Doc omosessuale o non accettazione ?

Salve a tutti, sono una ragazza di 24 anni e ultimamente sto morendo dentro.
Sono sempre stata fidanzata con ragazzi, ho sempre provato attrazione verso loro e ho sempre avuto rapporti con loro.
Ho vissuto la mia vita accanto a mie amiche lesbiche, le ho aiutate, ascoltate e non mi è mai venuto il dubbio di poterlo essere.
Durante la mia vita mi sono chiesta posso essere anche io lesbica?
Cosa si prova?
Ma poi questo pensiero l’ho scacciato, dato che non mi è mai venuta la vera e propria curiosità di andare con una donna.
Premetto che considero da sempre il corpo femminile come più bello rispetto a quello maschile e questa cosa mi sta uccidendo da un mese a questa parte.
Sono in terapia da 5 mesi con una psicologa/psicoterapeuta perché a luglio ho deciso di abortire e da quel momento la mia vita non è stata più la stessa.
Non mi sono sentita ne appagata nello studio, nel lavoro, e ne sessualmente.
Inoltre io e il mio ragazzo abbiamo problemi a fare sesso perché lui soffre di eiaculazione precoce e lo paragono sempre ai miei vecchi rapporti.
La psicologa mi ha diagnosticato un disturbo di ansia elevato.
A dicembre pensavo di essere malata di tumore al cervello, a febbraio di avere un tumore all’intestino, a marzo al senso, ad aprile alle ovaie... E adesso questo! Penso di essere lesbica, ho chiesto a mamma, al mio ragazzo, alle mie amiche e tutte mi hanno detto che non è possibile, che non hanno mai percepito questo mio lato.
Addirittura ho parlato con una mia amica lesbica e mi ha detto che l’omosessualità si percepisce da sempre, anche quando provi a non pensarci, dentro lo sai.
Ma io continuo a non essere sicura, se penso di essere lesbica è perché magari lo sono.
Sto impazzendo, non riesco a fare nulla, evito contatti con le mie amiche, ho paura di poterle guardare e provare qualcosa.
Io non voglio essere lesbica, neanche bisex.
E ho tanta paura di scoprire che sia così.
La mia psicologa mi ha detto che non ha mai pensato questo di me, crede che il problema sia di tipo ansioso, delle mie insicurezze, del fatto che voglio controllare tutto e sapere il perché delle cose.
Sono stanca, non mi trucco più, mi sento un uomo.
Ho bisogno di rassicurazioni continue... Vorrei capire se è la mia nuova ossessione o se invece nascondo qualcosa che non riesco a capire.

Grazie per l’attenzione.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

1.
Lei sta già facendo un percorso psicologico, ma scrive anche a noi.
Come mai?

2.
Chiede a noi se il Suo problema è un "Doc omosessuale o non accettazione?"
ma online non si possono fare diagnosi.E dunque si fidi di quanto Le dice la Sua Psy.
Questi dubbi spariranno NON con le rassicurazioni, bensì attraverso una seria psicoterapia, quella che sembra essere in atto.

3.
Tenga conto che per poter effettuare una psicoterapia - cioè curare - lo Psicologo, anche la Sua Psicologa, deve essere necessariamente anche Psicoterapeuta, cioè con 4 anni di specializzazione e l'iscrizione in un Albo apposito.
Tale dato lo trova qui:
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi .
Inserisca i nominativi e poi clicchi sulla pagina successiva.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per avermi risposta.

1) Ho scritto qui, perché ho bisogno di continue rassicurazioni. Più ascolto le persone, più sto bene, anche se il mio stare bene dura davvero poco, poiché torno nello sconforto più totale.

2) Si, è in atto la mia terapia. A volte i miei 1000 passi avanti e sembra di tornare in me, ma poi sprofondo di nuovo.

3) si la mia psicologa è anche psicoterapeuta.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Le continue rassicurazioni nutrono la Sua mente ossessiva, e di questo la Sua Psy potrà dargliene conferma.
E dunque per questo motivo non è il caso di rassicurarLa.

Su cosa poi?
Nemmeno La conosciamo,
e inoltre online non è possibile diagnosticare,
e per rassicurare ci sono le amiche, non le Psicoterapeute ...

Si affidi alla curante con fiducia e segua diligentemente le prescrizioni anche comportamentali.
Altrimenti è inutile andarci.

Dott. Brunialti