Sono in tilt: a 28 anni ho saputo che mio padre in passato tradiva mia madre

Salve, durante una chiacchierata con mia madre (con lei ho sempre avuto un bel rapporto, mi sono sempre confidata con lei), ho saputo che appena sposati mia madre era venuta a conoscenza di un tradimento piuttosto importante da parte di mio padre.
Un tradimento ammesso da mio padre, una volta scoperto.
Ho sempre saputo che quando erano fidanzati (hanno avuto un lungo fidanzamento non proprio rose e fiori) lui la lasciava per altre o la tradiva, ma ho sempre ripensato a questi atteggiamenti come poca maturità di un ragazzo, e anche mia madre leggeva questi comportamenti dell'epoca come tali.
Sapere però di un tradimento all'inizio del matrimonio mi ha sconvolta.
Immagino, come tutte le figlie, di aver sempre idealizzato mio padre e il rapporto dei miei genitori come sposi, mai mi sarei aspettata una cosa del genere.
Premetto che mia madre ha superato la cosa (seppur mai dimenticata), sono sposati ormai da 29 anni, sono felici ed uniti ed eventi del genere non sono più capitati.
L'opinione che avevo su mio padre non è cambiata, penso ancora che sia il mio bel papà.
Non riesco però a togliermi questa storia dalla testa, il solo pensarci mi fa venire la nausea, non so in che modo prenderla, come affrontarla, come dimenticarla.
Penso a quanto abbia sofferto mia madre, che dopo poco aver scoperto del tradimento ha scoperto di aspettare me, penso a quanto sia stata dura ripartire da zero e cercare di ritrovare una fiducia ormai persa nell'uomo amato.
Penso com'è possibile che il mio papà, così caro, ha potuto fare questo in passato?
Vale la pena di arrovelarsi su una cosa accaduta 30 anni fa?
E soprattutto come cercare di superare un vero e proprio fulmine a ciel sereno?