Non riesco ad allontanarmi da casa per paura di avere necessità impellente di defecare
Ho problemi nell'allontanarmi da casa.
Mi sono capitati degli episodi intorno a gennaio 2021, nella quale stando fuori casa ho avuto urgente necessità di andare in bagno per defecare, e ho dovuto espletare questo bisogno in luoghi poco consoni, nascosta a bordo strada e così via.
Poco a poco mi sono resa conto che più capitava più ero terrorizzata del fatto che mi potesse accadere così ho smesso di uscire di casa, complice anche la situazione covid.
Nel mese di Maggio stavo ricominciando a uscire conquistando sempre più sicurezza nel fatto che non sarebbe accaduto, ed è così che è successo di nuovo.
Gironzolavo sempre più lontana da casa e decido di accompagnare mia madre che stava uscendo per un tratto di strada a piedi.
Improvvisamente sento l'urgenza di andare in bagno (ero stranamente tranquilla mentre passeggiavo con lei perché un po' di sicurezza l'avevo ritrovata, sapevo di essere abbastanza vicina e non sentivo nessuno stimolo prima di addentrarmi nella camminata), non sono riuscita a tornare a casa in tempo, non sono riuscita più a controllarmi e ho dovuto nuovamente espletare i miei bisogni fuori casa.
Dopo quest'ultimo episodio non la sto vivendo benissimo, ho un continuo stato di malessere, non riesco a mangiare quanto prima, e sono ancor più spaventata di uscire.
Voglio chiarire che dopo l'episodio avvenuto, sono stata forzata (da mia madre) ad accompagnare il mio ragazzo in una pizzeria a circa 1 km da casa, fortunatamente lui consapevole di ogni cosa ha cercato di tranquillizzarmi per tutto il tragitto, rientrati a casa lui ha cenato, io non sono riuscita a mangiare a causa della nausea e dopo di che ci siamo visti con degli amici, anche loro a conoscenza della cosa vicino casa mia.
Il giorno ho incontrato nuovamente un mio amico in un locale vicino casa, nonostante l'ansia sono riuscita.
La mia domanda è come contrallare la cosa e riuscire ad allontanarmi sempre più senza rischiare di stare male giorni e giorni per l'accaduto.
Mi sono capitati degli episodi intorno a gennaio 2021, nella quale stando fuori casa ho avuto urgente necessità di andare in bagno per defecare, e ho dovuto espletare questo bisogno in luoghi poco consoni, nascosta a bordo strada e così via.
Poco a poco mi sono resa conto che più capitava più ero terrorizzata del fatto che mi potesse accadere così ho smesso di uscire di casa, complice anche la situazione covid.
Nel mese di Maggio stavo ricominciando a uscire conquistando sempre più sicurezza nel fatto che non sarebbe accaduto, ed è così che è successo di nuovo.
Gironzolavo sempre più lontana da casa e decido di accompagnare mia madre che stava uscendo per un tratto di strada a piedi.
Improvvisamente sento l'urgenza di andare in bagno (ero stranamente tranquilla mentre passeggiavo con lei perché un po' di sicurezza l'avevo ritrovata, sapevo di essere abbastanza vicina e non sentivo nessuno stimolo prima di addentrarmi nella camminata), non sono riuscita a tornare a casa in tempo, non sono riuscita più a controllarmi e ho dovuto nuovamente espletare i miei bisogni fuori casa.
Dopo quest'ultimo episodio non la sto vivendo benissimo, ho un continuo stato di malessere, non riesco a mangiare quanto prima, e sono ancor più spaventata di uscire.
Voglio chiarire che dopo l'episodio avvenuto, sono stata forzata (da mia madre) ad accompagnare il mio ragazzo in una pizzeria a circa 1 km da casa, fortunatamente lui consapevole di ogni cosa ha cercato di tranquillizzarmi per tutto il tragitto, rientrati a casa lui ha cenato, io non sono riuscita a mangiare a causa della nausea e dopo di che ci siamo visti con degli amici, anche loro a conoscenza della cosa vicino casa mia.
Il giorno ho incontrato nuovamente un mio amico in un locale vicino casa, nonostante l'ansia sono riuscita.
La mia domanda è come contrallare la cosa e riuscire ad allontanarmi sempre più senza rischiare di stare male giorni e giorni per l'accaduto.
[#1]
Psicologo
Buongiorno,
Ha descritto gli eventi molto bene e si riesce a percepire bene la sua sofferenza e disagio. Deve essere molto complesso e delicato per lei il pensiero di uscire di casa. Se vuole, da un punto di vista psicologico potrebbe pensare a un sosegno psicologico per e approfondire la situazione da lei già ben esposta. Potrebbe inoltre esserle utile anche approfondire da un punto di vista medico con gli specialisti.
A sua disposizione
Dott. Luca Basile Psicologo Clinico
Ha descritto gli eventi molto bene e si riesce a percepire bene la sua sofferenza e disagio. Deve essere molto complesso e delicato per lei il pensiero di uscire di casa. Se vuole, da un punto di vista psicologico potrebbe pensare a un sosegno psicologico per e approfondire la situazione da lei già ben esposta. Potrebbe inoltre esserle utile anche approfondire da un punto di vista medico con gli specialisti.
A sua disposizione
Dott. Luca Basile Psicologo Clinico
[#2]
Utente
Grazie per la comprensione, ho preso appuntamento con una psicologa e comincerò tra pochi giorni. Spero di riuscire a trovare la serenità, la mia vita purtroppo non aspetta e non vorrei dover mettere in stand-by tutto nell'attesa di uscire da questo problema. Grazie ancora per il consulto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 25/05/2021.
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