tengo sempre per me, e anche se provo a sfogarmi con amici a cui voglio un bene enorme non sto meglio non cambia nulla, semplicemente perchè quando esco da casa mia sono una altra persona che sa solo ridere e scherzare e far divertire gli altri anche quando in realtà vorrei piangere.
non ho problemi a mostrare affetto ai miei amici ma se sto male lo so solo io, quado esco di casa parlo con tanta superficialità senza dare il giusto peso ai miei problemi, di conseguenza anche se con fatica parlo con i miei amici dei miei problemi non mi sfogo, non sto meglio perchè quando mi confido prendo la cosa alla leggera come se non fosse nulla.
quando esco di casa è come se indossassi una maschera che ignora completamente quanto soffro (e ne ho motivi validi) e ride e basta.
credo sia una corazza che involontariamente mi sono costruito.
Da fuori sembro il solito ragazzo che fa ridere e scherzare ma in realtà vorrei uscire con i miei amici e stare male soffrire quanto soffro casa.
è vero che gli amici devono distrarre e almeno far stare meglio ma a me piacerebbe che qualcuno mi abbracci, e io sia sincero con lui ma sopratutto con me stesso.
per tutto quello che ho passato e sto passando credo che senza volerlo mi sono costruito questa corazza per proteggermi, ma allo stesso tempo mi fa male.
sicuramente vi starete chiedendo e quali sono i tanti problemi?
be credo di essere gay e non voglio esserlo assolutamente sono"ossessionato (senza prenderla alla lettera) dal esserlo e credo che il fatto che ci sto sempre su a pensarci mi abbia come obbligato a fare determinate cose mi spiego meglio, mi masturbo pensando a ragazzi, quando lo facevo da piccolo non davo un enorme peso ma poi con il tempo piu ci pensavo e piu continuavo, non so se è possibile, ditemelo voi, più penso sempre al fatto di essere gay e piu inconsciamente convinco me stesso ad esserlo e continuo a masturbarmi pensando a ragazzi.
mi piace anche il mio migliore amico (ragazzo) e questa cosa mi terrorizza quando ci abbracciamo avvolte mi viene duro e ogni volta che lo abbraccio penso "oddio io provo attrazione per lui mi diventerà duro" e poi succede.
credo che se invece sia piu tranquillo e menefreghista i singoli episodi rimangono tali per non sfociare a "ossessioni".
e quindi non mi sento nemmeno a mio agio a parlare di me a lui anche se è il mio migliore amico e mi fido solo di lui.
mio padre è un tossicodipendente.
e ovviamente lo sa solo la mia famiglia ma io sono stato un passo avanti a tutti l'ho scoperto sempre prima di tutti la prima e la seconda volta.
ora è scomparso... alla mia età è brutto sopportare tutto questo...
quindi sto di merd*a quando mi confido non sono a mio agio perchè lui è parte del problema perchè mi piace
cosa posso fare per esprimere i sentimenti e riuscire per la prima volta a sfogarmi?
non riesco mai a piangere anche quando sono solo.
grazie in
[#1]
Gentile utente 15enne,
questo servizio è riservato alle persone maggiorenni.
Ti invito dunque a rivolgerti allo Psicologo dello sportello scolastico
o al consultorio dove esista lo "Spazio giovani".
Oppure, attraverso il medico di base, all'Unità di Psicologia.
Ciao.
Dott. Brunialti
questo servizio è riservato alle persone maggiorenni.
Ti invito dunque a rivolgerti allo Psicologo dello sportello scolastico
o al consultorio dove esista lo "Spazio giovani".
Oppure, attraverso il medico di base, all'Unità di Psicologia.
Ciao.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 01/06/2021.
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