Problema familiare

Buon pomeriggio,
I miei genitori sono sposati da 26 anni.
E io ho vissuto una bellissima infanzia e un'adolescenza tranquilla.
(Ora ho 24 anni)
Mio padre fa l'autista.

E qualche anno fa, ha avuto un problema sul pullman e ha chiesto a qualcuno se potesse fargli da testimone.
E si è offerta questa donna.
Quindi si sono scambiati ovviamente il numero di telefono.
Lui a casa ha sempre raccontato che poi questa ha continuato a salire sul pullman, scambiavano 4 chiacchiere.

Oppure capitava che lei gli mandasse qualche messaggio, e lui le abbia detto che non è tipo che sta a parlare e ce l'ha raccontato.
Io non condividevo
A Gennaio di quest'anno, muoiono miei zii.
Quindi noi eravamo presi da tutto ciò.

A quanto pare, questa tizia in quel periodo si stava separando dal marito, e ha iniziato a raccontare tutti i fatti suoi a mio padre, che vedendola in difficoltà e considerandola un'amica, stava cercando di aiutarla.
Lui con noi però era fisso nervoso, ma siccome non è una persona che riesce a fare finta di niente, ha raccontato tutto a mia mamma, facendole anche leggere i messaggi tutti in amicizia.
E lui ha voluto farla conoscere a mia mamma, perché mia mamma voleva capire che persona fosse questa e se davvero avesse bisogno di consigli, oppure il suo scopo fosse un altro.
Comunque, poi dice a mio padre, che non le è piaciuta, che non le sta bene che lui sappia tutti i suoi fatti personali, e che non le va più che ci parli.
Quindi quando lei poi gli ha riscritto, lui le ha detto chiaramente di non scrivergli più.

E lei ha risposto con un semplice "Tranquilli"
E non si sono più parlati.
Un giorno è salita sul pullman e lui non L'ha salutata e poi lei gli ha scritto "Ora neanche mi saluti.
Pensavo fossimo amici, ma evidentemente l'amicizia era solo da parte mia" e lui non ha risposto.

Mio padre dice che è innamorato di mia mamma, e che ha cercato di aiutarla perché gli dispiaceva e gli sembrava una brava persona, ma che poi stava capendo che il suo obiettivo era che i miei genitori si lasciassero per mettersi con mio padre.

Lui ha voluto parlare sinceramente con me, dicendomi che lui non ha mai pensato di lasciare mia mamma per mettersi con questa, e che la voleva semplicemente aiutare, ma che si sentiva in colpa nel non raccontare niente a mia mamma, e ha avuto la necessità di dirglielo.

Qualche giorno fa ha detto che è salita sul pullman e lui l'ha salutata per educazione, essendo passato qualche mese, ma è finita lì.
Mia mamma dopo aver chiarito, è tranquilla.

Io sono sospettosa, e ho il dubbio che lui abbia ancora il numero di telefono.
Quindi mi viene da guardarlo quando ha il telefono in mano.
E diciamo che non riesco a passare sopra questo fatto e a fidarmi totalmente di mio padre, come ho sempre fatto.
Discutiamo quando gli dico che a me non è ancora passata.
E a volte smettiamo di parlarci per qualche giorno.
Non riesco a non sentirmi coinvolta in questa vicenda, anche se riguarda solo i miei genitori.

Che mi consigliate?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

dalla Sua lunga narrazione mi pare di evincere che i fatti si siano svolti in questo modo:
una signora ha corteggiato Suo padre. Lui per onestà ha raccontato il fatto in famiglia, e ha gestito il tutto forse con una certa ingenuità ma alla luce del sole.
Punto e basta.

"..Io sono sospettosa, e ho il dubbio che lui abbia ancora il numero di telefono...";
dove starebbe il problema?
Sa quante volte succede quanto sopra?
Non diamo alle situazioni più importanza di quanto hanno.
Perfino Sua "mamma dopo aver chiarito, è tranquilla".

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2021 al 2024
Ex utente
Si, ha capito bene. Lei gli scriveva frasi del tipo "Sei un grande amico"
Niente di più, e nessuna dichiarazione

Per la questione del numero, io la vivo male, perché penso che possano ritornare a parlare. E secondo me, l'avrebbe dovuto cancellare.
Ovviamente, questo è ciò che penso io, e il mio pensiero non può essere un pensiero universale.
Mia mamma è tranquilla perché ha apprezzato la sincerità. E pensa non abbia senso fargli un sacco di domande, o "investigare"
Ha ragione, sicuramente ho dato io un peso eccessivo a questa storia, magari per paura di vedere la mia famiglia distrutta, visto che per anni l'ho sempre vista molto unita e ho sempre pensato di avere una bella famiglia.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
E' possibile che la paura L'abbia indotta a reazioni eccessive.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
Attivo dal 2021 al 2024
Ex utente
Pensa che dovrei evitare di essere sospettosa e stare tranquilla, vista e considerata la sua sincerità?
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
La sospettosità è una dimensione personale frequentemente stabile. Non posso sapere se Le appartenga.

L'altra questione è quanto ad un figlio/a sia lecito entrare nelle vita del proprio genitore. Cosa ne pensa?

Dott. Brunialti
[#6]
Attivo dal 2021 al 2024
Ex utente
Certo, penso indubbiamente che i figli dovrebbero rimanere fuori dalle questioni che riguardano esclusivamente i genitori.
Però lui ne ha parlato davanti a me, quindi ha coinvolto anche me.
Sicuramente se non avessi saputo niente, non mi sarei preoccupata come invece ho fatto. E non sarei così sospettosa.
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Bene.
Ora sta a Lei dare i giusti limiti al proprio involontario coinvolgimento emotivo in questa vicenda.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#8]
Attivo dal 2021 al 2024
Ex utente
Buonasera, certo indubbiamente ha ragione su tutto.
Purtroppo il fatto che non abbia cancellato il numero, mi da molto fastidio. E non so come placare questo mio fastidio. Pur sapendo perfettamente che se una persona vuole fare qualcosa, la fa anche se non ha il numero dell'altra persona
[#9]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Faccia il possibile affinchè il "fastidio" non diventi un pensiero ossessivo,
ingombrante per sè e per gli altri coinvolti.
Si distragga, si parli, utilizzi il ragionamento.

Più di questo online non è possibile.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti