Blocco sessuale/ avversione sessuale del partner
Buongiorno,
io e il mio ragazzo non abbiamo mai fatto l'amore perché lui non vuole o non riesce.
Non ha problemi di erezione, sostiene di avere un blocco di cui non conosce le ragioni.
Il problema è che a lui va bene così e il nostro rapporto x lui è bello e speciale così e non c è bisogno del sesso.
Motivo per cui non ritiene di dover sentire un sessuologo.
So che avrebbe bisogno di un medico ma visto che non ci andrà, vorrei chiedervi se c è un atteggiamento che io posso avere che possa aiutare a fargli avere fiducia.
io e il mio ragazzo non abbiamo mai fatto l'amore perché lui non vuole o non riesce.
Non ha problemi di erezione, sostiene di avere un blocco di cui non conosce le ragioni.
Il problema è che a lui va bene così e il nostro rapporto x lui è bello e speciale così e non c è bisogno del sesso.
Motivo per cui non ritiene di dover sentire un sessuologo.
So che avrebbe bisogno di un medico ma visto che non ci andrà, vorrei chiedervi se c è un atteggiamento che io posso avere che possa aiutare a fargli avere fiducia.
[#1]
Gentile utente,
Lei osserva che il Suo compagno invece che metter mano alla problematica sessuale
".. Preferisce perdere me,
sembra che per lui non sia un problema (la sessualità assente)
e che viva benissimo anche così
e che io vada bene per lui finché accetto questo...".
Questa frase contiene già la risposta al Suo consulto, risposta che sembrerebbe definitiva considerato che in tre anni nulla è cambiato e che non se ne può più neppure parlare senza che lui si alteri. Figurarsi parlare con uno Specialista .. vorrebbe dire per lui, o per Voi se si trattasse di una consulenza di coppia, ammettere che esiste un problema.
Lei si chiede anche se un certo atteggiameno Suo potrebbe aiutarlo ".. a fargli avere fiducia..", rispetto alla sessualità suppongo. Ma se il problema è individuale ed è blindato è assai difficile trovare o creare un pertugio nella corazza difensiva.
E' comprensibile che la sessualità Le manchi non solo per gli aspetti strettamente sessuali (picere, orgasmo, ecc.), ma soprattutto per quelli che vengono definiti *i significati non sessuali del sesso* (W. Pasini);
La sessualità veicola infatti "..intimità e complicità con lui..",
si sente "..non amata e non desiderata.."
soffre perchè "..niente slanci affettivi e fisici nei miei confronti..".
Però senza la partecipazione di lui non è possibile neppure ipotizzare il motivo di tanta carenza, contraddetta dal fatto che "..mi abbraccia quando dormiamo insieme..".
E' possibile unicamente osservare che per lui la forza del problema è maggiore della Sua.
A questo punto è Lei che deve decidere cosa farne, di questa relazione.
Effettui alcune sedute con una Psicoterapeuta preparata in tematiche affettive e sessuali, La aiuterà certamente a chiarirsi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei osserva che il Suo compagno invece che metter mano alla problematica sessuale
".. Preferisce perdere me,
sembra che per lui non sia un problema (la sessualità assente)
e che viva benissimo anche così
e che io vada bene per lui finché accetto questo...".
Questa frase contiene già la risposta al Suo consulto, risposta che sembrerebbe definitiva considerato che in tre anni nulla è cambiato e che non se ne può più neppure parlare senza che lui si alteri. Figurarsi parlare con uno Specialista .. vorrebbe dire per lui, o per Voi se si trattasse di una consulenza di coppia, ammettere che esiste un problema.
Lei si chiede anche se un certo atteggiameno Suo potrebbe aiutarlo ".. a fargli avere fiducia..", rispetto alla sessualità suppongo. Ma se il problema è individuale ed è blindato è assai difficile trovare o creare un pertugio nella corazza difensiva.
E' comprensibile che la sessualità Le manchi non solo per gli aspetti strettamente sessuali (picere, orgasmo, ecc.), ma soprattutto per quelli che vengono definiti *i significati non sessuali del sesso* (W. Pasini);
La sessualità veicola infatti "..intimità e complicità con lui..",
si sente "..non amata e non desiderata.."
soffre perchè "..niente slanci affettivi e fisici nei miei confronti..".
Però senza la partecipazione di lui non è possibile neppure ipotizzare il motivo di tanta carenza, contraddetta dal fatto che "..mi abbraccia quando dormiamo insieme..".
E' possibile unicamente osservare che per lui la forza del problema è maggiore della Sua.
A questo punto è Lei che deve decidere cosa farne, di questa relazione.
Effettui alcune sedute con una Psicoterapeuta preparata in tematiche affettive e sessuali, La aiuterà certamente a chiarirsi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 24/05/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.