Confusione sui sentimenti per la mia ragazza

Salve purtroppo è da quasi un anno che sono molto confuso sul rapporto di coppia mio e della mia ragazza.
Stiamo insieme da 8 anni e ci siamo conosciuti da giovanissimi, siamo cresciuti insieme facendo un sacco di belle esperienze.
Siamo molto simili complici in tutto e raramente litighiamo.
Purtroppo da un anno a questa parte complice l abitudine il mio sentimento si è oscurato per il fatto che volevo fare qualche esperienza diversa.
Ora purtroppo mi trovo davanti ad un bivio e sono molto confuso.
Le voglio un bene del mondo penso sia la donna perfetta e che lasciandola andare sarei un folle ma anche se vorrei non riesco poiché penso che questa mancanza che ho non mi fa vivere a pieno il rapporto con lei.
Sicuramente fa da padrone il fatto che rispetto ad otto anni fa sono cresciuto e vedo la vita in una maniera più da uomo e inoltre il sesso non è stato un nostro punto di forza.
Ora ci siamo presi una pausa e sto cercando di dimenticarla ma non riesco ho sempre lei in testa e vorrei stare con lei amandola ma sono frenato da questo purtroppo e non riesco.
Ringrazio per le risposte.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile utente,
le relazioni cominciate da giovanissimi hanno spesso delle battute d'arresto o addirittura degli addii. Nulla esclude che in seguito si possa tornare insieme, ma le ferite reciprocamente inferte potrebbero essere troppo dolorose. I motivi sono vari; provo a citarne alcuni.
1) Non ci si è davvero scelti, nel senso che non si vedeva davvero chi era l'altro, ma si era travolti dalla scoperta dell'amore e della sessualità. Crescendo ci si è accorti di non avere molto in comune.
2) Nel tempo i due sono cambiati, o hanno sviluppato interessi in direzioni non congeniali al rapporto di coppia.
3) La sessualità non si è evoluta col maturare dei due, conservando una natura un po' infantile, anelando alla magia quasi automatica dei primi incontri, e i due non sanno esplorare le proprie potenzialità erotiche da adulti.
4) La routine degli impegni rende la vita grigia; si desidera lo stimolo di qualche novità e si pensa di trovarlo in un nuovo amore, fosse pure un fuoco di paglia.
5) Si ha l'impressione che il rapporto di coppia precluda qualunque dinamismo, un nuovo corso di studi come un cambiamento sul lavoro o una nuova attività con gli amici.
6) Attraversando un periodo di tristezza, ansia, indecisione sul futuro, o incorrendo in qualche evento negativo (lutto, sfratto, licenziamento etc.) ci si sente soli e non si avverte l'appoggio del partner o non si è capaci di offrire appoggio.
Queste cause, e altre che la vita non lesina, richiederebbero un'analisi di cui due giovani non sono capaci; una capacità/volontà di cambiamento; una grande abilità nella comunicazione.
Un terapeuta di coppia potrebbe offrire proprio questo. Pensateci, prima di buttare via il vostro legame.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottoressa. Purtroppo è così sicuramente io sono cambiato o perlomeno sono maturato nel corso degli anni e ho cambiato un po' visione della vita. Da un lato ho il desiderio di vivermi la mia piena indipendenza e libertà poiché svolgo un lavoro che mi permette di stare bene ma dall altro so che sto perdendo una ragazza che considero veramente unica, penso sarà difficile ritrovare una persona così ed è come se volessi amarla perché se lo merita ma non ci riesco più e ci sto male per il fatto che il legame e l`affetto per questa persona che per 8 anni è stata parte della mia vita sono ancora molto forti.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile utente,
lei scrive: "il legame e l`affetto per questa persona che per 8 anni è stata parte della mia vita sono ancora molto forti", ma anche: "è come se volessi amarla perché se lo merita", il che equivale a dire: il mio amore al momento è tiepido, fatto d'abitudine e di stima.
Dall'altra parte, sul versante che le ha fatto scegliere l'addio c'è la considerazione: "ho il desiderio di vivermi la mia piena indipendenza e libertà".
Quali indipendenze e libertà, esattamente? Questo desiderio, se non consiste nel conoscere altri rapporti d'amore, in che modo le preclude la sua relazione?
Inoltre lei motiva il desiderio di indipendenza e libertà con le parole: "poiché svolgo un lavoro che mi permette di stare bene". Ossia, il benessere economico sarebbe l'incentivo... per cosa? Alcuni lo usano per crearsi una famiglia; lei cosa intende farne?
Le ho elencato nella mia prima risposta alcune delle ragioni per cui una coppia sorta in giovanissima età si può spezzare. Non intendevo che queste ragioni fossero insuperabili, tutt'altro: chi ne è consapevole può modificarle a proprio vantaggio. Lei infatti ammette: "io sono cambiato o perlomeno sono maturato nel corso degli anni e ho cambiato un po' visione della vita".
Questo, in sé, è il naturale dinamismo del vivere, che può creare degli aggiustamenti nella coppia, perfino degli attriti, ma se fosse ogni volta la fine di un'unione, diciamo pure che il matrimonio non avrebbe alcuna possibilità di esistere, e così l'amicizia e tutti gli altri legami.
In poche parole, al momento lei sta conoscendo una sua dimensione più matura. Andando avanti ci saranno nuove tappe. Il suo antico legame la scontenta in tutto? Non è capace di mutare? Oppure è lei non sa chiedere alla sua ragazza di crescere insieme? O infine il suo desiderio di esplorare il mondo è un desiderio che decisamente si contrappone ad un legame stabile?
Valutato questo, la scelta resta a lei, con tutte le sue incognite, le potenzialità e i rischi; ma mi raccomando, tenga gli occhi aperti!
Auguri.