Gelosia o rabbia?
Salve,
Vorrei avere un consulto riguardo un problema familiare.
Parto dalle origini così posso far capire bene la situazione.
Cresco in una famiglia in cui mio padre è molto severo e brusco, mia madre invece molto accondiscendente.
Ho un fratello qualche anno più piccolo di me.
Mio padre crede che la violenza sia un metodo educativo, e picchiava sia me che mio fratello (principalmente mio fratello).
Crescendo mio fratello diventa sempre più aggressivo, a tal punto da picchiare sia me che i miei genitori.
Mio padre si sente in colpa per i comportamenti di mio fratello, perché crede che sia lui la causa di tutta questa aggressività, e allora inizia a subire fino a diventare lo schiavo di mio fratello, sia per senso di colpa che per paura nei suoi riguardi.
Entrambi i miei genitori acconsentono ad ogni richiesta di mio fratello, anche a quelle che vanno oltre le loro possibilità.
In tutto ciò ci sono io, emarginata dalla mia famiglia, io esisto solo se mio fratello non è in casa o non ha esigenze.
La cosa mi fa tanto male, ma solo da parte di mia mamma, perché io sono l’unica che la protegge, l’unica che le vuole bene veramente, l’unica che la difende sempre in ogni circostanza.
E allora perché vengo sempre messa da parte?
Perché le mie esigenze non contano?
Perché mi sento come se fossi sbagliata?
A volte non capisco se la mia sia gelosia o rabbia, so solo che mi fa male vedere mia madre essere impeccabile con mio fratello che la tratta malissimo, e invece con me (che le darei anche la mia vita se potessi) sempre arrabbiata e frustrata.
Vorrei capire cosa fare per far cambiare le cose.
Grazie per l’ascolto.
Vorrei avere un consulto riguardo un problema familiare.
Parto dalle origini così posso far capire bene la situazione.
Cresco in una famiglia in cui mio padre è molto severo e brusco, mia madre invece molto accondiscendente.
Ho un fratello qualche anno più piccolo di me.
Mio padre crede che la violenza sia un metodo educativo, e picchiava sia me che mio fratello (principalmente mio fratello).
Crescendo mio fratello diventa sempre più aggressivo, a tal punto da picchiare sia me che i miei genitori.
Mio padre si sente in colpa per i comportamenti di mio fratello, perché crede che sia lui la causa di tutta questa aggressività, e allora inizia a subire fino a diventare lo schiavo di mio fratello, sia per senso di colpa che per paura nei suoi riguardi.
Entrambi i miei genitori acconsentono ad ogni richiesta di mio fratello, anche a quelle che vanno oltre le loro possibilità.
In tutto ciò ci sono io, emarginata dalla mia famiglia, io esisto solo se mio fratello non è in casa o non ha esigenze.
La cosa mi fa tanto male, ma solo da parte di mia mamma, perché io sono l’unica che la protegge, l’unica che le vuole bene veramente, l’unica che la difende sempre in ogni circostanza.
E allora perché vengo sempre messa da parte?
Perché le mie esigenze non contano?
Perché mi sento come se fossi sbagliata?
A volte non capisco se la mia sia gelosia o rabbia, so solo che mi fa male vedere mia madre essere impeccabile con mio fratello che la tratta malissimo, e invece con me (che le darei anche la mia vita se potessi) sempre arrabbiata e frustrata.
Vorrei capire cosa fare per far cambiare le cose.
Grazie per l’ascolto.
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Gentile utente, lei stessa descrive delle relazioni familiari non funzionali al benessere di tutti i membri del nucleo in cui suo fratello prima col ruolo di vittima, poi nel tempo di carnefice mette in evidenza come ogniuno abbia perso la funzione che dovrebbe avere in un contesto protettivo e sicuro. Lei dice che suo padre e sua madre vivono guidati dalla paura nel rapportarsi a suo fratello. Lei dice che tante volte ha difeso sua madre e darebbe la vita per lei e sente un grande bisogno di avere un valore ai suoi occhi a prescindere dalla precedenza che ha suo fratello. Potrebbe forse chiedersi che ruolo ha e ha avuto all'interno di questo contesto. Potrebbe aiutarla un percorso di sostegno e di consapevolezza per chiarire la realtà che sta vivendo e aspetti di se che inevitabilmente sono coinvolti e condizionati. Spero di averle dato un piccolo spunto di riflessione.
Dr. Lucia Murgia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 15/05/2021.
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