Ansia o altro?
Salve Dottori, sono qui per cercare di capire che problema ho.
Quasi ogni giorno ho sintomi di nausea e spesso mi capita di vomitare... premetto che è da un anno che seguo una dieta, sono arrivata al normopeso, appena mangio qualcosa in più al di fuori della corretta alimentazione inizio a sentirmi male.
Le analisi tutto ok, quindi ho pensato che il mio problema potrebbe essere ansia?
L’altra notte mi sono svegliata quasi come avessi avuto un incubo, ho iniziato ad avere tachicardia, sensazione di svenire e infine ho avuto vomito.
Per favore potreste aiutarmi a capire il mio problema?
Non ne posso più
Grazie in anticipo
Quasi ogni giorno ho sintomi di nausea e spesso mi capita di vomitare... premetto che è da un anno che seguo una dieta, sono arrivata al normopeso, appena mangio qualcosa in più al di fuori della corretta alimentazione inizio a sentirmi male.
Le analisi tutto ok, quindi ho pensato che il mio problema potrebbe essere ansia?
L’altra notte mi sono svegliata quasi come avessi avuto un incubo, ho iniziato ad avere tachicardia, sensazione di svenire e infine ho avuto vomito.
Per favore potreste aiutarmi a capire il mio problema?
Non ne posso più
Grazie in anticipo
[#1]
Gent.le ragazza,
per comprendere le cause del suo malessere è necessario, innanzitutto, che lei ci riferisca se la dieta che sta seguendo da oltre un anno è stata prescritta da un dietologo o se è stata elaborata da lei.
Una volta compreso questo aspetto di base, sarebbe utile, qualora non l'ha ancora fatto, valutare gli effetti fisiologici della dieta con un dietologo e poi successivamente comprendere gli aspetti "psicologici" del suo rapporto con il cibo e con Sè stessa.
per comprendere le cause del suo malessere è necessario, innanzitutto, che lei ci riferisca se la dieta che sta seguendo da oltre un anno è stata prescritta da un dietologo o se è stata elaborata da lei.
Una volta compreso questo aspetto di base, sarebbe utile, qualora non l'ha ancora fatto, valutare gli effetti fisiologici della dieta con un dietologo e poi successivamente comprendere gli aspetti "psicologici" del suo rapporto con il cibo e con Sè stessa.
Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line
[#3]
Gent.le ragazza,
il consiglio che le do, oltre a rivolgersi alla sua nutrizionista o medico di fiducia, qualora non l'avesse già fatto, e di contattare uno psicologo per comprendere se in questo momento della sua vita ci sono fattori di rischio di tipo psicologico, che possono essere alla base della sua sintomatologia.
Attraverso un'attenta anamnesi, si potrà comprendere l'eventuale ruolo che la psiche ha nei suoi sintomi in corso.
il consiglio che le do, oltre a rivolgersi alla sua nutrizionista o medico di fiducia, qualora non l'avesse già fatto, e di contattare uno psicologo per comprendere se in questo momento della sua vita ci sono fattori di rischio di tipo psicologico, che possono essere alla base della sua sintomatologia.
Attraverso un'attenta anamnesi, si potrà comprendere l'eventuale ruolo che la psiche ha nei suoi sintomi in corso.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 711 visite dal 19/05/2021.
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