Come faccio a stare bene?
Salve a tutti,scrivo qui,e mi scuso della noia che posso arrecare,ma no nce la faccio piu.A volte mi sento così stupido!Son ormai quasi un anno che soffro d'ansia e forse piu che ansia depressione ansiosa:iniziata con due attacchi di panico e evoluta in ipocondria ora ho periodi in cui riesco a stare benissimo,e periodi dove mi sento solo e mi vengono fuori sintomi che vorre ielencare:intorpidimento arti,specie gambe ultimamente che spariscono nel corso della giornata e ritornano ogni tanto,fastidio all'inguine dx e fastidi muscolari alla gamba dx.Premetto che ho fatto piu di 5 visite neurologiche la 6a poche settiamne fa e la diagnosi e sempe stata ansia.ora come faccio a convincermi che questa sia ansia?come faccio,quando quest'ansia si presenta a combatterla?sto seguendo gia una terapia psicocognitiva,ho 20 anni e non vorrei ricorrere ai psicofarmaci.Sono questi disturbi legati veramente all'ansia?Perche ogni volta che mi vengono,inizio a pensare alla sclerosi e a tutte le cose che stupidamente leggo in internet e non riesco a calmarmi e questo aumenta i sintomi!Ringrzio anticipatamente chi mi rispondera.grazie veramente attendo con ansia una risposta
[#1]
Gentile utente,
forse non importante descrivere minuziosamente questi sintomi quanto cosa questi sintomi rappresentano per lei, da un lato non vuole che siano sintomi ansiosi perchè teme un intervento farmacologico, dall'altro desidera che lo siano perchè altrimenti li associa alla sclerosi e questo la spaventa ancora di più facendo aumentare l'ansia. Ho capito bene?
Lei sta già seguendo una psicoterapia, ne ha parlato col suo terapeuta immagino, come state affrontando la cosa?
forse non importante descrivere minuziosamente questi sintomi quanto cosa questi sintomi rappresentano per lei, da un lato non vuole che siano sintomi ansiosi perchè teme un intervento farmacologico, dall'altro desidera che lo siano perchè altrimenti li associa alla sclerosi e questo la spaventa ancora di più facendo aumentare l'ansia. Ho capito bene?
Lei sta già seguendo una psicoterapia, ne ha parlato col suo terapeuta immagino, come state affrontando la cosa?
Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola
Ordine psicologi Lombardia n° 10817
[#2]
Ex utente
La ringrazio già per la tempestiva risposta.Più o meno è come dice lei,ma non esattamente in quanto questi periodi di ansia e depressione,vanno e vengono,non sono continui neanche durante la settimana:solitamente il fine settimana rappresenta un momento di tranquillità,nel quale questi sintomi e il modo in cui mi approcio ad essi sembra anche a me stupido.Poi la domenica sera ritorna tutto e tutto si fa piu difficile:i sintomi,sono sempre segno di sclerosi,e ogni piccola cosa che mi succede sia anche un brutto voto o un impegno mi sembra insormontabile.
Lo psicoterapeuta inizialmente mi ha consigliato le visite specialistiche per poter confermare la sua gia presunta diagnosi di depresiione ansiosa,poi una volta fatta mi ha proibito di farne delle altre uguali,in quanto non mi avrebbe aiutato.Ora stiamo lavorando sul modo di combattere questi sintomi e le mie ansie,e cercando cosa li fa nascere.Ma a me questi periodi sembrano nascere casualmente.Ho solamente tanta paura di una possibile malattia (lui l'ha identificata come una paura di rimanere solo,e non libero,come si spiega che nel weekend sto sempre o quasi tranne rare volte,bene).La ringrazio ancora per la risposta e spero sia tanto gentile da continuare a seguire ciò che scrivo.
Cordiali saluti
Lo psicoterapeuta inizialmente mi ha consigliato le visite specialistiche per poter confermare la sua gia presunta diagnosi di depresiione ansiosa,poi una volta fatta mi ha proibito di farne delle altre uguali,in quanto non mi avrebbe aiutato.Ora stiamo lavorando sul modo di combattere questi sintomi e le mie ansie,e cercando cosa li fa nascere.Ma a me questi periodi sembrano nascere casualmente.Ho solamente tanta paura di una possibile malattia (lui l'ha identificata come una paura di rimanere solo,e non libero,come si spiega che nel weekend sto sempre o quasi tranne rare volte,bene).La ringrazio ancora per la risposta e spero sia tanto gentile da continuare a seguire ciò che scrivo.
Cordiali saluti
[#3]
Gdentile utente,
lei dice che questi periodi a lei sembrano casuali eppure lei stesso riconosce che sono ciclici ricorrono la doemnica sera soprattutto. Questo dovrebbe suggerirle che un collegamento c'è. La paura di una possibile malattia la sta facendo molto soffrire ed anche peggio la sta complicando la vita ulteriormente.
Le faccio un ultima domanda Ha fiducia nel suo terapeuta? se ne ha prosegua con il lavoro che sta facendo insieme a lui ed affronti questa paura.
So che sono cose facili a dirsi e non a farsi, e che i momenti di sconforto e la voglia di abbandonare tutto sono dietro l'angolo, ma i risultati arrivano.
Cordialmente
lei dice che questi periodi a lei sembrano casuali eppure lei stesso riconosce che sono ciclici ricorrono la doemnica sera soprattutto. Questo dovrebbe suggerirle che un collegamento c'è. La paura di una possibile malattia la sta facendo molto soffrire ed anche peggio la sta complicando la vita ulteriormente.
Le faccio un ultima domanda Ha fiducia nel suo terapeuta? se ne ha prosegua con il lavoro che sta facendo insieme a lui ed affronti questa paura.
So che sono cose facili a dirsi e non a farsi, e che i momenti di sconforto e la voglia di abbandonare tutto sono dietro l'angolo, ma i risultati arrivano.
Cordialmente
[#4]
> ora come faccio a convincermi che questa sia ansia?
Gentile ragazzo, secondo lei, è più importante sapere ciò che si ha, oppure risolverlo? Se già sta andando in terapia, dovrebbe essere questo l'oggetto del suo percorso terapeutico. È chiaro che più cercherà informazioni a conferma dei suoi dubbi, più dubbi le verranno, perché ogni risposta darà luogo ad altre domande. Le persone a volte preferirebbero sapere d'avere una malattia, anche grave, pur di uscire dal dubbio che le attanaglia, così almeno si metterebbero l'animo in pace.
Cordiali saluti
Gentile ragazzo, secondo lei, è più importante sapere ciò che si ha, oppure risolverlo? Se già sta andando in terapia, dovrebbe essere questo l'oggetto del suo percorso terapeutico. È chiaro che più cercherà informazioni a conferma dei suoi dubbi, più dubbi le verranno, perché ogni risposta darà luogo ad altre domande. Le persone a volte preferirebbero sapere d'avere una malattia, anche grave, pur di uscire dal dubbio che le attanaglia, così almeno si metterebbero l'animo in pace.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Ex utente
Gentili dottori,ringrazio per le vostre risposte.Capisco quello che state dicendo è vero.Ma il fatto è che come ben saprete qualsiasi cosa mi venga detta durante questo periodo,o qualsiasi cosa io cerchi di fare per stare meglio mi risulta impossibile.E come se vivessi veramente con una malattia(che alla fin fine lo è).Il mio problema è che non so come risolverlo.Sto con una ragazza da due anni,da 6 mesi le cose non vanno per niente bene,io ci sto male e vivo male la cosa ma nonostante ciò,da perfetto ipocondriaco egoista,ho paura di lasciarla per stare solo e senza aiuto.Senza aiuto perchè è così che vedo la mia situazione,è tutto così difficile.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
> E come se vivessi veramente con una malattia
Mi permetta di correggerla: se le cose stanno come le ha descritte, lei HA una malattia. Solo che non è quella che teme.
> da perfetto ipocondriaco egoista,ho paura di lasciarla
> per stare solo e senza aiuto
Questo ha effettivamente a che vedere con l'egoismo, ma niente a che vedere con l'ipocondria in senso stretto.
Come vede, anche quando si è molto convinti di qualcosa ci si può sbagliare.
Cordiali saluti
Mi permetta di correggerla: se le cose stanno come le ha descritte, lei HA una malattia. Solo che non è quella che teme.
> da perfetto ipocondriaco egoista,ho paura di lasciarla
> per stare solo e senza aiuto
Questo ha effettivamente a che vedere con l'egoismo, ma niente a che vedere con l'ipocondria in senso stretto.
Come vede, anche quando si è molto convinti di qualcosa ci si può sbagliare.
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
La ringrazio nuovamente per la risposta.So di essere "malato" ed e per questo che vado in cura,e per ipocondriaco egoista,intendo dire che le mie paure mi,quasi,costringono a concentrarmi solamente su di esse.Avrei una domanda da porre:sto pensando di cominciare una terapia farmacologica,e non voglio chiedere che farmaci prendere per via telematica.Volevo sapere gli effetti reali collaterali dei psicofarmaci.Perche guardando un documentario dievano cose spaventose,ma so che non si puo far di tutta l'erba un fascio quindi vorrei sapere da voi Dottori qualcosa in piu
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 13/05/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.