Anginofobia

Buongiorno,
Sono una ragazza di 20 anni e scrivo per un problema che da ormai 4 mesi mi sta rendendo la vita impossibile.
Tutto è cominciato una sera, mentre stavo mangiando all'improvviso ho sentito un boccone fermo in gola.
Da quel momento non riesco più a mangiare in modo normale, sono sempre agitata, mastico tutto un sacco, anche gli alimenti semi solidi (ultimamente sto mangiando solo quelli) li tengo a lungo in bocca prima di mandarli giù, e "controllo" la deglutizione per paura che il boccone mi si blocchi effettivamente o mi vada di traverso e, nell'ipotesi peggiore, io muoia, ed effettivamente ogni boccone lo sento sempre fermo in gola spaventandomi molto.
In alcuni momenti poi mi sembra di "perdere il controllo" del boccone mentre sto deglutendo o ancora masticando e cerco quindi di bloccarlo quando ormai sta scendendo e mi viene un forte senso di soffocamento per qualche secondo, perché mi manca l'aria.
La sensazione di soffocamento non c'è sempre, ma quando capita è tremenda e mi agita ancora di più, al punto da farmi smettere di mangiare.
Questo inoltre mi ha portato ad essere estremamente lenta al momento dei pasti (ci impiego anche un'ora e mezza) e mi provoca forte disagio.
Sono stata da una gastroenterologa per paura che si trattasse di un problema organico, ed effettivamente dopo una visita mi ha diagnosticato una esofagite da reflusso (infatti numerosi altri sintomi che avverto, che qui non elenco, sono attribuibili a quello) che sto curando da 3 settimane circa, e poi mi sono rivolta anche ad una psicologa in quanto il sintomo iniziale (cioè la sensazione del cibo in gola) è stato attribuito subito all'ansia e ad una forte somatizzazione ansiosa.
Al momento ho effettuato cinque sedute, ma non mi è di grande aiuto nella risoluzione del problema, per cui mi chiedevo se fosse lei la figura adatta o se dovessi rivolgermi a qualche altro specialista, e se sì, quale.
Ho molta paura di non riuscire ad uscire dalla situazione in cui mi trovo, non riesco neanche più a distinguere il confine tra il problema organico (esofagite) e quello psicologico (anginofobia), ma il secondo è decisamente più invalidante.

Grazie in anticipo!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

il percorso che sta facendo è corretto:
.approfondimenti in area medica,
.psicoterapia per l'ansia.
Un unico elemento importante: la Psicologa per curarla deve essere anche Psicoterapeuta.

Parli con la specialista del fatto che non vede progressi.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Sicuramente glielo farò presente.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Prego.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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