Tradimenti continui, sto malissimo

Buonasera a tutti,
scrivo qui perché sto passando un momento davvero terribile ed ho l'estrema necessità di sfogarmi e di qualcuno che mi risponda in modo professionale e non delle solite parole che da mesi sento ripetere da amici e genitori.

Vi riassumo in breve la mia storia di quasi 3 anni con il mio ragazzo, che attualmente ha 25 anni (io ne ho 20): I primi due anni, o poco meno, li abbiamo vissuti a distanza, circa ogni week end salvo imprevisti eravamo insieme... io stavo vivendo la mia prima esperienza seria e stavo davvero bene.
Non un giorno senza sentirci, non un giorno in cui io mi sia sentita messa da parte.
La mia unica emozione era la felicità, ero davvero felice di stare con un ragazzo che mi piaceva in tutto, mi faceva sentire amata ed apprezzata per la prima volta.
Passano un po' di mesi ed io vedo per caso sul suo telefono delle chat con sue ex ragazze/conoscenti, cancella tutti i numeri e mi dice che smetterà.
In questa occasione mi da addirittura le password dei suoi social principali.
Passano altri mesi e vedo nella sua cronologia vedo, di nuovo per caso, che quasi ogni giorno visitava un sito di chat anonime.
A questo punto abbiamo una discussione davvero accesa e lui mi giura più volte che avrebbe smesso con questo tipo di cose.

Dopo qualche mese addirittura si trasferisce a casa mia, trova lavoro nella mia città ed infine, a dicembre, abbiamo preso in affitto un appartamento insieme.
Tutto ciò nella felicità mia più assoluta.
Arriva Marzo e mi si apre un mondo nuovo.
Da Ottobre 2020 aveva creato un profilo su un innocente social, dove però contattava ragazze e mandava loro soldi in cambio di video e foto sexy.
Ci lasciamo per qualche giorno, ma io nella disperazione di aver perso una persona che mi rendeva felice gli chiedo di tornare insieme e lui accetta (anche perché avevamo una casa ed un cane insieme).
Da li io ho iniziato a chiedergli chiarimenti sul passato e lui tende ogni tanto a confessarmi cose qua e la sul passato.
Qualche giorno fa mi disse che una volta gli è capitato di sentirsi "seriamente" e non solo per sex chat con una ragazza, oggi ho scoperto che dal momento in cui lui mi diede le sue password si era creato un profilo falso sempre sullo stesso social che frequentava quasi ogni giorno per quasi un anno fino a pochi giorni prima di trasferirsi da me.
Ora ho già tante cose che mi farebbero dire da "osservatrice" di lasciarlo all'istante, praticamente quasi tutta la nostra storia è stata una menzogna e probabilmente ancora mancano molte verità da sapere.
Lui ha accettato di fare terapia di coppia ammettendo di avere un problema, ma non so quanto questo potrà essere risolutivo.
Il mio cuore però non riesce a staccarsi da lui in quanto comunque in questi anni io sono stata davvero molto felice con lui... Con la psicologa abbiamo "deciso" di non prendere decisioni affrettate... anche perché ci starei troppo male... pareri?
E' vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

State già facendo un percorso con la Psicologa.

Come mai Lei sente il bisogno di scrivere - Lei individualmente - a noi che nemmeno La conosciamo?
Si tratta forse di un problema di fiducia con la Vostra Psy?
Si tratta invece di una tale abitudine a Internet, che anche un percorso così "su misura" come è la psicoterapia abbisogna di una legittimazione online?
Che significa "pareri"? Perchè chiedere pareri a noi che (non) La conosciamo attraverso una manciata di parole?

Questa nuova frontiera della psicoterapia, della quale si chiede pareri su internet,
di fatto indebolisce il percorso di sostegno o di cura;
impoverisce la relazione con la Psicoterapeuta sottoponendola a verifica da parte di chi - pur molto esperto in psicoterapia - non conosce nulla della situazione concreta presentata;
distrae dal lavoro su di sè, che si dovrebbe portare avanti nella propria interiorità protetta.

Tale estroflessione dell'interiorità talvolta rende impossibile il successo del percorso psicoterapeutico.

Questo dovevo a Lei, ma anche ai molti che ci leggono.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Cara dottoressa,
Sinceramente non comprendo la sua presenza su questo sito se la pensa in questo modo.
Stando alla sua riflessione questa tipologia di servizio non dovrebbe esistere affatto, perchè non sono di certo io l'unica che chiede un consulto nonostante la terapia in corso, non solo nella sezione "Psicologia". Il sito è pieno di consulti riguardanti diagnosi e terapie date da medici in "presenza" e mi sembra che gli utenti ricevano risposte molto consone alle loro richieste nonostante ciò. È ovvio che il servizio offerto su un sito internet è completamente diverso da quello in presenza, ma non capisco per quale motivo devo sentirmi attaccata in questo modo soltanto perchè sto usufruendo di un servizio che lei stessa offre.
Comunque grazie del tempo sprecato per rispondere al mio, a quanto pare inutile, sfogo.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

abbiamo sicuramente letto con attenzione ed accolto lo "sfogo", che non è mai inutile,
e lo abbiamo correttamente re-indirizzato verso il percorso che noi riteniamo maggiormente produttivo per lo scrivente, come le Linee guida del blog prevedono
e che abbiamo applicato nelle migliaia di risposte fornite.
Abbiamo anche letto il Suo precedente consulto qui, del dicembre quando iniziava la convivenza, del quale oggi ne parla come "felicità assoluta"; ma che proprio a dicembre titolava:
"Convivenza e tanta tristezza!" ...

Tornando ad oggi, dispiace che:
- non abbia dato riscontro a nessuna delle domande di approfondimento che Le abbiamo posto;
- nei confronti del contenuto propostoLe nella risposta #1 abbia risposto aggressivamente e in maniera difensiva;
è una dinamica che conosciamo bene, ci mancherebbe,
ma che segnala generalmente la volontà di ricevere *quello che si vuole* battendo i piedi,
anzichè di accedere al nostro servizio gratuito con una modalità di potenziale crescita, possibilità testimoniata del resto dalle centinaia di apprezzamenti dei nostri utenti.

Tale modo di porsi rende inutile qualsiasi scambio.

Aggiungerei questo:
qualche utente giunge a chiedere pareri sul proprio Psicoterapeuta in forma di "secondo parere".
Trovo che ci sia una notevole differenza tra un secondo parere ad es. su farmaci, radiografia, ecc, cioè su eventi *puntiformi*,
e su quel *processo co-costruito* a quattro mani che è la psicoterapia.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti