Primi incontri. non so se fisicamente mi piace e fino a che punto
Buonasera dottori, cercherò di spiegarvi nel modo più chiaro in cui riesco il mio disagio.
Lo scorso anno il mio fidanzato storico, l’amore più grande che abbia mai provato in vita mia, mi ha lasciata da un giorno all’altro senza darmi spiegazioni, riavvicinandosi e poi ri allontanandosi per un altro annetto circa, approfittandosi del mio essere ancora innamorata di lui, fino a che, accortami che stava offendendo la mia intelligenza e che mi stava prosciugando di ogni energia, ho deciso di chiudere.
Gli ho chiesto di vederci, ha temporeggiato all’infinito, tanto che dopo 7 anni di relazione ho dovuto troncare io con un messaggio, perché lui non si è fatto trovare (o non ha avuto il coraggio di farsi trovare).
Da due settimane circa sto uscendo con un ragazzo, l’opposto del mio ex (sia fisicamente che caratterialmente), attento, maturo, premuroso (anche troppo, nel senso che lo vedo già tanto coinvolto, nonostante io sia stata molto sincera, dicendogli che non esco da un periodo semplice e che ho bisogno di andare con i piedi di piombo in tutto perché non riesco altrimenti) il quale tuttavia ha un problema: non è esattamente il mio tipo fisicamente.
Mi spiego meglio.
Ha un bellissimo viso (per i miei canoni), non ha un fisico particolarmente atletico (i ragazzi con cui sono stata/uscita in passato erano esteticamente molto belli, tanto che le persone intorno mi hanno sempre detto sei bellissima te, fai bene a sceglierli altrettanto belli! ) ma il problema più grande è un principio di calvizie su cui ogni tanto mi cade l’occhio e che mi fredda.
Non voglio che mi prendiate per una persona superficiale perché non lo sono, ho sempre guardato (oltre al fisico, al cuore e soprattutto al cervello delle persone) ma ho paura che questo blocco, se presente sin dai primi appuntamenti, non potrà essere superato con altro! E il fatto che lui sia così coinvolto mi fa quasi sentire in colpa! Voglio precisare una cosa.
Non è repulsione quella che sento, perché l’ho baciato (prendendo anche io l’iniziativa) più volte ma ho paura che non basti e che al dunque sia impossibile passare oltre.
Non so se questi blocchi, possano derivante anche dall’indegna chiusura della mia precedente relazione, per cui vi chiedo un consiglio e un parere in merito! Grazie
Lo scorso anno il mio fidanzato storico, l’amore più grande che abbia mai provato in vita mia, mi ha lasciata da un giorno all’altro senza darmi spiegazioni, riavvicinandosi e poi ri allontanandosi per un altro annetto circa, approfittandosi del mio essere ancora innamorata di lui, fino a che, accortami che stava offendendo la mia intelligenza e che mi stava prosciugando di ogni energia, ho deciso di chiudere.
Gli ho chiesto di vederci, ha temporeggiato all’infinito, tanto che dopo 7 anni di relazione ho dovuto troncare io con un messaggio, perché lui non si è fatto trovare (o non ha avuto il coraggio di farsi trovare).
Da due settimane circa sto uscendo con un ragazzo, l’opposto del mio ex (sia fisicamente che caratterialmente), attento, maturo, premuroso (anche troppo, nel senso che lo vedo già tanto coinvolto, nonostante io sia stata molto sincera, dicendogli che non esco da un periodo semplice e che ho bisogno di andare con i piedi di piombo in tutto perché non riesco altrimenti) il quale tuttavia ha un problema: non è esattamente il mio tipo fisicamente.
Mi spiego meglio.
Ha un bellissimo viso (per i miei canoni), non ha un fisico particolarmente atletico (i ragazzi con cui sono stata/uscita in passato erano esteticamente molto belli, tanto che le persone intorno mi hanno sempre detto sei bellissima te, fai bene a sceglierli altrettanto belli! ) ma il problema più grande è un principio di calvizie su cui ogni tanto mi cade l’occhio e che mi fredda.
Non voglio che mi prendiate per una persona superficiale perché non lo sono, ho sempre guardato (oltre al fisico, al cuore e soprattutto al cervello delle persone) ma ho paura che questo blocco, se presente sin dai primi appuntamenti, non potrà essere superato con altro! E il fatto che lui sia così coinvolto mi fa quasi sentire in colpa! Voglio precisare una cosa.
Non è repulsione quella che sento, perché l’ho baciato (prendendo anche io l’iniziativa) più volte ma ho paura che non basti e che al dunque sia impossibile passare oltre.
Non so se questi blocchi, possano derivante anche dall’indegna chiusura della mia precedente relazione, per cui vi chiedo un consiglio e un parere in merito! Grazie
[#1]
Gentile ragazza,
è sicuramente difficile dire se questa sua attenzione verso certi difetti o questa sua difficoltà al pensare all'approccio sessuale siano da imputare alla chiusura della sua precedente relazione.
Pensa che con un altro ragazzo, magari di suo maggiore gradimento, la cosa possa sparire? O si manifestererebbe uguale?
Forse, semplicemente, questo ragazzo le piace ... ma non troppo ...
E sinceramente questa è una cosa che succede, per carità, e se di questo si tratta di certo non deve farsene una colpa.
Veda come ci sta, e veda anche se riesce a passare oltre questa osservazione.
Da un lato, la invito a considerare che nessuno è perfetto, il tempo passa per tutti, e i principi di calvizie sono fisiologici per almeno la metà degli uomini ... (e l'altra metà degli uomini e voi donne non sono/siete di certo esenti da certe manifestazioni del tempo che passa, mi permetta di dirlo!).
Dall'altro, ci sono sicuramente i suoi gusti ... Dai quali non dovrebbe forse discostarsi troppo.
L'occhio vuole la sua parte e, se è vero che davanti ai difettucci di una persona premurosa e "ok" sotto molti altri punti di vista si possa e si debba anche soprassedere ... dall'altro, insomma, è vero anche che scegliamo chi ci deve piacere davvero. Insomma, il compromesso non dovrebbe essere un accontentarsi forzato... ma un accettare/accogliere candido e tutto sommato sereno...
Penso che il tempo che può spendere con questo ragazzo possa ulteriormente aiutarla a discernere ... e che non debba farsi, nel frattempo, troppi problemi e retropensieri ...
Dai suoi consulti, pubblicati e non, leggo una certa apprensione ... forse sarebbe il caso di "sciogliersi" un po' ... un po' in generale.
Resto a disposizione
un caro saluto
è sicuramente difficile dire se questa sua attenzione verso certi difetti o questa sua difficoltà al pensare all'approccio sessuale siano da imputare alla chiusura della sua precedente relazione.
Pensa che con un altro ragazzo, magari di suo maggiore gradimento, la cosa possa sparire? O si manifestererebbe uguale?
Forse, semplicemente, questo ragazzo le piace ... ma non troppo ...
E sinceramente questa è una cosa che succede, per carità, e se di questo si tratta di certo non deve farsene una colpa.
Veda come ci sta, e veda anche se riesce a passare oltre questa osservazione.
Da un lato, la invito a considerare che nessuno è perfetto, il tempo passa per tutti, e i principi di calvizie sono fisiologici per almeno la metà degli uomini ... (e l'altra metà degli uomini e voi donne non sono/siete di certo esenti da certe manifestazioni del tempo che passa, mi permetta di dirlo!).
Dall'altro, ci sono sicuramente i suoi gusti ... Dai quali non dovrebbe forse discostarsi troppo.
L'occhio vuole la sua parte e, se è vero che davanti ai difettucci di una persona premurosa e "ok" sotto molti altri punti di vista si possa e si debba anche soprassedere ... dall'altro, insomma, è vero anche che scegliamo chi ci deve piacere davvero. Insomma, il compromesso non dovrebbe essere un accontentarsi forzato... ma un accettare/accogliere candido e tutto sommato sereno...
Penso che il tempo che può spendere con questo ragazzo possa ulteriormente aiutarla a discernere ... e che non debba farsi, nel frattempo, troppi problemi e retropensieri ...
Dai suoi consulti, pubblicati e non, leggo una certa apprensione ... forse sarebbe il caso di "sciogliersi" un po' ... un po' in generale.
Resto a disposizione
un caro saluto
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
[#2]
Ex utente
Dottore intanto la ringrazio per la risposta più che tempestiva.
Alla sua prima domanda non so risponderle al momento perché, per me, fino anche a un paio di mesi fa era pressoché impensabile uscire e conosce un’altra persona perché ero sempre a elemosinare amore e attenzioni dal mio ex, quindi già il fatto di essere riuscita a uscire e baciare un’altra persona, per me è tantissimo! Quindi non so dirle se con un’altra persona con un altro aspetto più affine ai miei canoni, la situazione potrebbe essere più serena oppure no, così come non se darle ragione o meno quando dice che mi piace ma non troppo perché da un lato, è sicuramente vero, ma dall’altro potrebbe essere dettato da blocchi che mi auto-pongo per evitare di lasciarmi andare e di vivere il momento! Mi spiego meglio. Questo non troppo non so fino a che punto sia colpa sua o colpa mia, ecco.
Come poi lei ha giustamente notato io sono una persona estremamente ansiosa, che tende a razionalizzare (troppo) ogni situazione, cercando di spiegare ogni singola cosa che mi accade (spesso e volentieri anche cose che forse è prematuro cercare di inquadrare dentro etichette o schemi , in fin dei conti sono solo due settimane che frequento questa persona che, di certo, se non gli dó una possibilità di farsi conoscere e apprezzare, di certo non può fare i miracoli da sola e di questo me ne rendo conto!). Lei mi consiglia, se non ho capito male, di non farmi troppi problemi sul momento e di vivere l’attimo, lasciando che le cose (sia che vadano bene, sia che vadano male) prendano la loro piega, giusto? La ringrazio di nuovo per la gentilezza che ha avuto nel rispondermi!
Alla sua prima domanda non so risponderle al momento perché, per me, fino anche a un paio di mesi fa era pressoché impensabile uscire e conosce un’altra persona perché ero sempre a elemosinare amore e attenzioni dal mio ex, quindi già il fatto di essere riuscita a uscire e baciare un’altra persona, per me è tantissimo! Quindi non so dirle se con un’altra persona con un altro aspetto più affine ai miei canoni, la situazione potrebbe essere più serena oppure no, così come non se darle ragione o meno quando dice che mi piace ma non troppo perché da un lato, è sicuramente vero, ma dall’altro potrebbe essere dettato da blocchi che mi auto-pongo per evitare di lasciarmi andare e di vivere il momento! Mi spiego meglio. Questo non troppo non so fino a che punto sia colpa sua o colpa mia, ecco.
Come poi lei ha giustamente notato io sono una persona estremamente ansiosa, che tende a razionalizzare (troppo) ogni situazione, cercando di spiegare ogni singola cosa che mi accade (spesso e volentieri anche cose che forse è prematuro cercare di inquadrare dentro etichette o schemi , in fin dei conti sono solo due settimane che frequento questa persona che, di certo, se non gli dó una possibilità di farsi conoscere e apprezzare, di certo non può fare i miracoli da sola e di questo me ne rendo conto!). Lei mi consiglia, se non ho capito male, di non farmi troppi problemi sul momento e di vivere l’attimo, lasciando che le cose (sia che vadano bene, sia che vadano male) prendano la loro piega, giusto? La ringrazio di nuovo per la gentilezza che ha avuto nel rispondermi!
[#3]
Gentile ragazza,
lei esce da una relazione di 7 anni... Cambiare la propria vita dopo questo periodo non è mica semplice!
Quindi, innanzitutto la inviterei a considerare questo suo frequentare questo nuovo ragazzo (riconoscendo peraltro che ricercare l'ex non le faceva bene!) come una prima, grande sfida vinta.
Al suo dubbio, si, rispondo dicendole che non c'è migliore prova per sapere che... viversela!
Non escludo che possano esserci alcuni "blocchi" figli del passato... Ma, d'altro canto, come si deve fare per superarli se non ... vivere a cuore aperto il suo presente?
Sono solo due settimane, dia una possibilità a questo ragazzo ... e la dia anche a se stessa!
Se son rose, fioriranno. Altrimenti, avrete entrambi collezionato una nuova esperienza. E ci può stare che una frequentazione non continui: nessuno si offenda e nessuno ci rimanga troppo male.
L'importante è esser chiari e lei mi pare lo sia stata con lui.
La vita è un flusso analogico, pieno di sfumature e commistioni complesse di fatti, pensieri, sentimenti, emozioni... Incasellare aiuta a fare "economia" di pensiero, ma a volte tarpa anche un po' le ali...
Viva, viva, viva ... i resoconti si fanno col senno di poi ;).
Coraggio e... in bocca al lupo! ;)
Se vuole ci aggiorni
lei esce da una relazione di 7 anni... Cambiare la propria vita dopo questo periodo non è mica semplice!
Quindi, innanzitutto la inviterei a considerare questo suo frequentare questo nuovo ragazzo (riconoscendo peraltro che ricercare l'ex non le faceva bene!) come una prima, grande sfida vinta.
Al suo dubbio, si, rispondo dicendole che non c'è migliore prova per sapere che... viversela!
Non escludo che possano esserci alcuni "blocchi" figli del passato... Ma, d'altro canto, come si deve fare per superarli se non ... vivere a cuore aperto il suo presente?
Sono solo due settimane, dia una possibilità a questo ragazzo ... e la dia anche a se stessa!
Se son rose, fioriranno. Altrimenti, avrete entrambi collezionato una nuova esperienza. E ci può stare che una frequentazione non continui: nessuno si offenda e nessuno ci rimanga troppo male.
L'importante è esser chiari e lei mi pare lo sia stata con lui.
La vita è un flusso analogico, pieno di sfumature e commistioni complesse di fatti, pensieri, sentimenti, emozioni... Incasellare aiuta a fare "economia" di pensiero, ma a volte tarpa anche un po' le ali...
Viva, viva, viva ... i resoconti si fanno col senno di poi ;).
Coraggio e... in bocca al lupo! ;)
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 23.9k visite dal 14/05/2021.
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